Ragazzi, non ce la faccio più. Io e il mio compagno stiamo cercando di buttarci sul cardio per perdere qualche chilo, e all’inizio ero proprio motivata. Sapete, avere qualcuno con cui condividere il percorso è una spinta pazzesca: ci si incoraggia, ci si sprona a non mollare, si festeggiano i piccoli traguardi insieme. Tipo, quando uno dei due non ha voglia di alzarsi dal divano, l’altro lo trascina su e via, si parte con la corsa o la cyclette. Funziona, no? O almeno dovrebbe. Ma poi arriva lui, il mio adorato partner, che mentre pedala come un forsennato si scola una di quelle bibite zuccherate che sembrano sciroppo colorato. Ma dico, stiamo scherzando? Io mi ammazzo di fatica, sudo, conto calorie come se fosse una missione spaziale, e lui lì, tranquillo, a sorseggiare litri di zucchero liquido. E non è che lo fa di nascosto, eh, lo fa davanti a me, come se fosse normale!
Gliel’ho detto mille volte che quelle cose sono bombe caloriche, che ci fanno tornare indietro di settimane con un sorso solo, ma niente. Lui dice che "lo aiuta a resistere durante il cardio", che "ha bisogno di energia". Energia? Ma se stiamo cercando di bruciare, non di riempirci di nuovo! Io mi sento una scema a insistere con l’acqua e limone o la tisana mentre lui si gode la sua bibita gassata. E poi, scusate lo sfogo, ma mi fa pure rabbia perché la bilancia non si muove per me, mentre lui, con tutto quello zucchero, sembra pure perdere peso. È una cosa che mi manda fuori di testa. La motivazione di coppia dovrebbe essere un punto di forza, ma quando uno dei due sabota tutto con queste abitudini assurde, diventa una lotta. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a far capire al vostro compagno di allenamento che certe cose proprio non vanno bene? Perché io sto per mollare tutto, giuro.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, davvero! È come correre su un tapis roulant e rendersi conto che qualcuno ha messo il freno a mano. La tua storia mi ha fatto riflettere, perché il percorso di coppia è una cosa bellissima, ma può diventare un campo minato se non si rema nella stessa direzione. Però, sai una cosa? Questa situazione può diventare un’opportunità per rafforzare la tua determinazione e trasformare la tua motivazione in qualcosa di ancora più potente. Ti racconto come puoi riprendere in mano le redini, senza mollare, e magari ispirare anche il tuo partner.
Prima di tutto, complimenti per la tua costanza! Il fatto che conti le calorie, che ti impegni con il cardio e che cerchi di mantenere il focus nonostante tutto è già una vittoria enorme. Ora, per non perdere la bussola, prova a fare un passo indietro e a visualizzare il tuo obiettivo. Hai mai provato a creare una sorta di “dosa dei desideri”? Non parlo solo di immagini di corpi perfetti ritagliate da una rivista, ma di qualcosa di più personale. Prendi un quaderno, una bacheca su Pinterest o anche solo un foglio di carta e scrivi o disegna come vuoi sentirti quando raggiungerai il tuo peso ideale. Non solo come apparirai, ma come ti sentirai: leggera, energica, sicura di te. Magari aggiungi una foto di te in un momento in cui ti sentivi al top, o scrivi una frase che ti ricordi perché hai iniziato. Questa “dosa” non è solo un collage, è un promemoria visivo della tua forza. Ogni volta che vedi il tuo partner con quella bibita zuccherata, torna alla tua bacheca mentale o fisica: è il tuo scudo contro la tentazione di mollare.
Ora, veniamo al punto dolente: il tuo compagno e le sue bibite. Invece di combattere contro di lui, prova a coinvolgerlo in un modo diverso. Magari non sa davvero quanto quelle bevande possano rallentare i progressi, o forse si sente “giustificato” perché vede comunque qualche risultato. Un’idea potrebbe essere quella di proporgli una sfida di coppia, ma con un twist creativo. Tipo: “Ok, per una settimana proviamo a bere solo acqua aromatizzata naturalmente o tisane senza zucchero durante il cardio. Se ce la facciamo, ci regaliamo qualcosa di speciale insieme, come una serata fuori o un massaggio”. In questo modo, non è una critica diretta, ma un gioco che vi unisce. E poi, preparagli tu delle alternative gustose: una caraffa con acqua, fettine di cetriolo, limone e qualche foglia di menta è fresca, dissetante e dà quella soddisfazione che magari lui cerca nelle bibite zuccherate. Piccoli gesti come questi possono cambiare le abitudini senza farlo sentire sotto attacco.
Un’altra cosa che ti consiglio è di lavorare sulla tua motivazione interna, perché è vero, vedere il tuo partner perdere peso nonostante lo zucchero può essere demoralizzante. Ma ognuno ha un corpo diverso, e la bilancia non racconta tutta la storia. Prova a misurare i tuoi progressi in altri modi: come ti senti dopo il cardio, se i tuoi vestiti sono più comodi, se hai più fiato. Tieni un diario dove annoti queste piccole vittorie, anche quelle non legate al peso. Questo ti aiuterà a non lasciarti trascinare dalla frustrazione.
Infine, un esercizio mentale che a me aiuta tantissimo quando sono tentata di mollare: la tecnica del “tra cinque minuti”. Quando vedi quella bibita e ti viene voglia di arrenderti o di litigare con lui, dì a te stessa: “Ok, tra cinque minuti deciderò se vale la pena arrabbiarmi o mollare”. In quei cinque minuti, fai qualcosa che ti ricorda il tuo obiettivo: guarda la tua dosa dei desideri, bevi un sorso della tua acqua aromatizzata, o semplicemente respira profondamente. Vedrai che spesso la voglia di arrenderti passa.
Non sei sola in questa lotta, e il fatto che tu sia qui a condividere il tuo sfogo è già un segno che non mollerai. Trasforma questa frustrazione in carburante per il tuo percorso. E chissà, magari il tuo esempio sarà la scintilla che farà cambiare anche il tuo partner. Forza, continua a brillare, hai tutto quello che serve per farcela!