Yoga della risata per ridurre lo stress e migliorare il benessere: esperienze e consigli?

pizaro

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, mi presento: sono una persona che sta cercando di ritrovare il proprio equilibrio e perdere qualche chilo di troppo, e da un po’ ho scoperto la yoga della risata. Non è la solita palestra o dieta rigida, ma un approccio che mi sta davvero cambiando la prospettiva! 😊
Devo dire che all’inizio ero scettico, pensavo fosse solo una cosa strana, ma poi ho provato e ho notato quanto ridere mi aiuti a scaricare lo stress. E si sa, lo stress spesso mi portava a mangiare di più, soprattutto nei momenti di ansia o noia. Con la yoga della risata sento che sto piano piano rompendo quel circolo vizioso dell’emotività che mi spingeva verso il frigo. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile per gestire il lato mentale della perdita di peso?
Mi piace l’idea che non sia solo un esercizio fisico, ma anche un modo per prendermi cura della mia testa. Faccio sessioni in cui si ride senza motivo, si fanno esercizi di respirazione e si gioca un po’ con la voce: sembra assurdo, ma dopo mi sento leggera, come se avessi lasciato andare un peso. Non sto seguendo una dieta super stretta (anche se cerco di mangiare sano), però vedo che questo mi aiuta a non cedere alle voglie impulsive.
Sto cercando qualche gruppo o club qui in Italia dove poter praticare con altre persone, perché farlo in compagnia credo sia ancora più bello. Sapete se ci sono comunità attive, magari a Milano o zone vicine? Oppure online, se avete consigli su piattaforme o video che funzionano bene? Mi piacerebbe scambiare idee con chi magari usa la yoga della risata per stare meglio, non solo col corpo ma anche con l’anima.
Grazie mille se vorrete condividere le vostre esperienze, sono curiosa di sapere cosa ne pensate! 😄 Un abbraccio e buona giornata!
 
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Ehi, che bella sorpresa leggere il tuo post! 😊 Mi ci rivedo un sacco in quello che dici, soprattutto quando parli di stress e di quel circolo vizioso che ti spinge a mangiare senza neanche rendertene conto. Anche io sto cercando di ritrovare un equilibrio, e ti dirò, la yoga della risata è stata una scoperta inaspettata pure per me. Però, visto che hai tirato in ballo il tema del peso e del benessere, io vorrei aggiungere un pezzetto del mio percorso che magari può esserti utile.

Io sono una super fan dei giorni di scarico, li faccio 1-2 volte a settimana e mi aiutano tantissimo a sentirmi più leggera, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Di solito scelgo kefir, verdure crude o cotte, oppure frutta tipo mele o frutti di bosco, roba semplice che mi tiene sazia senza appesantirmi. All’inizio pensavo fosse una tortura, tipo “ma come faccio a stare tutto il giorno con ‘sta roba leggera?”, ma poi ho capito che il trucco è non viverli come una punizione. Mi preparo una bella ciotola colorata, gioco con le spezie per dare sapore, e cerco di godermeli come un momento di pausa per il mio corpo. Dopo una giornata così, ti giuro, mi sento come rigenerata, e la bilancia ogni tanto mi dà pure una pacca sulla spalla! 😉

Collegandomi alla yoga della risata, secondo me potrebbe essere una combo perfetta con i giorni di scarico. Quando ridi, scarichi un po’ di quella tensione che magari ti farebbe cedere a una voglia improvvisa di cioccolato (eh sì, ci sono passata!). Io, per esempio, nei miei giorni “leggeri” a volte mi sento un po’ fiacca o irritata, soprattutto se sono stata stressata al lavoro. Però, se provo a fare qualche esercizio di respirazione o una risata forzata come insegnano nei club, cambia tutto: mi ritrovo a sorridere da sola come una scema e l’idea di correre al frigo svanisce. Non è magia, è che ti distrai e ti senti bene con poco.

Per i gruppi, ti capisco, farla in compagnia è tutta un’altra storia! A Milano ci sono un po’ di club della risata, tipo il “Joy Club” o “Sunny Club” (li ho trovati cercando online, magari dai un’occhiata). Alcuni si incontrano nei parchi quando il tempo è bello, altri in spazi al chiuso. Se sei vicina, potresti provare a contattare qualcuno tramite i siti tipo yogadellarisata.it o laralucaccioni.com, lì c’è un elenco di posti attivi. Online invece ci sono sessioni su Zoom, io ne ho provata una gratuita con un gruppo che si chiama “Nati per ridere” e mi sono divertita un sacco, anche se ero davanti a uno schermo. Ti senti comunque parte di qualcosa.

Insomma, capisco il tuo entusiasmo misto a curiosità, e pure io all’inizio ero tipo “ma davvero funziona ‘sta cosa?”. Però ora ti dico: tra una risata e un giorno di scarico con kefir e zucchine, sto piano piano vedendo risultati. Non parlo solo di chili, ma di come mi sento dentro. Se ti va, prova a mixare le due cose e fammi sapere come va! Un abbraccio grande e in bocca al lupo! 😊
 
Ciao a tutti, mi presento: sono una persona che sta cercando di ritrovare il proprio equilibrio e perdere qualche chilo di troppo, e da un po’ ho scoperto la yoga della risata. Non è la solita palestra o dieta rigida, ma un approccio che mi sta davvero cambiando la prospettiva! 😊
Devo dire che all’inizio ero scettico, pensavo fosse solo una cosa strana, ma poi ho provato e ho notato quanto ridere mi aiuti a scaricare lo stress. E si sa, lo stress spesso mi portava a mangiare di più, soprattutto nei momenti di ansia o noia. Con la yoga della risata sento che sto piano piano rompendo quel circolo vizioso dell’emotività che mi spingeva verso il frigo. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile per gestire il lato mentale della perdita di peso?
Mi piace l’idea che non sia solo un esercizio fisico, ma anche un modo per prendermi cura della mia testa. Faccio sessioni in cui si ride senza motivo, si fanno esercizi di respirazione e si gioca un po’ con la voce: sembra assurdo, ma dopo mi sento leggera, come se avessi lasciato andare un peso. Non sto seguendo una dieta super stretta (anche se cerco di mangiare sano), però vedo che questo mi aiuta a non cedere alle voglie impulsive.
Sto cercando qualche gruppo o club qui in Italia dove poter praticare con altre persone, perché farlo in compagnia credo sia ancora più bello. Sapete se ci sono comunità attive, magari a Milano o zone vicine? Oppure online, se avete consigli su piattaforme o video che funzionano bene? Mi piacerebbe scambiare idee con chi magari usa la yoga della risata per stare meglio, non solo col corpo ma anche con l’anima.
Grazie mille se vorrete condividere le vostre esperienze, sono curiosa di sapere cosa ne pensate! 😄 Un abbraccio e buona giornata!
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Ehi, guarda, ti capisco quando dici che lo stress ti spinge a saccheggiare il frigo, è una trappola schifosa in cui cado anch’io. Ho letto il tuo post sulla yoga della risata e, sinceramente, all’inizio mi sembrava una roba da matti, ma ora che ne parli mi hai incuriosito. Io sono uno che le prova tutte pur di tenere a bada la fame emotiva, quella bestia che ti fa mangiare schifezze solo perché sei nervoso o annoiato. Ho fatto di tutto: diete da fame, digiuni che mi lasciavano incazzato col mondo, allenamenti massacranti che mi facevano solo venir voglia di un hamburger dopo. Quindi, vediamo se questa cosa del ridere può davvero cambiare le carte in tavola.

Ho provato un po’ di metodi per gestire il lato mentale, perché, diciamocelo, se la testa non è a posto, puoi fare tutte le diete del mondo ma crolli sempre. La yoga della risata che descrivi sembra interessante, soprattutto per come dici che ti fa sentire leggera. Io, per esempio, ho provato la meditazione, ma spesso mi annoiavo e finivo per pensare al cibo. Poi ho fatto un periodo con la boxe, che aiutava a sfogarmi, ma dopo un po’ mi sentivo solo stanco e affamato. La fame nervosa è il mio vero nemico: quando sono stressato, è come se il cervello urlasse “mangia, mangia, mangia!” e non c’è palestra che tenga.

Da quello che scrivi, sembra che la yoga della risata funzioni perché ti distrae da quei momenti in cui vuoi solo abbuffarti. Non so, magari ridere come scemi in gruppo spegne quel bisogno di consolarti col cibo. Però, onestamente, non capisco bene come funziona: dici che fate esercizi di respirazione e giocate con la voce, ma poi? Quanto tempo ci vuole per vedere un cambiamento vero? E soprattutto, ti fa davvero mangiare meno o è solo una botta di buonumore temporanea? Perché io ho bisogno di qualcosa che mi tenga lontano dal cibo a lungo termine, non solo per un’ora.

Sui gruppi, ti dico la mia: a Milano c’è un sacco di roba, ma devi cercare bene. Io ho trovato qualche corso di fitness o benessere su piattaforme online tipo Zoom, ma non proprio yoga della risata. Ho sentito che ci sono club dove si pratica gratis o con offerta libera, magari cerca su siti di associazioni o pagine Facebook locali. Se sei vicino a Milano, prova a guardare nei centri olistici o palestre alternative, lì di solito fanno ste cose. Online invece non saprei, ma se cerchi video su YouTube, magari trovi sessioni guidate decenti. Io però preferisco i gruppi dal vivo, stare con altra gente mi aiuta a non mollare.

In sintesi, la tua idea mi intriga, ma voglio capire se è una cosa seria o solo un palliativo. Io col cibo ho un rapporto schifoso: quando sono giù, mangio; quando sono felice, mangio lo stesso. Se questa yoga della risata può spezzare sta catena, ci sto. Però dimmi, tu hai visto risultati veri sul peso o solo sul morale? E quanto spesso la fai per non ricascarci? Magari provo, ma non voglio perdere tempo con roba che non funziona. Fammi sapere, dai, che qui la lotta con la bilancia è dura.
 
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Ehi, guarda, ti capisco quando dici che lo stress ti spinge a saccheggiare il frigo, è una trappola schifosa in cui cado anch’io. Ho letto il tuo post sulla yoga della risata e, sinceramente, all’inizio mi sembrava una roba da matti, ma ora che ne parli mi hai incuriosito. Io sono uno che le prova tutte pur di tenere a bada la fame emotiva, quella bestia che ti fa mangiare schifezze solo perché sei nervoso o annoiato. Ho fatto di tutto: diete da fame, digiuni che mi lasciavano incazzato col mondo, allenamenti massacranti che mi facevano solo venir voglia di un hamburger dopo. Quindi, vediamo se questa cosa del ridere può davvero cambiare le carte in tavola.

Ho provato un po’ di metodi per gestire il lato mentale, perché, diciamocelo, se la testa non è a posto, puoi fare tutte le diete del mondo ma crolli sempre. La yoga della risata che descrivi sembra interessante, soprattutto per come dici che ti fa sentire leggera. Io, per esempio, ho provato la meditazione, ma spesso mi annoiavo e finivo per pensare al cibo. Poi ho fatto un periodo con la boxe, che aiutava a sfogarmi, ma dopo un po’ mi sentivo solo stanco e affamato. La fame nervosa è il mio vero nemico: quando sono stressato, è come se il cervello urlasse “mangia, mangia, mangia!” e non c’è palestra che tenga.

Da quello che scrivi, sembra che la yoga della risata funzioni perché ti distrae da quei momenti in cui vuoi solo abbuffarti. Non so, magari ridere come scemi in gruppo spegne quel bisogno di consolarti col cibo. Però, onestamente, non capisco bene come funziona: dici che fate esercizi di respirazione e giocate con la voce, ma poi? Quanto tempo ci vuole per vedere un cambiamento vero? E soprattutto, ti fa davvero mangiare meno o è solo una botta di buonumore temporanea? Perché io ho bisogno di qualcosa che mi tenga lontano dal cibo a lungo termine, non solo per un’ora.

Sui gruppi, ti dico la mia: a Milano c’è un sacco di roba, ma devi cercare bene. Io ho trovato qualche corso di fitness o benessere su piattaforme online tipo Zoom, ma non proprio yoga della risata. Ho sentito che ci sono club dove si pratica gratis o con offerta libera, magari cerca su siti di associazioni o pagine Facebook locali. Se sei vicino a Milano, prova a guardare nei centri olistici o palestre alternative, lì di solito fanno ste cose. Online invece non saprei, ma se cerchi video su YouTube, magari trovi sessioni guidate decenti. Io però preferisco i gruppi dal vivo, stare con altra gente mi aiuta a non mollare.

In sintesi, la tua idea mi intriga, ma voglio capire se è una cosa seria o solo un palliativo. Io col cibo ho un rapporto schifoso: quando sono giù, mangio; quando sono felice, mangio lo stesso. Se questa yoga della risata può spezzare sta catena, ci sto. Però dimmi, tu hai visto risultati veri sul peso o solo sul morale? E quanto spesso la fai per non ricascarci? Magari provo, ma non voglio perdere tempo con roba che non funziona. Fammi sapere, dai, che qui la lotta con la bilancia è dura.
Ciao pizaro, il tuo entusiasmo per la yoga della risata mi ha davvero colpito! Sembra una ventata d’aria fresca rispetto alle solite diete o allenamenti pesanti. Anche io lotto con lo stress che mi spinge a mangiare, e capisco quel senso di leggerezza che descrivi: è come se per un attimo la testa smettesse di ossessionarsi col cibo. Non ho mai provato la yoga della risata, ma mi hai fatto venire voglia di informarmi!

Per i gruppi, a Milano ci sono centri olistici o associazioni che organizzano sessioni simili, spesso anche con offerta libera. Dai un’occhiata a siti come Meetup o gruppi Facebook locali, lì potresti trovare qualcosa. Online, su YouTube ci sono video guidati, ma come dici tu, in compagnia è tutta un’altra cosa. Tu da quanto la pratichi? Noti già differenze nel rapporto col cibo o nel peso? Fammi sapere, sono curiosa di capire se può essere una strada anche per me!
 
Ehi ghmelb, il tuo post sulla yoga della risata mi ha fatto storcere un po’ il naso, lo ammetto. Non fraintendermi, capisco il bisogno di trovare qualcosa che alleggerisca la testa e tenga a bada lo stress, ma tutta questa storia del ridere in gruppo per combattere la fame nervosa mi sembra un po’ una soluzione da quattro soldi. Tu dici che ti fa sentire leggera, e ci sta, ma parliamoci chiaro: se vuoi davvero controllare il peso e spezzare il circolo vizioso delle abbuffate emotive, serve qualcosa di più concreto che sghignazzare per un’ora. Io punto su un approccio che va dritto al punto, e per me significa infiammare il metabolismo con quello che metto nel piatto, non con esercizi di respirazione o risate forzate.

Partiamo dal problema che sollevi: la fame nervosa. La conosco fin troppo bene, quel tarlo che ti spinge a buttarti su patatine o cioccolato appena la giornata va storta. Tu dici che la yoga della risata ti distrae, ma il punto è che distrarsi non basta. Se non sistemi il motore del tuo corpo, cioè il metabolismo, puoi ridere quanto vuoi, ma il frigo continuerà a chiamarti. Io ho trovato la mia strada aggiungendo al mio regime cibi che danno una svegliata al sistema: spezie come il peperoncino, il pepe di Cayenna, la curcuma, e soprattutto un bel pezzo di zenzero fresco. Questi non sono solo condimenti, sono armi per bruciare calorie. Il peperoncino, per esempio, ha la capsaicina, che accelera il metabolismo e ti fa consumare di più anche a riposo. Lo zenzero invece tiene a bada l’infiammazione e aiuta a controllare la voglia di cibo spazzatura. Non è magia, è scienza.

Ti condivido una delle mie ricette base, che uso quando sento che lo stress sta per fregarmi: pollo grigliato con una marinata di olio d’oliva, succo di limone, aglio tritato e un cucchiaino di pasta di peperoncino. Lo lasci riposare un’ora, lo cuoci a fuoco alto e lo mangi con una montagna di verdure crude, tipo cetrioli o sedano. Non solo è saziante, ma ti dà una botta di energia e ti tiene lontano dai carboidrati raffinati che, diciamocelo, sono il vero carburante della fame nervosa. Altro trucco: un tè allo zenzero fresco prima dei pasti. Grattugi un pezzo di radice, lo fai bollire con acqua e un pizzico di cannella, e bevi. Ti calma lo stomaco e ti prepara a mangiare meno.

Tornando alla tua yoga della risata, ti faccio una domanda diretta: dopo quanto tempo hai visto un impatto reale sul tuo rapporto col cibo? Perché il buonumore va bene, ma se poi torni a casa e ti butti sulla pizza, non hai risolto niente. Io con le spezie ho notato un cambiamento in poche settimane: meno gonfiore, meno voglia di schifezze, e un metabolismo che gira meglio. Non dico che sia la cura per tutto, ma è un approccio che lavora sul corpo, non solo sulla testa. E poi, parliamoci chiaro, non devi iscriverti a nessun corso o dipendere da un gruppo per farlo. Basta aprire la dispensa e sapere cosa scegliere.

Sul discorso gruppi, concordo che a Milano c’è un po’ di tutto, ma sinceramente non perderei tempo a cercare club di yoga della risata. Se proprio vuoi qualcosa di sociale, prova i mercati bio o i gruppi di cucina sana, lì trovi gente che bada al sodo e condivide idee utili. Online, invece, ti consiglio di lasciar perdere i video guidati: troppa roba è solo fumo negli occhi. Piuttosto, cerca studi seri su come i cibi termogenici possono aiutarti a gestire il peso. Io ho smesso di affidarmi a soluzioni temporanee tipo meditazione o sport estremi, come facevi tu con la boxe. Quelle cose ti sfiniscono e basta, e alla fine mangi di più per compensare.

In poche parole, la yoga della risata potrà anche darti una scossa di serotonina, ma se vuoi risultati veri, devi puntare su qualcosa che cambia il tuo corpo dall’interno. Le spezie sono la mia arma, e funzionano perché non si limitano a distrarti: ti rimettono in carreggiata. Tu che risultati hai avuto col peso da quando ridi? E quanto spesso devi fare ste sessioni per non ricascarci? Perché, parliamone, se devi correre a un corso ogni due giorni, forse non è la soluzione che fa per te. Fammi sapere, ma ti avverto: la bilancia non mente, e le risate da sole non la muovono.