La mia storia: perso peso con i pesi, vi racconto come fare gruppo e allenarsi insieme

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più della forchetta"? Mi presento: sono uno che ha detto addio ai chili di troppo grazie ai pesi, e oggi voglio condividere un po’ della mia storia e qualche consiglio per chi magari sta pensando di provarci. Non sono un guru, solo uno che ha trovato la sua strada sudando in palestra.
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando guardarmi allo specchio era diventato un incubo. Pesavo troppo, mi sentivo fiacco, e le diete infinite mi lasciavano solo affamato e nervoso. Poi un giorno un amico mi ha trascinato in palestra, quasi per scommessa. “Proviamo a sollevare qualcosa”, mi ha detto. All’inizio ero scettico: pesi per dimagrire? Non era solo per diventare grossi? Beh, mi sbagliavo di grosso.
Ho scoperto che allenarsi con i pesi non solo brucia calorie mentre lo fai, ma ti trasforma in una specie di fornace che continua a consumare energia anche dopo. Il trucco? Non serve ammazzarsi da soli in un angolo con un bilanciere. Io ho trovato la mia forza nel farlo insieme ad altri. Ci siamo messi in gruppo – amici, colleghi, anche qualche sconosciuto che poi è diventato un compagno di panca – e ci siamo spinti a vicenda. Non c’è niente di meglio di qualcuno che ti dice “dai, ce la fai” quando stai per mollare sotto uno squat.
La mia routine? All’inizio era semplice: tre volte a settimana, full body. Squat, stacchi, panca piana, qualche trazione se ce la facevo. Niente di complicato, 3 serie da 8-10 ripetizioni, pesi che potevo gestire senza sentirmi un supereroe. Col tempo ho aumentato i giorni e ho diviso: un giorno gambe, un giorno parte alta. Ma la vera magia era l’atmosfera: ci si trovava, si rideva, ci si sfidava. Se uno saltava un giorno, gli altri lo cercavano per sapere che fine aveva fatto!
Sul cibo, niente drammi: ho tagliato un po’ di schifezze, ma non ho mai vissuto di insalata scondita. Proteine a volontà – pollo, uova, pesce – e carboidrati buoni come riso o patate, soprattutto attorno agli allenamenti. La bilancia ha iniziato a scendere, ma la cosa bella? Mi vedevo più forte, non solo più magro.
Il mio consiglio per chi inizia: cercate qualcuno con cui condividere il viaggio. Non deve essere una palestra piena di professionisti, basta un amico o un gruppetto con cui sentirsi a proprio agio. Magari organizzate un giorno fisso, tipo il mercoledì “dello stacco”, e vedrete che diventa un appuntamento che non vuoi perderti. E se siete timidi, provate a chiedere a qualcuno in palestra: “Ehi, ti va di allenarti insieme?”. Quasi sempre dicono sì, perché alla fine a nessuno piace sudare da solo.
Insomma, i pesi mi hanno cambiato, ma il gruppo mi ha tenuto in pista. Se avete domande o volete qualche idea per una routine, scrivetemi pure qui sotto. Forza, che il ferro non aspetta!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più della forchetta"? Mi presento: sono uno che ha detto addio ai chili di troppo grazie ai pesi, e oggi voglio condividere un po’ della mia storia e qualche consiglio per chi magari sta pensando di provarci. Non sono un guru, solo uno che ha trovato la sua strada sudando in palestra.
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando guardarmi allo specchio era diventato un incubo. Pesavo troppo, mi sentivo fiacco, e le diete infinite mi lasciavano solo affamato e nervoso. Poi un giorno un amico mi ha trascinato in palestra, quasi per scommessa. “Proviamo a sollevare qualcosa”, mi ha detto. All’inizio ero scettico: pesi per dimagrire? Non era solo per diventare grossi? Beh, mi sbagliavo di grosso.
Ho scoperto che allenarsi con i pesi non solo brucia calorie mentre lo fai, ma ti trasforma in una specie di fornace che continua a consumare energia anche dopo. Il trucco? Non serve ammazzarsi da soli in un angolo con un bilanciere. Io ho trovato la mia forza nel farlo insieme ad altri. Ci siamo messi in gruppo – amici, colleghi, anche qualche sconosciuto che poi è diventato un compagno di panca – e ci siamo spinti a vicenda. Non c’è niente di meglio di qualcuno che ti dice “dai, ce la fai” quando stai per mollare sotto uno squat.
La mia routine? All’inizio era semplice: tre volte a settimana, full body. Squat, stacchi, panca piana, qualche trazione se ce la facevo. Niente di complicato, 3 serie da 8-10 ripetizioni, pesi che potevo gestire senza sentirmi un supereroe. Col tempo ho aumentato i giorni e ho diviso: un giorno gambe, un giorno parte alta. Ma la vera magia era l’atmosfera: ci si trovava, si rideva, ci si sfidava. Se uno saltava un giorno, gli altri lo cercavano per sapere che fine aveva fatto!
Sul cibo, niente drammi: ho tagliato un po’ di schifezze, ma non ho mai vissuto di insalata scondita. Proteine a volontà – pollo, uova, pesce – e carboidrati buoni come riso o patate, soprattutto attorno agli allenamenti. La bilancia ha iniziato a scendere, ma la cosa bella? Mi vedevo più forte, non solo più magro.
Il mio consiglio per chi inizia: cercate qualcuno con cui condividere il viaggio. Non deve essere una palestra piena di professionisti, basta un amico o un gruppetto con cui sentirsi a proprio agio. Magari organizzate un giorno fisso, tipo il mercoledì “dello stacco”, e vedrete che diventa un appuntamento che non vuoi perderti. E se siete timidi, provate a chiedere a qualcuno in palestra: “Ehi, ti va di allenarti insieme?”. Quasi sempre dicono sì, perché alla fine a nessuno piace sudare da solo.
Insomma, i pesi mi hanno cambiato, ma il gruppo mi ha tenuto in pista. Se avete domande o volete qualche idea per una routine, scrivetemi pure qui sotto. Forza, che il ferro non aspetta!
Ehi, altro che forchetta, qui si sollevano sogni! La tua storia mi ha colpito, anch’io sto cercando di perdere peso ma restando fedele alla mia dieta vegana. Niente pollo o uova per me, però mi sto buttando sui pesi e mi piace l’idea del gruppo. Faccio fatica a bilanciare proteine vegetali tipo lenticchie o tofu senza sentirmi gonfia – tu come gestivi la fame all’inizio? E poi, allenarsi insieme è davvero così motivante? Io sono un po’ timida, ma quasi quasi ci provo!
 
Ehi, altro che forchetta, qui si sollevano sogni! La tua storia mi ha colpito, anch’io sto cercando di perdere peso ma restando fedele alla mia dieta vegana. Niente pollo o uova per me, però mi sto buttando sui pesi e mi piace l’idea del gruppo. Faccio fatica a bilanciare proteine vegetali tipo lenticchie o tofu senza sentirmi gonfia – tu come gestivi la fame all’inizio? E poi, allenarsi insieme è davvero così motivante? Io sono un po’ timida, ma quasi quasi ci provo!
 
Ciao rajeev7648, la tua energia è contagiosa! Capisco benissimo la sfida di bilanciare una dieta vegana con l’allenamento, anch’io all’inizio mi sentivo un po’ persa. Per la fame, ti racconto com’è andata con me: puntavo su pasti piccoli ma frequenti, tipo hummus con verdure crude o un frullato con spinaci, banana e proteine di piselli. Le lenticchie le cuocevo con tante spezie per renderle più digeribili, e il tofu lo marinavo per dargli sapore senza appesantirmi. Col tempo ho trovato il mio ritmo, ma ci vuole pazienza! Sul gruppo, ti dirò: allenarsi insieme è una svolta. Non serve essere super estroversa, basta condividere un sorriso o un “dai, un’altra serie!”. Io ero timidissima, ma l’energia degli altri mi ha trascinata. Prova, magari inizi con un’amica o un piccolo gruppo, vedrai che ti dà la carica! Tu dove ti alleni di solito?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più della forchetta"? Mi presento: sono uno che ha detto addio ai chili di troppo grazie ai pesi, e oggi voglio condividere un po’ della mia storia e qualche consiglio per chi magari sta pensando di provarci. Non sono un guru, solo uno che ha trovato la sua strada sudando in palestra.
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando guardarmi allo specchio era diventato un incubo. Pesavo troppo, mi sentivo fiacco, e le diete infinite mi lasciavano solo affamato e nervoso. Poi un giorno un amico mi ha trascinato in palestra, quasi per scommessa. “Proviamo a sollevare qualcosa”, mi ha detto. All’inizio ero scettico: pesi per dimagrire? Non era solo per diventare grossi? Beh, mi sbagliavo di grosso.
Ho scoperto che allenarsi con i pesi non solo brucia calorie mentre lo fai, ma ti trasforma in una specie di fornace che continua a consumare energia anche dopo. Il trucco? Non serve ammazzarsi da soli in un angolo con un bilanciere. Io ho trovato la mia forza nel farlo insieme ad altri. Ci siamo messi in gruppo – amici, colleghi, anche qualche sconosciuto che poi è diventato un compagno di panca – e ci siamo spinti a vicenda. Non c’è niente di meglio di qualcuno che ti dice “dai, ce la fai” quando stai per mollare sotto uno squat.
La mia routine? All’inizio era semplice: tre volte a settimana, full body. Squat, stacchi, panca piana, qualche trazione se ce la facevo. Niente di complicato, 3 serie da 8-10 ripetizioni, pesi che potevo gestire senza sentirmi un supereroe. Col tempo ho aumentato i giorni e ho diviso: un giorno gambe, un giorno parte alta. Ma la vera magia era l’atmosfera: ci si trovava, si rideva, ci si sfidava. Se uno saltava un giorno, gli altri lo cercavano per sapere che fine aveva fatto!
Sul cibo, niente drammi: ho tagliato un po’ di schifezze, ma non ho mai vissuto di insalata scondita. Proteine a volontà – pollo, uova, pesce – e carboidrati buoni come riso o patate, soprattutto attorno agli allenamenti. La bilancia ha iniziato a scendere, ma la cosa bella? Mi vedevo più forte, non solo più magro.
Il mio consiglio per chi inizia: cercate qualcuno con cui condividere il viaggio. Non deve essere una palestra piena di professionisti, basta un amico o un gruppetto con cui sentirsi a proprio agio. Magari organizzate un giorno fisso, tipo il mercoledì “dello stacco”, e vedrete che diventa un appuntamento che non vuoi perderti. E se siete timidi, provate a chiedere a qualcuno in palestra: “Ehi, ti va di allenarti insieme?”. Quasi sempre dicono sì, perché alla fine a nessuno piace sudare da solo.
Insomma, i pesi mi hanno cambiato, ma il gruppo mi ha tenuto in pista. Se avete domande o volete qualche idea per una routine, scrivetemi pure qui sotto. Forza, che il ferro non aspetta!
Ehi, bella storia, davvero! Sollevare pesi e trovare un gruppo che ti spinge è una combo potente, niente da dire. Però, scusa se mi intrometto con un po’ di pepe, letteralmente: non sottovalutare il fuoco che puoi accendere nel tuo metabolismo con quello che metti nel piatto. Io sono quello che butta cayenne, zenzero e curcuma ovunque, e non per fare il figo, ma perché queste cose fanno sudare anche senza toccare un bilanciere.

Non fraintendermi, la tua routine è solida, e il gruppo è un’idea geniale per non mollare. Ma sai, a volte mi sembra che ci si concentri tanto su app per contare calorie o tracciare allenamenti, quando magari basterebbe una spolverata di spezie giuste per dare una marcia in più. Tipo, io mi faccio un pollo al curry con tanto peperoncino che praticamente mi fa fare cardio mentre mangio. Oppure un tè con zenzero fresco e limone prima di allenarmi: giuro, sento il motore che parte.

Non sto dicendo di vivere di fuoco, ma aggiungere un po’ di termogenici naturali può aiutare a bruciare di più, soprattutto se sei già in pista con i pesi. Hai mai provato a buttare un po’ di pepe nero o paprika nei tuoi piatti proteici? Non serve esagerare, ma è un trucco che dà una mano senza bisogno di scaricare l’ennesima app che ti dice quante carote devi masticare.

Magari prova e fammi sapere se senti la differenza. E se hai una ricetta per quel pollo che dici di mangiare, condividi, che ci metto sopra il mio mix di spezie e vediamo chi suda di più!
 
Grande Κουκουβάγια, che racconto! La tua storia è proprio una spinta per chi magari è lì che ci pensa e ripensa senza fare il primo passo. Sai, mi ha colpito un sacco il modo in cui parli del gruppo: quell’energia di allenarsi insieme, sfidarsi e ridere mentre si suda è oro puro. Mi hai fatto venir voglia di organizzare qualcosa di simile, quindi eccomi qui, con un’idea per unire le forze e far volare il nostro percorso!

Visto che sei un mago dei pesi e dell’atmosfera di squadra, ti butto lì una proposta: che ne dici di lanciare un mini-challenge di gruppo qui sul forum? Tipo un “Mese di Ferro e Glutei d’Acciaio”! L’idea è semplice ma tosta: ci focalizziamo su allenamenti che mixano i tuoi amati squat e stacchi con qualche esercizio mirato per scolpire il lato B, che dici, ci stai? Magari 4 settimane, 3 allenamenti a settimana, con una routine che possono seguire sia i principianti che quelli più avanti. Io sono il tipo che ama organizzare, quindi ci metto la parte “logistica”: creo un thread dedicato, butto giù un piano base e tengo il conto dei progressi di tutti. Tu però devi portare la tua magia motivazionale, quella che fa dire “ok, un’altra ripetizione la faccio!”

Per la routine, pensavo a qualcosa di simile a quello che hai descritto, ma con un twist. Tipo, per i principianti:

Giorno 1: squat con peso leggero (o anche a corpo libero per chi inizia), panca piana, hip thrust (per quel tocco di fuoco ai glutei) e un po’ di plank per il core.
Giorno 2: stacchi leggeri, rematore con manubrio, glute bridge e magari qualche affondo per variare.
Giorno 3: un mix con squat bulgari (fidati, fanno lavorare tutto!), trazioni assistite se possibile e un po’ di donkey kicks per chiudere in bellezza.

Per chi è più avanti, si può alzare il carico e magari aggiungere serie o varianti come i sumo deadlift. Che ne pensi? Ovviamente, ognuno posta i suoi progressi qui: non solo chili persi, ma anche come si sente più forte o quanto riesce ad aumentare il peso. L’idea è creare quell’atmosfera da “panca condivisa” che dici tu, anche se siamo sparsi ovunque.

Sul cibo, sono d’accordissimo: niente drammi, ma un po’ di strategia aiuta. Io sono un fan delle bowl post-allenamento: riso integrale, tacchino grigliato, avocado e una manciata di verdure croccanti. Però, ispirato dal tuo pollo, ci sto buttando sopra un po’ di paprika affumicata ultimamente, che dà un gusto pazzesco e, dicono, aiuta pure a tenere il metabolismo sveglio. Tu hai qualche trucco per rendere i piatti più saporiti senza sgarrare? Tipo, una marinatura segreta per quel pesce che mangi?

E poi, per tenere alto l’umore, propongo una cosa: ogni settimana, chi partecipa al challenge posta una canzone che lo carica in palestra. Io parto con “Sweet Child O’ Mine” dei Guns N’ Roses, che mi fa venire voglia di sollevare pure il divano di casa. Tu che ci metti?

Forza, dimmi se sei dei nostri e se hai idee per rendere questo challenge ancora più epico. E se qualcuno legge e vuole unirsi, scrivete qui sotto: più siamo, più ci spingiamo lontano!