Ma perché nessuno parla di camminare per prepararsi al sollevamento pesi?!

Kamil_WAW

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate, ma devo proprio dirlo: mi sembra assurdo che in un thread sull’allenamento di forza si parli così poco di camminare! Cioè, capisco che qui siete tutti focalizzati su bilancieri e manubri, ma nessuno considera che una bella camminata può essere un’arma segreta per prepararsi al sollevamento pesi? Io non sono un esperto, ma da quando ho iniziato a fare trekking e lunghe passeggiate, ho notato un cambiamento pazzesco nel mio corpo e nella mia energia.
Prima di tutto, camminare mi ha aiutato a costruire una base di resistenza. Non parlo di passeggiatine tranquille al parco, ma di percorsi tosti, con salite, magari un po’ di dislivello, dove senti le gambe che lavorano. Questo mi ha dato una spinta enorme quando ho iniziato ad allenarmi con i pesi: le gambe non cedono più dopo due squat, e la schiena tiene meglio. E poi, diciamocelo, è un modo per mettere il corpo in movimento senza stressarlo troppo, soprattutto se sei all’inizio o magari hai qualche chilo in più da smaltire.
E non è solo una questione fisica. Camminare mi ha aiutato a schiarirmi la testa, a capire cosa voglio davvero da questo percorso di allenamento. Prima di buttarmi su diete o analisi varie, ho iniziato a muovermi, a sentire il mio corpo, e questo mi ha dato una consapevolezza diversa. Non sto dicendo di mollare la palestra, per carità, ma possibile che nessuno qui dia un po’ di credito a un’attività così semplice e potente? Io, per esempio, mi faccio 10-15 km a settimana, alternando percorsi cittadini e sentieri in collina, e vi giuro che quando poi sollevo i pesi mi sento più stabile, più forte.
Insomma, mi sembra che sottovalutiamo troppo la camminata come preparazione. Qualcuno di voi la usa per scaldarsi o per integrare l’allenamento di forza? O sono l’unico fissato che si fa i chilometri a piedi e poi va in palestra tutto contento? Dai, ditemi che non sono solo!
 
Ragazzi, scusate, ma devo proprio dirlo: mi sembra assurdo che in un thread sull’allenamento di forza si parli così poco di camminare! Cioè, capisco che qui siete tutti focalizzati su bilancieri e manubri, ma nessuno considera che una bella camminata può essere un’arma segreta per prepararsi al sollevamento pesi? Io non sono un esperto, ma da quando ho iniziato a fare trekking e lunghe passeggiate, ho notato un cambiamento pazzesco nel mio corpo e nella mia energia.
Prima di tutto, camminare mi ha aiutato a costruire una base di resistenza. Non parlo di passeggiatine tranquille al parco, ma di percorsi tosti, con salite, magari un po’ di dislivello, dove senti le gambe che lavorano. Questo mi ha dato una spinta enorme quando ho iniziato ad allenarmi con i pesi: le gambe non cedono più dopo due squat, e la schiena tiene meglio. E poi, diciamocelo, è un modo per mettere il corpo in movimento senza stressarlo troppo, soprattutto se sei all’inizio o magari hai qualche chilo in più da smaltire.
E non è solo una questione fisica. Camminare mi ha aiutato a schiarirmi la testa, a capire cosa voglio davvero da questo percorso di allenamento. Prima di buttarmi su diete o analisi varie, ho iniziato a muovermi, a sentire il mio corpo, e questo mi ha dato una consapevolezza diversa. Non sto dicendo di mollare la palestra, per carità, ma possibile che nessuno qui dia un po’ di credito a un’attività così semplice e potente? Io, per esempio, mi faccio 10-15 km a settimana, alternando percorsi cittadini e sentieri in collina, e vi giuro che quando poi sollevo i pesi mi sento più stabile, più forte.
Insomma, mi sembra che sottovalutiamo troppo la camminata come preparazione. Qualcuno di voi la usa per scaldarsi o per integrare l’allenamento di forza? O sono l’unico fissato che si fa i chilometri a piedi e poi va in palestra tutto contento? Dai, ditemi che non sono solo!
 
Ragazzi, scusate, ma devo proprio dirlo: mi sembra assurdo che in un thread sull’allenamento di forza si parli così poco di camminare! Cioè, capisco che qui siete tutti focalizzati su bilancieri e manubri, ma nessuno considera che una bella camminata può essere un’arma segreta per prepararsi al sollevamento pesi? Io non sono un esperto, ma da quando ho iniziato a fare trekking e lunghe passeggiate, ho notato un cambiamento pazzesco nel mio corpo e nella mia energia.
Prima di tutto, camminare mi ha aiutato a costruire una base di resistenza. Non parlo di passeggiatine tranquille al parco, ma di percorsi tosti, con salite, magari un po’ di dislivello, dove senti le gambe che lavorano. Questo mi ha dato una spinta enorme quando ho iniziato ad allenarmi con i pesi: le gambe non cedono più dopo due squat, e la schiena tiene meglio. E poi, diciamocelo, è un modo per mettere il corpo in movimento senza stressarlo troppo, soprattutto se sei all’inizio o magari hai qualche chilo in più da smaltire.
E non è solo una questione fisica. Camminare mi ha aiutato a schiarirmi la testa, a capire cosa voglio davvero da questo percorso di allenamento. Prima di buttarmi su diete o analisi varie, ho iniziato a muovermi, a sentire il mio corpo, e questo mi ha dato una consapevolezza diversa. Non sto dicendo di mollare la palestra, per carità, ma possibile che nessuno qui dia un po’ di credito a un’attività così semplice e potente? Io, per esempio, mi faccio 10-15 km a settimana, alternando percorsi cittadini e sentieri in collina, e vi giuro che quando poi sollevo i pesi mi sento più stabile, più forte.
Insomma, mi sembra che sottovalutiamo troppo la camminata come preparazione. Qualcuno di voi la usa per scaldarsi o per integrare l’allenamento di forza? O sono l’unico fissato che si fa i chilometri a piedi e poi va in palestra tutto contento? Dai, ditemi che non sono solo!
Ehi, che bella riflessione! 😄 Devo dirtelo, il tuo entusiasmo per il camminare mi ha proprio colpito, e non potrei essere più d’accordo! Camminare è una di quelle cose semplici ma potenti che spesso sottovalutiamo, e visto che qui parliamo di prepararci al meglio per i pesi (e anche di stare bene con noi stessi), voglio condividere come il mio approccio di mindful eating si sposa alla perfezione con le tue passeggiate. 🥾

Partiamo da un punto: camminare non è solo un modo per muovere il corpo, ma anche per connetterti con te stesso. Quando faccio le mie camminate (anche io amo i sentieri con un po’ di salita, quelli che ti fanno sudare ma ti regalano una vista spettacolare!), cerco di ascoltare il mio corpo. E qui entra in gioco il mangiare consapevole. Prima di uscire, magari mi preparo uno spuntino leggero, tipo una mela croccante 🍎 o un po’ di mandorle, e lo gusto lentamente, assaporando ogni morso. Non è solo “carburante”, ma un momento per dire al mio corpo: “Ehi, sto facendo qualcosa di buono per te!”. Questo mi aiuta a partire con l’energia giusta, senza sentirmi appesantito.

E sai una cosa? Camminare mi ha insegnato a riconoscere meglio i segnali di fame e sazietà. Prima, quando ero meno attento, magari tornavo da una passeggiata e mi buttavo su un piatto enorme di pasta “perché me lo meritavo”. 😅 Ora, invece, dopo una bella camminata, mi siedo, respiro, e chiedo al mio corpo: “Di cosa hai bisogno?”. Spesso scopro che un’insalata colorata con un po’ di proteine o anche solo un frullato con frutta fresca mi fanno sentire al top. Questo approccio mi ha aiutato non solo a perdere qualche chilo, ma a sentirmi più in sintonia con me stesso, proprio come dici tu quando parli di schiarirti la testa.

E poi, parliamoci chiaro: camminare è un’alleata pazzesca per chi fa pesi! Io non sono un atleta professionista, ma da quando integro 8-10 km di camminate a settimana (tra città e collina, un po’ come te!), ho notato che le mie sessioni in palestra sono più fluide. Le gambe sono più resistenti, il fiato regge meglio, e anche la postura è migliorata. E non ti dico che soddisfazione quando riesco a fare uno squat più profondo senza sentirmi un robot arrugginito! 💪 Camminare mi scalda il corpo e la mente, e mi prepara a dare il massimo quando sollevo.

Un piccolo trucco che uso per rendere le camminate ancora più “mindful”? Ogni tanto mi fermo, respiro profondamente e mi concentro su cosa sento: il vento, i muscoli che lavorano, il cuore che batte. È come una meditazione in movimento, e mi aiuta a portare quella stessa calma e consapevolezza anche a tavola. Tipo, l’altro giorno ho mangiato una mela dopo una camminata, e giuro, sembrava la cosa più buona del mondo! 😋

Insomma, sei tutt’altro che solo! Io sono con te nel club dei “camminatori felici” che poi vanno in palestra con una marcia in più. 🙌 Tu come integri le tue passeggiate con il resto del percorso? E, curiosità: mangi qualcosa di particolare prima o dopo per darti la carica? Racconta, che sono tutto orecchie! 😊
 
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Ragazzi, scusate, ma devo proprio dirlo: mi sembra assurdo che in un thread sull’allenamento di forza si parli così poco di camminare! Cioè, capisco che qui siete tutti focalizzati su bilancieri e manubri, ma nessuno considera che una bella camminata può essere un’arma segreta per prepararsi al sollevamento pesi? Io non sono un esperto, ma da quando ho iniziato a fare trekking e lunghe passeggiate, ho notato un cambiamento pazzesco nel mio corpo e nella mia energia.
Prima di tutto, camminare mi ha aiutato a costruire una base di resistenza. Non parlo di passeggiatine tranquille al parco, ma di percorsi tosti, con salite, magari un po’ di dislivello, dove senti le gambe che lavorano. Questo mi ha dato una spinta enorme quando ho iniziato ad allenarmi con i pesi: le gambe non cedono più dopo due squat, e la schiena tiene meglio. E poi, diciamocelo, è un modo per mettere il corpo in movimento senza stressarlo troppo, soprattutto se sei all’inizio o magari hai qualche chilo in più da smaltire.
E non è solo una questione fisica. Camminare mi ha aiutato a schiarirmi la testa, a capire cosa voglio davvero da questo percorso di allenamento. Prima di buttarmi su diete o analisi varie, ho iniziato a muovermi, a sentire il mio corpo, e questo mi ha dato una consapevolezza diversa. Non sto dicendo di mollare la palestra, per carità, ma possibile che nessuno qui dia un po’ di credito a un’attività così semplice e potente? Io, per esempio, mi faccio 10-15 km a settimana, alternando percorsi cittadini e sentieri in collina, e vi giuro che quando poi sollevo i pesi mi sento più stabile, più forte.
Insomma, mi sembra che sottovalutiamo troppo la camminata come preparazione. Qualcuno di voi la usa per scaldarsi o per integrare l’allenamento di forza? O sono l’unico fissato che si fa i chilometri a piedi e poi va in palestra tutto contento? Dai, ditemi che non sono solo!