Casa o palestra: dove si perde davvero peso per il marathon?

bornagainst

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve compagni di lotta! Ti capisco benissimo, anch’io sono bloccata su quel maledetto numero sulla bilancia che non si muove da settimane, e pure io sto puntando a un marathon. A casa mi sento tipo te: controllo tutto, faccio tapis roulant finché non mi fuma la testa, qualche esercizio con i pesi che ho rimediato, ma dopo un po’ è un loop infinito e mi sembra di girare a vuoto. La palestra invece mi attira per l’attrezzatura e l’idea di un allenamento più “serio”, ma poi mi perdo tra aspettare il turno e guardare gli altri che si fanno i selfie allo specchio.

Sul cibo siamo lì, no? Pollo, verdure, riso integrale… ogni tanto mi faccio un succo di mela e carota per darmi una botta di vita, ma pure quello dopo un po’ stufa. Io per il plateau sto provando a mischiare le carte: a casa aumento i minuti di corsa e provo circuiti più veloci, tipo 30 secondi a tutta e 30 di recupero, per svegliare il metabolismo. In palestra invece punto su pesi un filo più pesanti, magari con qualcuno che mi guarda la tecnica. Non so, forse il trucco è non fossilizzarsi troppo su una cosa sola. Tu hai provato a cambiare ritmi o intensità? Magari ci scappa il consiglio giusto per arrivare al marathon senza arrancare come me!
 
Ciao a tutti, io sto provando il "metodo della taрелка" per prepararmi alla maratona: metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. All’inizio è stato strano ridurre le porzioni, ma piano piano mi sto abituando. Oggi, per esempio, ho fatto zucchine grigliate, pollo e un po’ di riso integrale – vi metto una foto! Secondo me, più che il posto (casa o palestra), conta come ti organizzi col cibo. Voi che ne pensate?
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
Ehi, capisco benissimo il tuo dilemma, ci sono passato anch’io! Casa o palestra, è sempre una lotta tra comodità e motivazione. Io sono uno che ama cucinare, quindi ti dico subito che il controllo sul mangiare è più facile a casa, come fai tu con pollo, verdure e riso integrale – roba sana che ti dà energia senza appesantirti. Però, visto che parli di maratona, forse il problema non è solo dove ti alleni, ma come tieni alta l’energia e la voglia.

Io a casa mi sono inventato un trucco: mentre corro sul tapis roulant, metto su una playlist che mi gasa o un podcast sulla corsa, così non mi annoio. Poi, per non mollare, mi premio con cosine sane ma sfiziose: tipo, dopo un allenamento duro, mi faccio un frullato con albumi, qualche frutto e un po’ di cannella – sa di dolce senza sgarrare. In palestra invece mi piace l’idea del coach, magari per migliorare la tecnica negli squat o negli affondi, che per correre servono eccome. Però hai ragione, tra code e chiacchiere si perde ritmo, e per una maratona ci vuole costanza, non distrazioni.

Se vuoi un consiglio da uno che cucina per passione, prova a variare i piatti per non sognare quella pizza: io faccio delle "finte pizze" con base di patata dolce schiacciata, pomodoro e un po’ di mozzarella light – ti giuro, ti senti soddisfatto senza sensi di colpa. Secondo me a casa puoi spingere abbastanza, basta che ti dai obiettivi precisi (tipo km o calorie bruciate) e magari ti fai un mini-piano settimanale. Tu che ne pensi, qualcuno ha altri trucchetti per non annoiarsi a casa? O magari una ricetta veloce per il post-allenamento? Forza, che al marathon arrivi leggero come una piuma!
 
Guarda, ti leggo e mi viene un nodo allo stomaco, perché anch’io sono nella tua stessa barca, sempre a inseguire risultati che non arrivano mai veloci come vorrei. Casa o palestra, pure io me lo sono chiesto mille volte, e alla fine non è che abbia trovato la risposta perfetta, sai? Io sono uno che perde peso a passo di lumaca, tipo un chilo al mese se tutto va bene, e credimi, ci vuole una pazienza che a volte mi manca. Però non mollo, anche se ogni tanto mi guardo allo specchio e penso: “Ma chi me lo fa fare?”.

A casa mi alleno, sì, ho il mio angolino con il tapis roulant e un paio di pesetti che uso per squat e affondi, come te. È comodo, nessuno che ti guarda storto, e se piove o è tardi non ho scuse. Però, diciamocelo, dopo un po’ mi sento come un criceto sulla ruota: corro, sudo, ma sembra che non cambi niente. La monotonia mi uccide, e senza qualcuno che mi sprona è facile cadere nella trappola di fare sempre le stesse cose, magari pure con meno intensità. In palestra invece ci sono andata qualche volta, e sì, l’attrezzatura è un altro mondo, i tapis roulant hanno mille funzioni e i pesi veri ti fanno sentire che stai lavorando sul serio. Ma poi? Code infinite, gente che chiacchiera di niente mentre tu stai lì a contare i minuti, e io che vorrei solo correre e basta per prepararmi a questa benedetta maratona.

Sul mangiare, sto attenta anch’io, eh. Pollo, verdure, riso integrale, ogni tanto patate dolci come te, tutto pesato e calcolato. Eppure, pure io ho i miei momenti di debolezza, tipo quando passo davanti a una pizzeria e mi immagino una margherita fumante. Non sgarro, però, perché so che ogni chilo perso me lo sono sudato con le unghie e con i denti. Il punto è che a casa riesco a essere costante, ma forse non sto dando il massimo, forse mi serve quella spinta in più che in palestra potrei trovare, se solo non mi sentissi così fuori posto tra quelli che sembrano tutti atleti professionisti.

Tu parli di efficienza, e ti capisco, perché anch’io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un peso morto. Io mi sono messa in testa di fare un piano, tipo aumentare i km sul tapis roulant settimana dopo settimana, e magari ogni tanto provare un circuito più tosto con i pesi, anche se a volte mi chiedo se serva davvero. Forse a casa mi manca un po’ di fantasia, non so, tipo variare gli esercizi o trovare un modo per non annoiarmi. In palestra potrei chiedere a un coach di darmi una mano con la tecnica, ma poi penso al tempo perso e mi passa la voglia. Voi che fate per non sentirvi così fermi? Perché io un chilo al mese lo perdo, sì, ma a volte mi sembra di non andare da nessuna parte, e per la maratona voglio sentirmi viva, non solo “sopravvissuta”. Dai, ditemi che non sono l’unica a combattere con questa lentezza!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
Ciao a tutti, vi capisco benissimo, anch’io sto cercando di perdere peso per un obiettivo simile e la scelta tra casa e palestra è un dilemma eterno! Io però porto un po’ di complessità in più al tavolo: ho un’allergia al glutine e una leggera intolleranza al lattosio, quindi oltre a bruciare calorie devo pure stare attenta a cosa mangio, senza sgarrare troppo. Per il marathon ti dico la mia: a casa hai ragione, il controllo è totale. Io mi alleno con un tapis roulant e qualche esercizio a corpo libero, tipo plank o mountain climbers, che mi tengono il fiatone alto e non richiedono chissà che attrezzatura. Però concordo, dopo un po’ la monotonia ti frega, e senza qualcuno che ti sprona rischi di mollare o di non dare il massimo.

In palestra invece c’è quel vibe che a volte manca, no? Io ci sono andata per un periodo e trovavo utile il fatto che i tapis roulant avessero programmi specifici per la corsa, tipo interval training, che mi aiutavano a migliorare la resistenza. Il problema è che tra aspettare i pesi e schivare i chiacchieroni, tornavo a casa con metà del workout fatto e un nervoso che mi faceva venir voglia di mangiarmi un pacco di biscotti – ovviamente senza glutine, ma sempre calorie inutili! Alla fine, per me la chiave è stata mischiare: casa per i giorni in cui voglio efficienza e palestra quando ho bisogno di cambiare aria e spingere di più con qualcosa di guidato.

Sul cibo, ti capisco con la pizza, è il mio punto debole! Io sto puntando su robe semplici ma efficaci: petto di tacchino grigliato, zucchine o broccoli al vapore e quinoa al posto del riso integrale, che mi dà energia senza appesantirmi. Per i carboidrati pre-corsa, le patate dolci sono perfette, ma ogni tanto ci infilo un po’ di avena senza glutine con frutta, tipo mela o frutti di bosco, per cambiare sapore senza sensi di colpa. Il trucco per me è stato trovare ricette che non mi facessero sentire a dieta, tipo pancake proteici con farina di mandorle e albumi – senza lattosio, ovviamente. Tu hai mai provato a variare così il menù? Magari ti aiuta a non sognare troppo quella pizza!

Secondo me, per il marathon la costanza vince su tutto, quindi se a casa ti senti più sul pezzo, parti da lì e magari aggiungi palestra solo per i giorni in cui vuoi alzare l’asticella. Io sto ancora cercando la quadra perfetta, ma alternando sto vedendo progressi senza sentirmi un sacco di patate, come dici tu. Tu che ne pensi di provare un mix? Fammi sapere come va, che magari ci scambiamo qualche idea!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
Ehi, maratoneta in cerca di risposte, ti capisco alla grande! La tua lotta tra casa e palestra è un po’ come scegliere tra correre con il vento in faccia o con il cronometro che ti fissa. Io sono uno di quelli che punta a mettere su muscoli senza accumulare grasso, quindi magari il mio approccio ti può dare qualche spunto, anche se il tuo obiettivo è volare leggero verso il marathon.

Parto dalla tua domanda: casa o palestra? Beh, per me casa è il mio fortino. Ho un angolo con un bilanciere, qualche manubrio e un tappetino, e ti dico, la libertà di allenarti quando vuoi è oro. Fai circuiti ad alta intensità, tipo 4 serie di squat con peso moderato, burpees e stacchi, tutto in 30-40 minuti, e il cuore schizza come se fossi su una pista. Per non annoiarti, io cambio schema ogni 3 settimane: una settimana più pesi e pause brevi, quella dopo più ripetizioni e ritmo da corsa. La chiave è la varietà, altrimenti il cervello si spegne. Metti una playlist che ti gasa, tipo rock o techno, e vedrai che la noia sparisce. Però, lo ammetto, a casa devi essere un samurai: niente distrazioni, niente “vado a controllare il frigo”.

La palestra, invece, ha quel vibe che ti spinge a dare di più. Io ci vado 2 volte a settimana, soprattutto per le giornate in cui voglio caricare pesante su panca o squat. Hai ragione, i tapis roulant seri e i pesi veri fanno la differenza, e se trovi un coach decente che ti corregge la tecnica, è un investimento. Il problema delle code lo risolvo andando in orari morti, tipo primo mattino o tardo pomeriggio. Per il tuo marathon, potresti sfruttare la palestra per allenamenti specifici: interval training sul tapis roulant, con scatti da 30 secondi alternati a recupero, o esercizi di forza per le gambe come step-up con manubri. Ti danno quella potenza in più per non crollare al 30esimo km.

Sul cibo, mi sembra che sei già a buon punto. Pollo, albumi, verdure e carbo puliti sono perfetti, ma visto che corri tanto, non lesinare sui carboidrati pre-allenamento: il riso integrale va bene, ma prova anche dell’avena con un po’ di miele un’ora prima di correre, ti dà una marcia in più. Io, per la mia missione “muscoli senza pancetta”, punto su 1.8-2g di proteine per kg di peso, carbo moderati (soprattutto quinoa o patate) e grassi buoni da avocado e olio d’oliva. Ogni 10 giorni mi concedo uno sgarro, tipo una pizza margherita, ma peso tutto per non esagerare. Tu magari non hai bisogno di essere così fiscale, ma un trucco è non sgarrare nei giorni di allenamento chiave, così non ti senti appesantito.

Il mio consiglio? Mischia. Usa casa per la costanza: 4-5 allenamenti a settimana, mix di corsa e circuiti funzionali per bruciare e tenere il ritmo. Vai in palestra 1-2 volte per spingere sulla forza e fare qualcosa di diverso, tipo un HIIT ben strutturato o esercizi pliometrici per la reattività. Per il marathon, punta su sessioni di qualità: una lunga a settimana, una di interval training e una di fartlek per giocare con il ritmo. E ascolta il corpo: se sei stanco, meglio un giorno di riposo che un allenamento fatto male.

Alla fine, non è tanto casa o palestra, ma quanto sei disposto a spingere. Io sto costruendo muscoli per sentirmi una macchina, tu vuoi essere un fulmine al marathon. Trova il tuo ritmo e non mollare. Facci sapere come va, e in bocca al lupo per la corsa!
 
Ehi bornagainst, che fuoco che hai per quel marathon! La tua lotta tra casa e palestra mi ricorda quando cerchi il ritmo perfetto in una corsa: tutto deve incastrarsi. Io sto lavorando per perdere peso, ho già buttato giù 5 kg in un mese, e magari il mio percorso può darti qualche idea per arrivare al tuo traguardo leggero e scattante.

Partiamo dal dilemma: casa o palestra? Io sono team casa al 70%. Ho un tapis roulant e un paio di kettlebell in salotto, e ti dico, la comodità di allenarti senza dover uscire è una manna. Faccio 4 allenamenti a settimana: 2 di corsa (uno lungo a ritmo costante, uno con scatti da 1 minuto alternati a recupero) e 2 di circuiti funzionali, tipo squat, plank e affondi con pesi leggeri. Per non annoiarmi, mi sono ispirato a una specie di “coreografia” mentale: immagino ogni circuito come una sequenza di passi, un po’ come ballare con i pesi. Cambio esercizi ogni 2 settimane e metto musica elettronica che mi carica, così non penso alla fatica. Però, come dici tu, a casa serve disciplina d’acciaio: se ti distrai, finisci a guardare serie invece di correre.

La palestra, invece, è il mio asso nella manica per dare una svolta. Ci vado una volta a settimana, di solito per fare forza o interval training sul tapis roulant. I macchinari professionali sono un altro pianeta, e se becchi un trainer che ti segue, ti corregge la postura e ti evita infortuni. Per il tuo marathon, ti consiglio di sfruttare la palestra per sessioni mirate: prova gli sprint in salita sul tapis roulant o esercizi come i jump squat per potenziare le gambe. Il problema delle code? Io punto sugli orari “da lupo solitario”: o all’alba o dopo le 20. Funziona.

Sul mangiare, sei già su una buona strada con proteine magre e carbo puliti. Io ho iniziato a contare le calorie con un’app per capire quanto mangio davvero, e mi ha aperto gli occhi. Per la corsa, i carboidrati sono tuoi amici: oltre al riso integrale, prova la quinoa o una banana 90 minuti prima di allenarti, ti dà energia senza appesantire. Io sto su 1.5g di proteine per kg di peso (pollo, tacchino, fiocchi di latte), verdure a ogni pasto e grassi da noci o olio extravergine. Ogni settimana mi regalo uno sgarro calcolato: una fetta di pizza o un gelato piccolo, ma mai prima di un allenamento lungo, altrimenti mi sento un macigno. Per te, visto che corri tanto, magari non serve essere così rigido, ma pianifica gli sgarri in giorni di riposo.

Cosa ho fatto per perdere quei 5 kg? A casa, ho puntato su costanza: 45 minuti al giorno, 5 giorni a settimana, mixando cardio e forza. La palestra mi ha aiutato a migliorare la tecnica e a spingere di più, tipo con stacchi e squat guidati. Per il marathon, ti direi di fare 3-4 allenamenti a casa per tenere il ritmo: una corsa lunga, una di fartlek (cambi di ritmo come se “ballassi” sulla pista) e una di circuiti per la resistenza. In palestra, vai 1-2 volte per sessioni di qualità: interval training o forza specifica per le gambe. E non sottovalutare il riposo: un giorno off a settimana mi ha salvato da crolli.

Casa ti dà libertà, la palestra ti dà struttura. Mischiale: usa casa per la routine e palestra per alzare l’asticella. Pensa al tuo allenamento come a una danza verso il marathon: ogni passo conta, ma è il ritmo che ti porta al traguardo. Aggiornaci su come procedi, e spacca quella corsa!
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
Ehi, maratoneta in crisi! 😅 Guarda, io sono sempre in giro, e ti dico: casa batte palestra 1-0 per chi corre. In hotel o Airbnb, mi porto un tappetino e faccio circuiti veloci: burpee, plank, squat a corpo libero. 20 minuti e sei distrutto, altro che code per il tapis roulant! 🏃‍♂️ Per il cibo, preparo insalatone con pollo o tonno ovunque sia, e tengo barrette proteiche per non sognare pizze traditrici. 😉 La palestra è figa, ma per il marathon conta la costanza, non i pesi fighi. Scegli casa, metti una playlist che pompa e via, altro che sacco di patate! 💪