Ragazzi, parliamoci chiaro: sto cercando di buttare giù peso per il prossimo marathon e non riesco a decidermi su dove allenarmi per ottenere risultati veri. A casa ho il controllo totale, mi alleno quando voglio, niente scuse tipo "piove" o "la palestra è lontana". Faccio un mix di corsa sul tapis roulant e circuiti con pesi leggeri, tipo squat e affondi, per tenere il ritmo alto e bruciare calorie. Però, diciamolo, dopo un po’ mi annoio, manca quella spinta in più. In palestra invece c’è tutto: tapis roulant seri, pesi veri, magari pure un coach che ti corregge se sbagli. Ma poi ti trovi a perdere tempo tra code per le macchine e chiacchiere inutili, e io ho bisogno di efficienza, non di socializzare.
Per il mangiare, sto tenendo d’occhio le calorie, tanta proteina magra come pollo e albumi, verdure a volontà e carboidrati solo da riso integrale o patate dolci, soprattutto prima di correre. Niente schifezze, ma non vi nego che ogni tanto sogno una pizza. Il punto è: a casa riesco a essere costante, ma forse non sto spingendo abbastanza; in palestra potrei dare di più, ma rischio di perdermi in dettagli inutili. Voi che dite? Qualcuno qui si allena per correre e ha trovato la quadra? Perché io voglio arrivare a quel marathon senza sentirmi un sacco di patate, e il tempo stringe!
Ehi, maratoneta in cerca di risposte, ti capisco alla grande! La tua lotta tra casa e palestra è un po’ come scegliere tra correre con il vento in faccia o con il cronometro che ti fissa. Io sono uno di quelli che punta a mettere su muscoli senza accumulare grasso, quindi magari il mio approccio ti può dare qualche spunto, anche se il tuo obiettivo è volare leggero verso il marathon.
Parto dalla tua domanda: casa o palestra? Beh, per me casa è il mio fortino. Ho un angolo con un bilanciere, qualche manubrio e un tappetino, e ti dico, la libertà di allenarti quando vuoi è oro. Fai circuiti ad alta intensità, tipo 4 serie di squat con peso moderato, burpees e stacchi, tutto in 30-40 minuti, e il cuore schizza come se fossi su una pista. Per non annoiarti, io cambio schema ogni 3 settimane: una settimana più pesi e pause brevi, quella dopo più ripetizioni e ritmo da corsa. La chiave è la varietà, altrimenti il cervello si spegne. Metti una playlist che ti gasa, tipo rock o techno, e vedrai che la noia sparisce. Però, lo ammetto, a casa devi essere un samurai: niente distrazioni, niente “vado a controllare il frigo”.
La palestra, invece, ha quel vibe che ti spinge a dare di più. Io ci vado 2 volte a settimana, soprattutto per le giornate in cui voglio caricare pesante su panca o squat. Hai ragione, i tapis roulant seri e i pesi veri fanno la differenza, e se trovi un coach decente che ti corregge la tecnica, è un investimento. Il problema delle code lo risolvo andando in orari morti, tipo primo mattino o tardo pomeriggio. Per il tuo marathon, potresti sfruttare la palestra per allenamenti specifici: interval training sul tapis roulant, con scatti da 30 secondi alternati a recupero, o esercizi di forza per le gambe come step-up con manubri. Ti danno quella potenza in più per non crollare al 30esimo km.
Sul cibo, mi sembra che sei già a buon punto. Pollo, albumi, verdure e carbo puliti sono perfetti, ma visto che corri tanto, non lesinare sui carboidrati pre-allenamento: il riso integrale va bene, ma prova anche dell’avena con un po’ di miele un’ora prima di correre, ti dà una marcia in più. Io, per la mia missione “muscoli senza pancetta”, punto su 1.8-2g di proteine per kg di peso, carbo moderati (soprattutto quinoa o patate) e grassi buoni da avocado e olio d’oliva. Ogni 10 giorni mi concedo uno sgarro, tipo una pizza margherita, ma peso tutto per non esagerare. Tu magari non hai bisogno di essere così fiscale, ma un trucco è non sgarrare nei giorni di allenamento chiave, così non ti senti appesantito.
Il mio consiglio? Mischia. Usa casa per la costanza: 4-5 allenamenti a settimana, mix di corsa e circuiti funzionali per bruciare e tenere il ritmo. Vai in palestra 1-2 volte per spingere sulla forza e fare qualcosa di diverso, tipo un HIIT ben strutturato o esercizi pliometrici per la reattività. Per il marathon, punta su sessioni di qualità: una lunga a settimana, una di interval training e una di fartlek per giocare con il ritmo. E ascolta il corpo: se sei stanco, meglio un giorno di riposo che un allenamento fatto male.
Alla fine, non è tanto casa o palestra, ma quanto sei disposto a spingere. Io sto costruendo muscoli per sentirmi una macchina, tu vuoi essere un fulmine al marathon. Trova il tuo ritmo e non mollare. Facci sapere come va, e in bocca al lupo per la corsa!