Piccoli trucchi per muoversi di più anche con un lavoro seduto

Vascoo

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, lavorare tutto il giorno seduti non aiuta proprio quando cerchi di tenerti in forma, vero? Io sono uno di quelli che passa ore davanti al computer, e trovare il tempo per muovermi è sempre una sfida. Però, con l’autunno che arriva e le giornate che si accorciano, ho iniziato a provare qualche trucco per non restare fermo come una statua. Tipo, quando sono in pausa pranzo, invece di stare al bar vicino all’ufficio a mangiare qualcosa di veloce, mi porto dietro un’insalata leggera o un po’ di frutta e faccio due passi nel parco qui vicino. Non è una maratona, ma anche solo 15-20 minuti di camminata mi fanno sentire meno "inchiodato".
Poi, mentre sono alla scrivania, ogni tanto mi alzo e faccio qualche stretch: ruoto le spalle, allungo le gambe sotto il tavolo o addirittura faccio un paio di squat vicino alla sedia, tanto nessuno mi guarda strano ormai. Non sarà palestra, ma almeno tengo il sangue in circolo. E se devo parlare con un collega, invece di mandare una mail, mi alzo e vado da lui, anche solo per due chiacchiere. Sono piccole cose, ma messe insieme fanno la differenza.
Mangiare fuori, poi, è un altro tasto dolente: cerco di evitare i panini pesanti o le cose fritte che ti lasciano ko tutto il pomeriggio. Ultimamente punto su zuppe o verdure grigliate se sono in giro, che con questo freschino autunnale ci stanno pure bene. Non è che ho chissà quanto tempo, ma sto provando a far funzionare quello che ho. Qualcuno di voi ha altri trucchetti per non impigrirsi troppo in ufficio?
 
Ragazzi, lavorare tutto il giorno seduti non aiuta proprio quando cerchi di tenerti in forma, vero? Io sono uno di quelli che passa ore davanti al computer, e trovare il tempo per muovermi è sempre una sfida. Però, con l’autunno che arriva e le giornate che si accorciano, ho iniziato a provare qualche trucco per non restare fermo come una statua. Tipo, quando sono in pausa pranzo, invece di stare al bar vicino all’ufficio a mangiare qualcosa di veloce, mi porto dietro un’insalata leggera o un po’ di frutta e faccio due passi nel parco qui vicino. Non è una maratona, ma anche solo 15-20 minuti di camminata mi fanno sentire meno "inchiodato".
Poi, mentre sono alla scrivania, ogni tanto mi alzo e faccio qualche stretch: ruoto le spalle, allungo le gambe sotto il tavolo o addirittura faccio un paio di squat vicino alla sedia, tanto nessuno mi guarda strano ormai. Non sarà palestra, ma almeno tengo il sangue in circolo. E se devo parlare con un collega, invece di mandare una mail, mi alzo e vado da lui, anche solo per due chiacchiere. Sono piccole cose, ma messe insieme fanno la differenza.
Mangiare fuori, poi, è un altro tasto dolente: cerco di evitare i panini pesanti o le cose fritte che ti lasciano ko tutto il pomeriggio. Ultimamente punto su zuppe o verdure grigliate se sono in giro, che con questo freschino autunnale ci stanno pure bene. Non è che ho chissà quanto tempo, ma sto provando a far funzionare quello che ho. Qualcuno di voi ha altri trucchetti per non impigrirsi troppo in ufficio?
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di essere "incollati" alla sedia tutto il giorno, e con l’autunno che porta quel grigiore sembra ancora più difficile alzarsi e muoversi. Anche io passo ore al computer, e all’inizio pensavo che per fare movimento servisse per forza ritagliarsi chissà quanto tempo. Poi ho scoperto che camminare può diventare un alleato incredibile, anche con una vita d’ufficio.

Il mio trucco principale è trasformare i momenti "morti" della giornata in occasioni per muovermi. Per esempio, invece di prendere l’auto o i mezzi per andare al lavoro, cerco di scendere una fermata prima o parcheggio un po’ più lontano. Sono 10-15 minuti di camminata in più, ma fanno tanto, soprattutto se li sommi ogni giorno. Quando esco di casa, mi porto sempre le cuffie e una playlist che mi dà la carica: non so, c’è qualcosa nel camminare a ritmo di musica che rende tutto meno monotono, quasi come se stessi girando un video nella mia testa.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è rendere le camminate un po’ un’avventura. Nel weekend, invece di restare incollato al divano, cerco qualche parco o sentiero vicino casa. Non parlo di trekking estremi, eh, magari solo un’oretta in un posto nuovo, tipo un bosco o un lungofiume. L’altro giorno ho trovato un parco con un laghetto che non sapevo nemmeno esistesse, e giuro, quei 40 minuti a camminare tra gli alberi mi hanno ricaricato più di una serata a guardare serie. Porto con me una borraccia d’acqua e a volte un frutto, così non cado nella tentazione di fermarmi a prendere qualcosa di poco sano.

In ufficio, invece, sto provando a fare come te con gli stretch, ma ho aggiunto un piccolo gioco: ogni ora mi alzo e faccio un giro dell’ufficio, magari fingendo di dover controllare qualcosa o di prendere un caffè. Se riesco, esco pure fuori per 5 minuti, giusto per prendere una boccata d’aria. E per il pranzo, sto cercando di evitare i soliti panini o piatti pesanti: spesso mi preparo un’insalata con un po’ di proteine, tipo ceci o tonno, che mi sazia senza appesantirmi. Se mangio fuori, punto su posti che hanno opzioni leggere, tipo verdure al forno o una minestra, che con questo freddo sono perfette.

Un ultimo trucchetto che mi sta dando una mano è usare un’app per contare i passi. Non sono ossessionato dai numeri, ma vedere che arrivo a 8-10.000 passi in una giornata mi dà una piccola soddisfazione, come se stessi vincendo una sfida con me stesso. Non è una rivoluzione, ma piano piano sento che il corpo risponde: mi sento meno rigido, e anche l’umore ne guadagna. Qualcun altro ha provato a rendere le camminate una parte della routine? Magari avete qualche posto carino da consigliare per una passeggiata non troppo impegnativa!
 
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di essere "incollati" alla sedia tutto il giorno, e con l’autunno che porta quel grigiore sembra ancora più difficile alzarsi e muoversi. Anche io passo ore al computer, e all’inizio pensavo che per fare movimento servisse per forza ritagliarsi chissà quanto tempo. Poi ho scoperto che camminare può diventare un alleato incredibile, anche con una vita d’ufficio.

Il mio trucco principale è trasformare i momenti "morti" della giornata in occasioni per muovermi. Per esempio, invece di prendere l’auto o i mezzi per andare al lavoro, cerco di scendere una fermata prima o parcheggio un po’ più lontano. Sono 10-15 minuti di camminata in più, ma fanno tanto, soprattutto se li sommi ogni giorno. Quando esco di casa, mi porto sempre le cuffie e una playlist che mi dà la carica: non so, c’è qualcosa nel camminare a ritmo di musica che rende tutto meno monotono, quasi come se stessi girando un video nella mia testa.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è rendere le camminate un po’ un’avventura. Nel weekend, invece di restare incollato al divano, cerco qualche parco o sentiero vicino casa. Non parlo di trekking estremi, eh, magari solo un’oretta in un posto nuovo, tipo un bosco o un lungofiume. L’altro giorno ho trovato un parco con un laghetto che non sapevo nemmeno esistesse, e giuro, quei 40 minuti a camminare tra gli alberi mi hanno ricaricato più di una serata a guardare serie. Porto con me una borraccia d’acqua e a volte un frutto, così non cado nella tentazione di fermarmi a prendere qualcosa di poco sano.

In ufficio, invece, sto provando a fare come te con gli stretch, ma ho aggiunto un piccolo gioco: ogni ora mi alzo e faccio un giro dell’ufficio, magari fingendo di dover controllare qualcosa o di prendere un caffè. Se riesco, esco pure fuori per 5 minuti, giusto per prendere una boccata d’aria. E per il pranzo, sto cercando di evitare i soliti panini o piatti pesanti: spesso mi preparo un’insalata con un po’ di proteine, tipo ceci o tonno, che mi sazia senza appesantirmi. Se mangio fuori, punto su posti che hanno opzioni leggere, tipo verdure al forno o una minestra, che con questo freddo sono perfette.

Un ultimo trucchetto che mi sta dando una mano è usare un’app per contare i passi. Non sono ossessionato dai numeri, ma vedere che arrivo a 8-10.000 passi in una giornata mi dà una piccola soddisfazione, come se stessi vincendo una sfida con me stesso. Non è una rivoluzione, ma piano piano sento che il corpo risponde: mi sento meno rigido, e anche l’umore ne guadagna. Qualcun altro ha provato a rendere le camminate una parte della routine? Magari avete qualche posto carino da consigliare per una passeggiata non troppo impegnativa!
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