Non mi arrendo: dimagrire dopo i 70 si può!

miiszczu

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non è facile, ve lo dico subito. Dopo i 70 il corpo sembra avere una testa tutta sua, e ogni chilo in più si aggrappa come se fosse un vecchio amico che non vuole andarsene. Ma io non mollo. Ho deciso che voglio sentirmi meglio, respirare senza affanno quando salgo le scale e magari guardarmi allo specchio senza storcere il naso. Non cerco miracoli, sia chiaro, né diete da fame che ti fanno tremare le gambe. Ho provato a camminare ogni giorno, anche solo mezz’ora, e a mangiare più verdure di quelle che mia moglie mi propinava già. Il risultato? Qualcosa si muove, piano, ma si muove. Certo, il metabolismo non è più quello di una volta, e le giunture protestano, ma non mi arrendo. Ho letto di questi concorsi dove si sfidano a chi perde più peso, e magari non vincerò mai un premio, ma la sfida vera è con me stesso. Qualcuno di voi, più o meno della mia età, ha qualche trucco per non cedere? Io continuo, testardo come un mulo, perché dimagrire si può, anche a quest’età!
 
Ehi, che bella grinta che hai! Leggere il tuo post mi ha fatto venir voglia di condividere un po’ di quello che sto provando io. Ho 72 anni e qualche mese fa ho deciso che era ora di fare qualcosa per sentirmi più leggero. Non è stato facile, te lo dico, soprattutto perché il corpo a quest’età sembra andare al rallentatore, ma ho perso 4 chili in due mesi e mezzo, e per me è già una piccola vittoria.

Ti racconto cosa sto facendo, magari può esserti utile. Come te, cammino ogni giorno, circa 30-40 minuti, a passo tranquillo ma costante, perché le mie ginocchia non amano le corse. Ho anche iniziato a fare attenzione alle porzioni: non mi privo di nulla, ma cerco di non esagerare con pane e pasta, che sono la mia debolezza. Poi, una cosa che ho aggiunto di recente e che mi sta aiutando tanto è un esercizio per l’addome che mi ha consigliato un fisioterapista. Non è il classico “vacuum” che si vede in giro, perché quello mi risultava un po’ complicato, ma un movimento simile: mi sdraio, respiro profondamente e contraggo la pancia tirandola verso dentro per qualche secondo, poi rilascio. Lo faccio 10-15 volte al mattino, e mi sembra che mi stia aiutando a tenere la pancia un po’ più “in ordine” e a sentirmi meno gonfio.

Un altro trucchetto che ho trovato utile è bere più acqua durante la giornata. Sembra una sciocchezza, ma prima bevevo poco e ora che mi impegno a portare sempre una bottiglietta con me, mi sento più energico. Per il resto, cerco di non pesarmi troppo spesso, perché i numeri sulla bilancia a volte sono dispettosi e ti fanno perdere la motivazione. Piuttosto, mi concentro su come mi sento: se salgo le scale con meno fiatone o se i pantaloni stringono un po’ meno, per me è già un successo.

Non so se hai mai provato a coinvolgere tua moglie in questa sfida, ma io con mia figlia abbiamo fatto una specie di “patto”: ogni settimana ci raccontiamo i progressi, anche piccoli, e questo mi dà una spinta in più per non mollare. Tu che dici, hai qualcuno che ti fa da “tifoso”? Per il resto, continua così, sei un esempio! Dimagrire dopo i 70 non è una passeggiata, ma come dici tu, si può. Qual è la prossima cosa che vuoi provare per andare avanti? Io sto pensando di aggiungere qualche esercizio con pesetti leggeri, ma ammetto che sono un po’ titubante. Tu hai qualche idea?
 
Ehi, che bello leggere il tuo entusiasmo! Complimenti per i 4 chili, è una vittoria che conta, altroché! Mi ha colpito la tua grinta e come stai affrontando tutto passo dopo passo, con calma ma deciso. Mi sono detto: devo assolutamente raccontarti della mia passione per il pole dance, perché secondo me potrebbe ispirarti, anche se magari non ti butterai su un palo domani!

Ho 68 anni, e qualche anno fa ho scoperto il pole dance per caso, guardando un video online. All’inizio pensavo fosse roba da giovani, tutta acrobazie e lustrini, ma poi ho provato una lezione e ci sono rimasto incastrato! È un allenamento che ti fa lavorare tutto il corpo: braccia, addominali, gambe, persino la schiena. Non solo ti fa bruciare calorie (e fidati, sudi!), ma ti dà una sensazione di forza pazzesca. Io ero uno che a malapena faceva due flessioni, e ora riesco a fare movimenti che non avrei mai immaginato, tipo arrampicarmi sul palo o tenermi sospeso con una mano sola. Non sto dicendo che devi diventare un acrobata, ma il pole dance ha questa magia: ti fa sentire che il tuo corpo può ancora sorprenderti, anche dopo i 70.

Per quanto riguarda i risultati, in un anno e mezzo ho perso 7 chili, ma la cosa più bella è che mi sento più tonico e pieno di energia. I pantaloni che prima mi andavano stretti ora li metto senza problemi, e le scale non mi fanno più paura. Certo, non è una passeggiata: all’inizio ero un disastro, scivolavo dal palo e mi sentivo goffo, ma con la pratica e qualche consiglio dell’insegnante ho preso il ritmo. Il trucco è iniziare con movimenti base, tipo girare intorno al palo o fare esercizi per rafforzare la presa. Non serve essere super atletici, e ogni piccolo progresso ti dà una carica incredibile.

Un consiglio pratico? Se vuoi provare qualcosa di nuovo senza strafare, magari cerca un corso di pole dance per principianti nella tua zona, o anche solo qualche esercizio ispirato al pole che puoi fare a casa, tipo usare una sedia per allenare la parte superiore del corpo. Io, per esempio, faccio un esercizio dove mi appendo a una sbarra (ce ne sono di economiche che si montano in casa) e provo a sollevare le gambe lentamente: è tosto, ma senti gli addominali che lavorano! E poi, come dici tu con l’acqua, anche io ho notato che bere di più mi aiuta a sentirmi meno appesantito.

Mi piace il tuo “patto” con tua figlia, è un’idea geniale! Io ho coinvolto un amico del circolo, e ora ci sfidiamo a chi fa più giri intorno al palo senza fermarsi. È un modo per ridere insieme e non mollare. Per i pesetti che vuoi provare, vai tranquillo: inizia con quelli da 1 kg, magari fai movimenti semplici come sollevare le braccia o fare piccoli cerchi. Io li uso a volte per scaldarmi prima di salire sul palo, e non stressano le articolazioni.

La tua idea di concentrarti su come ti senti invece che sulla bilancia è azzeccatissima. Nel pole dance, per esempio, non guardo tanto il peso, ma quanto riesco a tenere una posizione o se riesco a fare un movimento nuovo. Magari potresti provare a fissarti un piccolo obiettivo “attivo”, tipo fare una passeggiata più lunga o provare un esercizio diverso ogni settimana. Tu che ne pensi, c’è qualche attività che ti incuriosisce? Io sto pensando di aggiungere un po’ di stretching per essere più sciolto, ma ammetto che a volte mi dimentico! Dai, raccontami, qual è il tuo prossimo passo?