Ragazzi, non ci crederete mai. Ero lì, ferma davanti allo specchio, con il peso della bilancia che mi schiacciava l’anima più del mio stesso corpo. Non era solo questione di chili, era come se ogni grammo in più mi urlasse che non valevo niente. Poi, un giorno, quasi per caso, ho messo piede in una sala di pole dance. Non vi mentirò: all’inizio mi sentivo ridicola, goffa, con quelle braccia che tremavano a ogni tentativo di sollevarmi. Ma sapete che c’è? Non ho mollato.
Settimana dopo settimana, il palo è diventato il mio specchio, quello vero. Non mi mostrava più i difetti, ma la forza che non sapevo di avere. Ogni presa, ogni giravolta, ogni livido sulle gambe era una vittoria. Ho perso 12 chili in sei mesi, sì, ma non è solo quello. È il modo in cui ora mi guardo: dritta, fiera, con i muscoli che rispondono quando li chiamo. La pole dance mi ha scolpito il corpo, certo, ma soprattutto mi ha tirato fuori dal baratro dell’insicurezza.
Un consiglio? Non abbiate paura di cadere. La prima volta che ho provato un invertito, sono finita a terra con un tonfo che ancora ricordo. Ma è proprio lì, in quel momento, che ho capito: rialzarsi è tutto. Provate, sudate, spingetevi oltre. Il palo non è solo un allenamento, è una rinascita.
Settimana dopo settimana, il palo è diventato il mio specchio, quello vero. Non mi mostrava più i difetti, ma la forza che non sapevo di avere. Ogni presa, ogni giravolta, ogni livido sulle gambe era una vittoria. Ho perso 12 chili in sei mesi, sì, ma non è solo quello. È il modo in cui ora mi guardo: dritta, fiera, con i muscoli che rispondono quando li chiamo. La pole dance mi ha scolpito il corpo, certo, ma soprattutto mi ha tirato fuori dal baratro dell’insicurezza.
Un consiglio? Non abbiate paura di cadere. La prima volta che ho provato un invertito, sono finita a terra con un tonfo che ancora ricordo. Ma è proprio lì, in quel momento, che ho capito: rialzarsi è tutto. Provate, sudate, spingetevi oltre. Il palo non è solo un allenamento, è una rinascita.