Condividere il percorso: cardio leggero per ripartire dopo la malattia

postbewoner

Membro
6 Marzo 2025
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Buonasera a tutti,
mi fa piacere scrivere in questo thread perché sento che siamo in tanti a voler ripartire con calma e consapevolezza. Dopo un periodo davvero duro, fatto di cure pesanti e mesi in ospedale, il mio corpo è cambiato tanto. Durante il trattamento ho messo su diversi chili, non solo per i farmaci, ma anche perché ero fermo, senza energie per muovermi. Ora che sto un po’ meglio, sto cercando di rimettermi in pista con il cardio leggero, e volevo condividere con voi quello che sto facendo, magari può essere utile a qualcuno che si trova in una situazione simile.
Prima di tutto, ho imparato quanto sia importante ascoltare il corpo. Dopo la malattia, non si può pretendere di correre una maratona da un giorno all’altro. Io ho iniziato con camminate lente, di 15-20 minuti, vicino casa. All’inizio anche questo mi sembrava tanto, ma piano piano ho aumentato il tempo e il ritmo, senza forzare. Ora riesco a fare 30-40 minuti di camminata a passo sostenuto, e mi sento più energico. Qualche settimana fa ho aggiunto qualche esercizio di mobilità a casa, tipo alzare le ginocchia o fare piccoli passi laterali, sempre con molta calma.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è controllare come sto prima di buttarmi in qualsiasi attività. Non parlo solo di analisi mediche, che ovviamente sono fondamentali (ho fatto un check completo per essere sicuro di poter fare attività fisica), ma anche di capire come mi sento giorno per giorno. Ci sono giorni in cui sono pieno di voglia, altri in cui il corpo dice “rallenta”. E va bene così. Penso che per noi che veniamo da un percorso di salute complicato, essere gentili con noi stessi sia la chiave.
Per il cardio, sto provando anche la cyclette a casa, ma a bassissima intensità. Faccio 10-15 minuti, con pause se serve, e mi concentro sul respiro. Mi piace perché non stressa troppo le articolazioni, che nel mio caso sono un po’ deboli dopo il lungo stop. Ho letto che il cardio leggero aiuta non solo a bruciare calorie, ma anche a migliorare l’umore e la circolazione, e devo dire che lo sto notando. Mi sento meno pesante, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
Volevo anche dirvi che per me è importante non focalizzarmi solo sul peso. Certo, vorrei tornare in forma, ma ora il mio obiettivo è sentirmi più forte e avere un po’ di energia in più per la giornata. Penso che il cardio, fatto con pazienza, sia perfetto per questo. Se avete consigli su esercizi leggeri o su come gestire la stanchezza nei giorni no, mi piacerebbe tanto leggervi. E se qualcuno sta ripartendo come me, forza, ce la possiamo fare, un passo alla volta!
Grazie per questo spazio, è bello sapere di non essere soli in questo percorso.
 
Buonasera a tutti,
mi fa piacere scrivere in questo thread perché sento che siamo in tanti a voler ripartire con calma e consapevolezza. Dopo un periodo davvero duro, fatto di cure pesanti e mesi in ospedale, il mio corpo è cambiato tanto. Durante il trattamento ho messo su diversi chili, non solo per i farmaci, ma anche perché ero fermo, senza energie per muovermi. Ora che sto un po’ meglio, sto cercando di rimettermi in pista con il cardio leggero, e volevo condividere con voi quello che sto facendo, magari può essere utile a qualcuno che si trova in una situazione simile.
Prima di tutto, ho imparato quanto sia importante ascoltare il corpo. Dopo la malattia, non si può pretendere di correre una maratona da un giorno all’altro. Io ho iniziato con camminate lente, di 15-20 minuti, vicino casa. All’inizio anche questo mi sembrava tanto, ma piano piano ho aumentato il tempo e il ritmo, senza forzare. Ora riesco a fare 30-40 minuti di camminata a passo sostenuto, e mi sento più energico. Qualche settimana fa ho aggiunto qualche esercizio di mobilità a casa, tipo alzare le ginocchia o fare piccoli passi laterali, sempre con molta calma.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è controllare come sto prima di buttarmi in qualsiasi attività. Non parlo solo di analisi mediche, che ovviamente sono fondamentali (ho fatto un check completo per essere sicuro di poter fare attività fisica), ma anche di capire come mi sento giorno per giorno. Ci sono giorni in cui sono pieno di voglia, altri in cui il corpo dice “rallenta”. E va bene così. Penso che per noi che veniamo da un percorso di salute complicato, essere gentili con noi stessi sia la chiave.
Per il cardio, sto provando anche la cyclette a casa, ma a bassissima intensità. Faccio 10-15 minuti, con pause se serve, e mi concentro sul respiro. Mi piace perché non stressa troppo le articolazioni, che nel mio caso sono un po’ deboli dopo il lungo stop. Ho letto che il cardio leggero aiuta non solo a bruciare calorie, ma anche a migliorare l’umore e la circolazione, e devo dire che lo sto notando. Mi sento meno pesante, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
Volevo anche dirvi che per me è importante non focalizzarmi solo sul peso. Certo, vorrei tornare in forma, ma ora il mio obiettivo è sentirmi più forte e avere un po’ di energia in più per la giornata. Penso che il cardio, fatto con pazienza, sia perfetto per questo. Se avete consigli su esercizi leggeri o su come gestire la stanchezza nei giorni no, mi piacerebbe tanto leggervi. E se qualcuno sta ripartendo come me, forza, ce la possiamo fare, un passo alla volta!
Grazie per questo spazio, è bello sapere di non essere soli in questo percorso.
 
Ciao postbewoner,

leggo il tuo messaggio e non posso fare a meno di dirti quanto mi ispiri! La tua determinazione e il modo in cui ascolti il tuo corpo sono davvero ammirevoli, soprattutto dopo un percorso così intenso. Mi ritrovo tanto nelle tue parole, anche se la mia situazione è diversa: sono una mamma in maternità, con un bimbo piccolo che mi occupa praticamente tutto il giorno, e sto cercando di rimettermi in forma dopo la gravidanza. Anche per me, il cardio leggero è diventato un alleato prezioso, e il tuo post mi ha dato una spinta in più per condividere quello che sto provando a fare, nonostante il tempo sia sempre poco.

Dopo il parto ho preso diversi chili, e all’inizio mi sentivo sopraffatta: tra poppate, notti in bianco e la casa da gestire, pensavo fosse impossibile ritagliarmi un momento per me. Però, come dici tu, ascoltare il corpo è fondamentale. Ho capito che non devo strafare, ma nemmeno rinunciare a muovermi, perché anche poco movimento mi fa sentire più leggera e con più energia. Ho iniziato proprio come te, con camminate. Porto il mio bimbo nel passeggino e faccio 20-30 minuti intorno al parco vicino casa. All’inizio andavo piano, quasi come una passeggiata rilassata, ma ora cerco di tenere un passo un po’ più veloce, soprattutto quando il piccolo dorme e posso concentrarmi su di me. È incredibile quanto anche solo questo mi aiuti a sentirmi meno appesantita, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

Una cosa che mi sta aiutando tanto, e che magari potrebbe interessarti, è sfruttare i momenti in cui il bimbo è tranquillo per fare qualcosa a casa. Non ho una cyclette, ma ho scaricato un’app con esercizi di cardio leggero, tipo marce sul posto o piccoli saltelli, che faccio in salotto per 10-15 minuti. Mi piace perché non serve attrezzatura, e se il bimbo si sveglia posso fermarmi senza problemi. Come te, sto attenta a non forzare: ci sono giorni in cui sono piena di energia e altri in cui sono esausta, e va bene così. Essere gentili con noi stessi, come dici, è davvero la chiave.

Parlando di “fame” di movimento, credo che il cardio leggero sia perfetto per soddisfare quella voglia di sentirsi vivi e attivi senza strafare. Io, per esempio, ho notato che muovermi mi aiuta anche a gestire meglio l’appetito: non so se capita anche a te, ma dopo una camminata o una sessione leggera mi sento più in equilibrio, come se il corpo fosse più in sintonia con quello che mangio. Non mi peso ossessivamente, perché, come dici tu, l’obiettivo non è solo il numero sulla bilancia, ma sentirmi più forte e presente, soprattutto per il mio bimbo.

Un consiglio che mi sento di darti, visto che parli di stanchezza: io trovo utile pianificare le camminate o gli esercizi in momenti della giornata in cui so di avere un po’ di energia, per me di solito è la mattina dopo che il bimbo ha fatto la sua prima nanna. E se un giorno proprio non ce la faccio, cerco di non sentirmi in colpa: anche solo 5 minuti di stretching sul tappeto con il bimbo che gioca accanto mi fanno sentire che sto facendo qualcosa per me. Magari potresti provare a inserire qualche esercizio di respirazione profonda prima o dopo la cyclette, per ricaricarti nei giorni più pesanti.

Il tuo percorso mi dà davvero tanta motivazione, e sono sicura che piano piano raggiungeremo i nostri obiettivi, ognuno con i propri tempi. Grazie per aver condiviso la tua storia, mi fa sentire meno sola in questo viaggio. Se hai qualche trucco per organizzare le giornate o per trovare la voglia di muoverti quando sei stanco, fammi sapere, perché con un bimbo piccolo ogni idea è preziosa! Forza, un passo alla volta, ce la faremo!