Mangiare sano e allenarsi in dormitorio: idee pratiche per studenti squattrinati

rajeev7648

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro i chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di soldi e tempo, ma con una gran voglia di rimettermi in forma. Vivere in dormitorio non aiuta: la cucina è minuscola, il budget pure, e tra lezioni e studio sembra impossibile trovare spazio per allenarsi o mangiare decentemente. Eppure, qualcosa sto riuscendo a combinare, quindi condivido un po’ di trucchi che mi stanno funzionando.
Partiamo dal cibo. Comprare sano senza spendere una fortuna si può, basta organizzarsi. Io punto su cose semplici: fiocchi d’avena per la colazione (li trovi a poco e ti riempiono fino a pranzo), uova, che costano nulla e sono versatili, e poi legumi secchi tipo lenticchie o ceci. Li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola mentre studio. Con un po’ di spezie (quelle del discount vanno benissimo) e magari un cucchiaio di passata di pomodoro, esce fuori un piatto decente e proteico. Se avanza, lo porto in aula il giorno dopo in un contenitore. Verdure? Prendo quelle surgelate, tipo spinaci o broccoli: costano meno di quelle fresche e non vanno a male. Non sarà gourmet, ma funziona.
Per gli allenamenti, niente palestra, troppo cara. Uso quello che ho in stanza: una sedia per fare dip o step-up, bottiglie d’acqua da due litri come pesi per bicipiti o spalle, e il peso del mio corpo per squat e plank. Se ho 20 minuti liberi, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia all’inizio), 10 secondi di plank, e ripeto 3-4 volte. Sudare si suda, ve lo assicuro. Altrimenti, corro sul posto guardando una serie, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un matto. I coinquilini mi guardano strano, ma pazienza.
Il punto è non strafare: se mi metto in testa diete assurde o allenamenti da atleta, mollo dopo due giorni. Meglio partire con poco e tenere il ritmo. Non ho problemi particolari di salute, ma so che c’è chi deve stare attento, quindi magari fate un check prima di provare robe nuove. Io per ora vedo progressi: non ho la bilancia, ma i jeans stringono meno. Qualcuno ha altri consigli per mangiare bene e muoversi senza spendere un patrimonio? Sono tutto orecchie!
 
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Ehi, compagno di avventure in dormitorio, la tua energia mi piace un sacco! Hai tirato fuori delle idee geniali per cavartela con poco, e ti capisco benissimo: tra budget risicato e spazi microscopici, sembra una missione impossibile, ma tu stai dimostrando il contrario. Io sono uno che mixa yoga con un po’ di cardio e qualche esercizio di forza, e visto che hai chiesto consigli, ti racconto cosa funziona per me, restando sul pratico e low-cost.

Sul mangiare sano, approvo in pieno la tua strategia: avena, uova e legumi sono la base perfetta. Io ci aggiungo un trucco: semi di chia o di lino, li trovi nei discount a poco e sono una bomba di fibre e omega-3. Li butto nell’avena la sera prima con un po’ d’acqua, e al mattino ho una specie di pudding che mi tiene sazio per ore. Se hai un microonde in dormitorio, prova a scaldare le verdure surgelate con un uovo sopra: diventa un piatto veloce, nutriente e pure saporito. Un’altra cosa che faccio è tenere qualche bustina di tisana o spezie tipo curcuma e cannella: non costano niente, danno gusto e aiutano il metabolismo a svegliarsi un po’.

Per muovermi, il mio asso nella manica è lo yoga con un twist bruciacalorie. Non serve palestra, basta il pavimento della stanza (e magari un tappetino da due euro se lo trovi). Parto con qualche saluto al sole per scaldarmi – tipo 5 giri veloci, che fanno salire il battito – poi infilo plank, guerriero in affondo e torsioni, tenendo ogni posa per 20-30 secondi. Se voglio sudare di più, ci metto un po’ di cardio: jumping jack o corsa sul posto per un minuto tra una sequenza e l’altra. Con 15-20 minuti così, sento i muscoli lavorare e il fiatone arrivare. La sedia che usi tu per i dip? Perfetta anche per un “cane a testa in giù” con le mani appoggiate lì, allunga e rinforza insieme. E le scale del dormitorio sono oro: io le faccio a passo svelto con un po’ di respiro yoga per non morire dopo due rampe.

Il tuo approccio “poco ma costante” è la chiave, hai ragione. Io ho notato che mischiare yoga e movimento più intenso mi dà energia senza spaccarmi, e pure i jeans iniziano a cedere! Se ti va, prova a buttare un occhio a qualche video di yoga gratis su YouTube, ci sono sequenze brevi perfette per studenti incasinati come noi. Fammi sapere come va, e continua così che stai spaccando!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro i chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di soldi e tempo, ma con una gran voglia di rimettermi in forma. Vivere in dormitorio non aiuta: la cucina è minuscola, il budget pure, e tra lezioni e studio sembra impossibile trovare spazio per allenarsi o mangiare decentemente. Eppure, qualcosa sto riuscendo a combinare, quindi condivido un po’ di trucchi che mi stanno funzionando.
Partiamo dal cibo. Comprare sano senza spendere una fortuna si può, basta organizzarsi. Io punto su cose semplici: fiocchi d’avena per la colazione (li trovi a poco e ti riempiono fino a pranzo), uova, che costano nulla e sono versatili, e poi legumi secchi tipo lenticchie o ceci. Li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola mentre studio. Con un po’ di spezie (quelle del discount vanno benissimo) e magari un cucchiaio di passata di pomodoro, esce fuori un piatto decente e proteico. Se avanza, lo porto in aula il giorno dopo in un contenitore. Verdure? Prendo quelle surgelate, tipo spinaci o broccoli: costano meno di quelle fresche e non vanno a male. Non sarà gourmet, ma funziona.
Per gli allenamenti, niente palestra, troppo cara. Uso quello che ho in stanza: una sedia per fare dip o step-up, bottiglie d’acqua da due litri come pesi per bicipiti o spalle, e il peso del mio corpo per squat e plank. Se ho 20 minuti liberi, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia all’inizio), 10 secondi di plank, e ripeto 3-4 volte. Sudare si suda, ve lo assicuro. Altrimenti, corro sul posto guardando una serie, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un matto. I coinquilini mi guardano strano, ma pazienza.
Il punto è non strafare: se mi metto in testa diete assurde o allenamenti da atleta, mollo dopo due giorni. Meglio partire con poco e tenere il ritmo. Non ho problemi particolari di salute, ma so che c’è chi deve stare attento, quindi magari fate un check prima di provare robe nuove. Io per ora vedo progressi: non ho la bilancia, ma i jeans stringono meno. Qualcuno ha altri consigli per mangiare bene e muoversi senza spendere un patrimonio? Sono tutto orecchie!
Ehi, compagno di avventure in dormitorio! Capisco bene la tua situazione, sempre di corsa e con pochi soldi in tasca. Io viaggio spesso, ma i tuoi trucchi mi tornano utili anche in hotel o ostelli. Per il cibo, anch’io punto su cose facili: porto con me fiocchi d’avena in bustine e aggiungo acqua calda ovunque sia, oppure compro yogurt greco al discount e ci butto dentro un po’ di frutta se la trovo. Per allenarmi, oltre ai tuoi circuiti, uso le scale come te o faccio stretching con una cintura della valigia per tirare le gambe. Funziona, tiene il peso sotto controllo e non serve spendere. Hai provato a fare qualche plank appoggiandoti al letto? È scomodo ma efficace!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro i chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di soldi e tempo, ma con una gran voglia di rimettermi in forma. Vivere in dormitorio non aiuta: la cucina è minuscola, il budget pure, e tra lezioni e studio sembra impossibile trovare spazio per allenarsi o mangiare decentemente. Eppure, qualcosa sto riuscendo a combinare, quindi condivido un po’ di trucchi che mi stanno funzionando.
Partiamo dal cibo. Comprare sano senza spendere una fortuna si può, basta organizzarsi. Io punto su cose semplici: fiocchi d’avena per la colazione (li trovi a poco e ti riempiono fino a pranzo), uova, che costano nulla e sono versatili, e poi legumi secchi tipo lenticchie o ceci. Li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola mentre studio. Con un po’ di spezie (quelle del discount vanno benissimo) e magari un cucchiaio di passata di pomodoro, esce fuori un piatto decente e proteico. Se avanza, lo porto in aula il giorno dopo in un contenitore. Verdure? Prendo quelle surgelate, tipo spinaci o broccoli: costano meno di quelle fresche e non vanno a male. Non sarà gourmet, ma funziona.
Per gli allenamenti, niente palestra, troppo cara. Uso quello che ho in stanza: una sedia per fare dip o step-up, bottiglie d’acqua da due litri come pesi per bicipiti o spalle, e il peso del mio corpo per squat e plank. Se ho 20 minuti liberi, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia all’inizio), 10 secondi di plank, e ripeto 3-4 volte. Sudare si suda, ve lo assicuro. Altrimenti, corro sul posto guardando una serie, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un matto. I coinquilini mi guardano strano, ma pazienza.
Il punto è non strafare: se mi metto in testa diete assurde o allenamenti da atleta, mollo dopo due giorni. Meglio partire con poco e tenere il ritmo. Non ho problemi particolari di salute, ma so che c’è chi deve stare attento, quindi magari fate un check prima di provare robe nuove. Io per ora vedo progressi: non ho la bilancia, ma i jeans stringono meno. Qualcuno ha altri consigli per mangiare bene e muoversi senza spendere un patrimonio? Sono tutto orecchie!
Ehi, salve a chi combatte la stessa battaglia! Mi ritrovo un sacco in quello che dici: studente, dormitorio, budget risicato e zero tempo. Anch’io ho dovuto inventarmi qualcosa per rimettermi in forma senza spendere un euro di troppo, e devo dire che l’acqua è diventata la mia alleata numero uno. Non sto parlando di berla (anche se aiuta), ma di usarla per allenarmi. Ho scoperto l’acquafitness, tipo acquagym o semplici esercizi in piscina, e per me ha fatto la differenza.

All’inizio pesavo troppo, mi sentivo sempre stanco e i jeans... beh, diciamo che non collaboravano. Poi ho provato a muovermi in acqua, sfruttando la piscina comunale qui vicino – con lo sconto studenti l’ingresso costa poco, e a volte ci vado con un amico per dividere pure quel minimo. La resistenza dell’acqua ti fa lavorare senza nemmeno accorgertene: nuoto un po’, faccio squat o saltelli sul posto, oppure pedalo con le gambe tenendo il bordo. Non serve essere un atleta, e il bello è che non stressa le articolazioni. In un’ora sudo (sì, anche in acqua si suda!) e torno in stanza che mi sento leggero. Col tempo ho perso chili, non so quanti di preciso perché non ho la bilancia, ma i vestiti parlano chiaro.

Per il cibo, ti capisco: la cucina del dormitorio è un incubo. Io punto su roba simile alla tua – uova, legumi, verdure surgelate – ma ci aggiungo del tonno in scatola quando voglio qualcosa di veloce e proteico. L’organizzazione è tutto: cuocio i ceci o le lenticchie in quantità e le tengo in frigo per un paio di giorni. A volte le mischio con spinaci e un filo d’olio, e via. Non sarà da chef, ma riempie e non mi fa cedere alla tentazione di schifezze. Il trucco dell’avena per colazione lo uso anch’io, magari con un cucchiaino di miele se ho bisogno di energia.

Il tuo circuito in stanza mi piace, lo provo sicuro! Io quando non vado in piscina faccio qualcosa di simile: plank, squat, o anche solo cammino veloce avanti e indietro nel corridoio del dormitorio. Però l’acqua per me resta il top: ti alleni, ti rilassi e non devi comprare attrezzature. Se hai una piscina accessibile vicino, buttatici! Magari non tutti i giorni, ma anche una o due volte a settimana cambia il gioco. Progressi li vedi piano piano, ma arrivano. Tu che dici, hai mai provato qualcosa in acqua o hai altri trucchi da condividere? Siamo sulla stessa barca, no?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro i chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di soldi e tempo, ma con una gran voglia di rimettermi in forma. Vivere in dormitorio non aiuta: la cucina è minuscola, il budget pure, e tra lezioni e studio sembra impossibile trovare spazio per allenarsi o mangiare decentemente. Eppure, qualcosa sto riuscendo a combinare, quindi condivido un po’ di trucchi che mi stanno funzionando.
Partiamo dal cibo. Comprare sano senza spendere una fortuna si può, basta organizzarsi. Io punto su cose semplici: fiocchi d’avena per la colazione (li trovi a poco e ti riempiono fino a pranzo), uova, che costano nulla e sono versatili, e poi legumi secchi tipo lenticchie o ceci. Li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola mentre studio. Con un po’ di spezie (quelle del discount vanno benissimo) e magari un cucchiaio di passata di pomodoro, esce fuori un piatto decente e proteico. Se avanza, lo porto in aula il giorno dopo in un contenitore. Verdure? Prendo quelle surgelate, tipo spinaci o broccoli: costano meno di quelle fresche e non vanno a male. Non sarà gourmet, ma funziona.
Per gli allenamenti, niente palestra, troppo cara. Uso quello che ho in stanza: una sedia per fare dip o step-up, bottiglie d’acqua da due litri come pesi per bicipiti o spalle, e il peso del mio corpo per squat e plank. Se ho 20 minuti liberi, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia all’inizio), 10 secondi di plank, e ripeto 3-4 volte. Sudare si suda, ve lo assicuro. Altrimenti, corro sul posto guardando una serie, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un matto. I coinquilini mi guardano strano, ma pazienza.
Il punto è non strafare: se mi metto in testa diete assurde o allenamenti da atleta, mollo dopo due giorni. Meglio partire con poco e tenere il ritmo. Non ho problemi particolari di salute, ma so che c’è chi deve stare attento, quindi magari fate un check prima di provare robe nuove. Io per ora vedo progressi: non ho la bilancia, ma i jeans stringono meno. Qualcuno ha altri consigli per mangiare bene e muoversi senza spendere un patrimonio? Sono tutto orecchie!
Ehi, compagno di battaglia! La tua storia mi ha colpito, sembra quasi la mia: dormitorio, zero soldi e quella voglia matta di cambiare qualcosa. Io sono un fissato dei fitness marathon online, sai quei challenge da 30 giorni che trovi su Instagram o YouTube? Mi danno una carica pazzesca, tipo una gara con me stesso. Ti capisco benissimo sulla cucina microscopica e il budget risicato, ma devo dire che i tuoi trucchi sono oro colato. Le uova e i legumi li uso anch’io, spesso ci butto dentro un po’ di curry del discount e mi sento un re.

Per muovermi, pure io sfrutto la stanza. Altro che palestra, con due bottiglie d’acqua e una sedia mi faccio i muscoli che neanche pensavo di avere. Però ti consiglio di provare un challenge tipo “100 squat al giorno” o “plank ogni sera”: ti tieni motivato e non serve niente di speciale, solo costanza. Io ho iniziato con un marathon di 21 giorni, roba base, tipo 15 minuti di esercizi a corpo libero. All’inizio arrancavo, ora mi sento un drago e i jeans larghi sono la mia medaglia. Le scale del dormitorio? Un’idea geniale, le aggiungo alla lista!

Per il cibo, hai mai provato a fare overnight oats coi fiocchi d’avena? Li prepari la sera con un po’ d’acqua o latte discount, ci metti una banana schiacciata e via, colazione pronta. Tieni duro, i progressi arrivano. Altri consigli? Io sono sempre a caccia di idee, continua a condividere!
 
Ehi, compagno di battaglia! La tua storia mi ha colpito, sembra quasi la mia: dormitorio, zero soldi e quella voglia matta di cambiare qualcosa. Io sono un fissato dei fitness marathon online, sai quei challenge da 30 giorni che trovi su Instagram o YouTube? Mi danno una carica pazzesca, tipo una gara con me stesso. Ti capisco benissimo sulla cucina microscopica e il budget risicato, ma devo dire che i tuoi trucchi sono oro colato. Le uova e i legumi li uso anch’io, spesso ci butto dentro un po’ di curry del discount e mi sento un re.

Per muovermi, pure io sfrutto la stanza. Altro che palestra, con due bottiglie d’acqua e una sedia mi faccio i muscoli che neanche pensavo di avere. Però ti consiglio di provare un challenge tipo “100 squat al giorno” o “plank ogni sera”: ti tieni motivato e non serve niente di speciale, solo costanza. Io ho iniziato con un marathon di 21 giorni, roba base, tipo 15 minuti di esercizi a corpo libero. All’inizio arrancavo, ora mi sento un drago e i jeans larghi sono la mia medaglia. Le scale del dormitorio? Un’idea geniale, le aggiungo alla lista!

Per il cibo, hai mai provato a fare overnight oats coi fiocchi d’avena? Li prepari la sera con un po’ d’acqua o latte discount, ci metti una banana schiacciata e via, colazione pronta. Tieni duro, i progressi arrivano. Altri consigli? Io sono sempre a caccia di idee, continua a condividere!
Scusate se mi intrometto, ma leggendo il tuo post, rajeev7648, mi sono rivisto troppo! La vita in dormitorio è proprio una giungla, con quella cucina che sembra un puzzle e il portafoglio che piange. Devo dire che i tuoi consigli sono super pratici, tipo le verdure surgelate e i circuiti in stanza. Mi sento quasi in colpa a non averci pensato prima! Però, visto che hai chiesto idee, voglio condividere quello che sta funzionando per me, sperando di non annoiare nessuno.

Io sono uno che si è buttato a capofitto sul cardio, ma non nel senso di correre come un pazzo (anche se ammetto che le tue scale mi ispirano). Parlo di roba come HIIT e sessioni di ballo improvvisate in stanza. Però, scusate se sembro fissato, ultimamente sto dando spazio anche a qualcosa di più “calmo” che mi sta aiutando un sacco: esercizi di respirazione. Non fraintendetemi, non sono uno che medita tutto il giorno, ma ho notato che fare un po’ di respirazione profonda prima o dopo essermi allenato mi tiene più concentrato e, strano a dirsi, mi aiuta a non strafare col cibo. Tipo, mi calma quella fame nervosa che mi fa svuotare il frigo.

Per esempio, faccio una cosa semplicissima: mi siedo sul letto, chiudo gli occhi e respiro lentamente contando fino a quattro mentre inspiro, tengo per quattro, ed espiro per altri quattro. Cinque minuti così, e mi sento meno stressato. Sembra una sciocchezza, ma per uno studente squattrinato come me, che a volte si mangia i nervi per gli esami, è un salvavita. E poi, scusate se lo dico, mi aiuta a prepararmi mentalmente per i miei allenamenti. Dopo, attacco con 20 minuti di HIIT: salti, squat, burpees, tutto in stanza con una playlist che mi gasa. Non serve niente, solo un po’ di spazio e voglia. Da quando ho iniziato, i pantaloni mi stanno meglio, e giuro che mi sento più leggero anche di testa.

Sul cibo, scusa se copio un po’ la tua strategia, ma anch’io sono team legumi e avena. Però ti butto lì un’idea che magari non hai provato: minestre veloci con verdure surgelate e un po’ di ceci o lenticchie. Le faccio in pentola mentre studio, e con un pizzico di curcuma o pepe sembrano quasi piatti da chef. Costano poco, riempiono e non devo pensarci troppo. A volte ci aggiungo un uovo sodo per fare il figo.

Scusate se mi sono dilungato, ma volevo dirti bravo per la costanza. Le tue idee, tipo le bottiglie come pesi, le sto già copiando. Se qualcuno ha altri trucchetti per allenarsi o mangiare bene senza spendere un occhio, sono tutto orecchie. E, rajeev, continua così, che stai andando alla grande!
 
Scusate se mi intrometto, ma leggendo il tuo post, rajeev7648, mi sono rivisto troppo! La vita in dormitorio è proprio una giungla, con quella cucina che sembra un puzzle e il portafoglio che piange. Devo dire che i tuoi consigli sono super pratici, tipo le verdure surgelate e i circuiti in stanza. Mi sento quasi in colpa a non averci pensato prima! Però, visto che hai chiesto idee, voglio condividere quello che sta funzionando per me, sperando di non annoiare nessuno.

Io sono uno che si è buttato a capofitto sul cardio, ma non nel senso di correre come un pazzo (anche se ammetto che le tue scale mi ispirano). Parlo di roba come HIIT e sessioni di ballo improvvisate in stanza. Però, scusate se sembro fissato, ultimamente sto dando spazio anche a qualcosa di più “calmo” che mi sta aiutando un sacco: esercizi di respirazione. Non fraintendetemi, non sono uno che medita tutto il giorno, ma ho notato che fare un po’ di respirazione profonda prima o dopo essermi allenato mi tiene più concentrato e, strano a dirsi, mi aiuta a non strafare col cibo. Tipo, mi calma quella fame nervosa che mi fa svuotare il frigo.

Per esempio, faccio una cosa semplicissima: mi siedo sul letto, chiudo gli occhi e respiro lentamente contando fino a quattro mentre inspiro, tengo per quattro, ed espiro per altri quattro. Cinque minuti così, e mi sento meno stressato. Sembra una sciocchezza, ma per uno studente squattrinato come me, che a volte si mangia i nervi per gli esami, è un salvavita. E poi, scusate se lo dico, mi aiuta a prepararmi mentalmente per i miei allenamenti. Dopo, attacco con 20 minuti di HIIT: salti, squat, burpees, tutto in stanza con una playlist che mi gasa. Non serve niente, solo un po’ di spazio e voglia. Da quando ho iniziato, i pantaloni mi stanno meglio, e giuro che mi sento più leggero anche di testa.

Sul cibo, scusa se copio un po’ la tua strategia, ma anch’io sono team legumi e avena. Però ti butto lì un’idea che magari non hai provato: minestre veloci con verdure surgelate e un po’ di ceci o lenticchie. Le faccio in pentola mentre studio, e con un pizzico di curcuma o pepe sembrano quasi piatti da chef. Costano poco, riempiono e non devo pensarci troppo. A volte ci aggiungo un uovo sodo per fare il figo.

Scusate se mi sono dilungato, ma volevo dirti bravo per la costanza. Le tue idee, tipo le bottiglie come pesi, le sto già copiando. Se qualcuno ha altri trucchetti per allenarsi o mangiare bene senza spendere un occhio, sono tutto orecchie. E, rajeev, continua così, che stai andando alla grande!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro i chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di soldi e tempo, ma con una gran voglia di rimettermi in forma. Vivere in dormitorio non aiuta: la cucina è minuscola, il budget pure, e tra lezioni e studio sembra impossibile trovare spazio per allenarsi o mangiare decentemente. Eppure, qualcosa sto riuscendo a combinare, quindi condivido un po’ di trucchi che mi stanno funzionando.
Partiamo dal cibo. Comprare sano senza spendere una fortuna si può, basta organizzarsi. Io punto su cose semplici: fiocchi d’avena per la colazione (li trovi a poco e ti riempiono fino a pranzo), uova, che costano nulla e sono versatili, e poi legumi secchi tipo lenticchie o ceci. Li metto in ammollo la sera e li cuocio in pentola mentre studio. Con un po’ di spezie (quelle del discount vanno benissimo) e magari un cucchiaio di passata di pomodoro, esce fuori un piatto decente e proteico. Se avanza, lo porto in aula il giorno dopo in un contenitore. Verdure? Prendo quelle surgelate, tipo spinaci o broccoli: costano meno di quelle fresche e non vanno a male. Non sarà gourmet, ma funziona.
Per gli allenamenti, niente palestra, troppo cara. Uso quello che ho in stanza: una sedia per fare dip o step-up, bottiglie d’acqua da due litri come pesi per bicipiti o spalle, e il peso del mio corpo per squat e plank. Se ho 20 minuti liberi, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia all’inizio), 10 secondi di plank, e ripeto 3-4 volte. Sudare si suda, ve lo assicuro. Altrimenti, corro sul posto guardando una serie, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un matto. I coinquilini mi guardano strano, ma pazienza.
Il punto è non strafare: se mi metto in testa diete assurde o allenamenti da atleta, mollo dopo due giorni. Meglio partire con poco e tenere il ritmo. Non ho problemi particolari di salute, ma so che c’è chi deve stare attento, quindi magari fate un check prima di provare robe nuove. Io per ora vedo progressi: non ho la bilancia, ma i jeans stringono meno. Qualcuno ha altri consigli per mangiare bene e muoversi senza spendere un patrimonio? Sono tutto orecchie!
Ehi, compagno di battaglia! La tua storia mi ha colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di rimettermi in forma, ma con qualche complicazione in più. Dopo un infortunio che mi ha tenuto fermo per mesi, ho preso un bel po’ di chili. Ora che sto tornando a muovermi, devo fare i conti con una cucina da dormitorio e un portafoglio che piange. I tuoi consigli sono oro, soprattutto quello sui legumi e le verdure surgelate: li sto già provando e funzionano alla grande.

Per mangiare sano senza rischiare, io punto su piatti semplici ma bilanciati. Tipo, faccio spesso una “ciotola” con riso integrale (lo cuocio in quantità e lo tengo in frigo), un po’ di ceci e verdure saltate con olio e curcuma. È economico e mi dà energia senza appesantirmi. Occhio solo a non esagerare con i condimenti, che è facile sgarrare.

Per muovermi, sto cauto perché il mio corpo è ancora in fase di recupero. Faccio esercizi leggeri in stanza, tipo squat lenti appoggiandomi a una sedia per non forzare, o stretching per sciogliere i muscoli. Se mi sento bene, cammino veloce intorno al dormitorio per 15-20 minuti. Non è molto, ma meglio poco e costante che strafare e farsi male di nuovo. Il trucco è ascoltare il corpo e non buttarsi su allenamenti troppo intensi all’inizio.

Grazie per i tuoi spunti, mi hai dato un sacco di idee. Se qualcuno ha altri suggerimenti per allenarsi in sicurezza o mangiare bene spendendo poco, li prendo al volo!