Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma leggendo i vostri commenti sull’acqua gym mi è venuta voglia di dire la mia, perché, diciamocelo, anch’io all’inizio pensavo fosse solo una moda spinta da qualche guru del fitness in cerca di clienti. Non so voi, ma quando ho iniziato il mio percorso per perdere peso, ero scettico su tutto: diete, palestre, corsi di gruppo. Tutto mi sembrava una perdita di tempo o, peggio, un modo per spillarmi soldi. Però poi ho provato l’acqua gym, e vi giuro, non me l’aspettavo, ma ha fatto la differenza.
Vi racconto un po’ la mia storia. Due anni fa pesavo 95 chili, e per me era un incubo anche solo salire le scale senza sentirmi morire. Non ero mai stato un tipo da palestra, sudare davanti a uno specchio con gente che sembra uscita da una rivista non faceva per me. Un’amica mi ha trascinato a una lezione di acqua gym, e all’inizio ero tipo: “Ma davvero? Io che faccio esercizi in piscina come le signore di mezza età?”. Però, sapete che c’è? È stata una svolta. Non sto dicendo che sia la cura miracolosa per tutti, ma per me ha funzionato, e non è solo una questione di “bruciare calorie”.
Intanto, l’acqua ti sostiene, quindi non senti quel peso schiacciante sulle articolazioni come succede con la corsa o i pesi. Io avevo sempre mal di ginocchia, e in piscina questo problema è sparito. Gli esercizi non sono una passeggiata, eh, non fraintendetemi: ti fanno lavorare eccome, ma allo stesso tempo è meno traumatico. E poi c’è il fattore mentale: stare in acqua ti rilassa, ti fa sentire leggero, e per me era importante, perché ero sempre stressato e finivo per mangiare schifezze per consolarmi. Dopo una lezione, tornavo a casa più calmo, con meno voglia di buttarmi su una pizza.
In un anno ho perso 18 chili. Non è stato solo l’acqua gym, chiaro, ho anche cambiato alimentazione, ma le lezioni in piscina mi hanno dato la costanza che non avevo mai avuto con altre attività. Ora peso 77 chili e mi sento un’altra persona. Non sono qui a dirvi che dovete correre tutti in piscina domani, ma se siete scettici come lo ero io, dategli una possibilità. Non fidatevi di chi vi vende l’idea che sia una bacchetta magica, perché senza impegno non si va da nessuna parte, ma non è nemmeno solo “hype”. Per me è stato un modo per muovermi, divertirmi e, soprattutto, non mollare.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato o sta pensando di buttarsi? Sono curioso di sapere se c’è qualcun altro che ha avuto un’esperienza simile o se sono solo io che mi sono bevuto il cervello con l’acqua clorata!
Vi racconto un po’ la mia storia. Due anni fa pesavo 95 chili, e per me era un incubo anche solo salire le scale senza sentirmi morire. Non ero mai stato un tipo da palestra, sudare davanti a uno specchio con gente che sembra uscita da una rivista non faceva per me. Un’amica mi ha trascinato a una lezione di acqua gym, e all’inizio ero tipo: “Ma davvero? Io che faccio esercizi in piscina come le signore di mezza età?”. Però, sapete che c’è? È stata una svolta. Non sto dicendo che sia la cura miracolosa per tutti, ma per me ha funzionato, e non è solo una questione di “bruciare calorie”.
Intanto, l’acqua ti sostiene, quindi non senti quel peso schiacciante sulle articolazioni come succede con la corsa o i pesi. Io avevo sempre mal di ginocchia, e in piscina questo problema è sparito. Gli esercizi non sono una passeggiata, eh, non fraintendetemi: ti fanno lavorare eccome, ma allo stesso tempo è meno traumatico. E poi c’è il fattore mentale: stare in acqua ti rilassa, ti fa sentire leggero, e per me era importante, perché ero sempre stressato e finivo per mangiare schifezze per consolarmi. Dopo una lezione, tornavo a casa più calmo, con meno voglia di buttarmi su una pizza.
In un anno ho perso 18 chili. Non è stato solo l’acqua gym, chiaro, ho anche cambiato alimentazione, ma le lezioni in piscina mi hanno dato la costanza che non avevo mai avuto con altre attività. Ora peso 77 chili e mi sento un’altra persona. Non sono qui a dirvi che dovete correre tutti in piscina domani, ma se siete scettici come lo ero io, dategli una possibilità. Non fidatevi di chi vi vende l’idea che sia una bacchetta magica, perché senza impegno non si va da nessuna parte, ma non è nemmeno solo “hype”. Per me è stato un modo per muovermi, divertirmi e, soprattutto, non mollare.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato o sta pensando di buttarsi? Sono curioso di sapere se c’è qualcun altro che ha avuto un’esperienza simile o se sono solo io che mi sono bevuto il cervello con l’acqua clorata!