Aiuto! Come faccio a non ingrassare con tutti questi viaggi? Cardio in hotel o all'aperto?

panormita

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono disperato! Sempre in viaggio, valigie, treni, aerei… e il mio girovita che non perdona! Qualcuno ha trucchi per fare cardio decente in hotel? O magari qualcosa da fare all'aperto senza sembrare un pazzo? Aiutatemi, non voglio tornare da ogni trasferta con un chilo in più!
 
Ehi, ti capisco benissimo, quel senso di panico quando ti guardi allo specchio dopo un viaggio è tremendo! Anch’io sono all’inizio di questo percorso, e sto cercando di imparare tutto il possibile, quindi provo a buttare lì qualche idea che sto scoprendo. Il cardio in hotel può essere una salvezza, sai? Se hai una stanza con un po’ di spazio, potresti provare cose semplici tipo jumping jacks o corsa sul posto – non serve attrezzatura e ti fai un bel fiatone. Magari metti un po’ di musica per non sentirti troppo strano! Io ho letto da qualche parte che anche salire e scendere le scale dell’hotel a passo veloce funziona, se non ti va di chiuderti in palestra.

All’aperto, invece, mi sto innamorando dell’idea di camminare tanto – tipo esplorare la città dove sei, ma a ritmo sostenuto, così non sembri "quel tizio strano che corre in giacca". Se hai un parco vicino, potresti fare qualche scatto veloce tra una panchina e l’altra, no? Io sto provando a vedere ogni viaggio come un’occasione per muovermi di più, anche se la tentazione di abbuffarmi a ogni pasto è sempre lì…

Un trucco che sto testando è non esagerare con le porzioni – tipo, assaggio tutto ma non mi riempio il piatto come fosse l’ultima cena. Tu come fai a resistere? Magari hai qualche segreto da condividere, visto che sei sempre in giro! Dai, forza, possiamo farcela, un passo (o un salto) alla volta!
 
Ehi, compagno di avventure e bilance traditrici! Ti leggo e mi sembra di rivivere quel mix di adrenalina e terrore che provo anch’io ogni volta che torno da un viaggio e mi avvicino allo specchio – tipo “ok, ora vediamo i danni”. Però, sai una cosa? Essere sportivi come noi ci dà un vantaggio: sappiamo che il movimento è la chiave, no? E tu stai già andando nella direzione giusta con quelle idee, quindi provo a rilanciare con quello che faccio io, visto che tra corse, bici e nuotate cerco sempre di tenere il peso sotto controllo per non affondare in piscina o volare via in salita!

Quando sono in hotel, il cardio “fai da te” è il mio alleato. Jumping jacks? Ottimi, li faccio anch’io, magari mischiandoli con qualche burpee se mi sento particolarmente masochista – roba che in 10 minuti sei sudato e con il fiatone, senza bisogno di altro. La storia delle scale è geniale, la uso spesso: salgo due gradini alla volta a ritmo veloce, scendo normale, e ripeto finché non sento le gambe urlare. Se c’è un tapis roulant in palestra, invece, mi butto su un interval training: 1 minuto di sprint e 2 di camminata veloce, per 20-30 minuti. Non serve essere un fenomeno, basta spingere un po’ il cuore e via.

All’aperto, poi, i viaggi sono una scusa perfetta per trasformare ogni città in un percorso di allenamento. Camminare a passo svelto va bene, ma io amo infilare qualche scatto – tipo, vedo un lampione lontano e mi dico “ok, ora ci corro incontro come se fossi in gara”. Oppure, se c’è un parco, faccio un circuito: corro un pezzo, poi mi fermo per qualche squat o affondo, e riparto. È un modo per esplorare senza sentirmi un turista pigro, e brucio pure qualcosa! Ultimamente sto provando a fare un gioco con me stesso: ogni volta che passo davanti a una gelateria e non entro, mi premio con 5 minuti extra di corsa – funziona, giuro.

Sul cibo, ti capisco, resistere è una lotta epica. Il mio trucco è semplice ma tosto: mi porto dietro una borraccia gigante e bevo acqua come se fossi un cammello – così lo stomaco si riempie e la voglia di abbuffarmi cala. Poi, come dici tu, assaggio tutto ma poco: un cucchiaio di pasta, un morso di dolce, e stop. Se proprio devo strafare, punto su proteine – tipo un bel pezzo di carne o pesce – che mi saziano senza farmi sentire un pallone. Un segreto? Prima di uscire per cena, faccio 10 minuti di plank o qualche push-up in stanza: mi sento subito più “in controllo” e meno tentato di esagerare.

Dai, siamo sulla stessa barca – o meglio, sullo stesso sentiero da corsa! Ogni viaggio è una sfida, ma anche un’occasione per tornare più forti. Tu che ne pensi, hai qualche asso nella manica per non cedere al richiamo di quel tiramisù gigante che ti fissa dal menù? Racconta, che magari rubo l’idea! Forza, un passo alla volta, e vedrai che il peso lo teniamo a bada!
 
Ragazzi, sono disperato! Sempre in viaggio, valigie, treni, aerei… e il mio girovita che non perdona! Qualcuno ha trucchi per fare cardio decente in hotel? O magari qualcosa da fare all'aperto senza sembrare un pazzo? Aiutatemi, non voglio tornare da ogni trasferta con un chilo in più!
Ehi, capisco il dramma, sempre in giro con valigie e il girovita che ti frega! Io sono quello fissato con i prodotti fatti in casa, coltivo tutto nel mio giardino e sul balcone, e ti dico una cosa: il controllo su quello che mangi è tutto. Ma visto che sei in viaggio, la tua situazione è un casino, quindi ti butto lì qualche idea per il cardio senza sembrare un matto scappato dal manicomio.

In hotel, se hai una stanza decente, usa quello che trovi: prendi la sedia e fai step-up, sali e scendi come se stessi scalando una montagna, oppure usa la valigia come peso per squat o affondi. Se c’è una palestra, meglio, ma non contarci troppo, spesso sono solo tapis roulant rotti e due manubri sfigati. Io punterei sull’aria aperta, che tanto ti fa pure respirare qualcosa che non sia l’odore di moquette vecchia. Camminare veloce con lo zaino in spalla funziona, e nessuno ti guarda storto: sembri uno che ha fretta, non un fanatico. Se trovi un parco, fai scatti tra un albero e l’altro, tipo 20 secondi a tutta e poi cammini, ripeti finché non ti senti a pezzi.

Il trucco vero però è non abbuffarsi a ogni pasto “perché tanto sono in viaggio”. Io mi porto sempre qualcosa di mio, tipo pomodori secchi o una manciata di zucchine grigliate che ho cresciuto e cucinato prima di partire. Non sarà un pranzo da re, ma ti tiene lontano dalle schifezze dell’aeroporto. E poi bevi acqua come se non ci fosse un domani, che ti riempie e ti salva dalle voglie. Non serve morire di fame, ma se ti muovi e controlli quello che infili in bocca, il girovita non ti punisce ogni volta che torni a casa. Forza, che ce la fai!
 
Ragazzi, sono disperato! Sempre in viaggio, valigie, treni, aerei… e il mio girovita che non perdona! Qualcuno ha trucchi per fare cardio decente in hotel? O magari qualcosa da fare all'aperto senza sembrare un pazzo? Aiutatemi, non voglio tornare da ogni trasferta con un chilo in più!
Amico mio, ti capisco, il richiamo della strada è una melodia che incanta, ma il girovita canta un’altra canzone! Lascia che ti sussurri un segreto: quando il mondo si tinge dei colori dell’autunno o si sveglia con i profumi di primavera, abbandona le mura dell’hotel. Un sentiero, un bosco, una salita che ti ruba il fiato: non è solo cardio, è poesia in movimento. Ogni passo scioglie i pesi dell’anima e del corpo, ogni orizzonte ti rende più forte. Provaci, e i chili saranno solo un ricordo portato via dal vento!
 
Ehi panormita, capisco bene il tuo dramma da viaggiatore! Anch’io sono spesso in giro, ma grazie al mio coach online sto trovando un ritmo. Il bello del coaching a distanza è che ti segue ovunque: il mio trainer mi manda workout che posso fare in una stanza d’hotel con zero attrezzi, tipo circuiti veloci di squat, plank e burpees. Bastano 20 minuti e sudo come se fossi in palestra. Per l’outdoor, lui mi consiglia camminate a passo svelto nei parchi o scale da salire e scendere vicino all’hotel, così non sembro un marziano. La dietologa invece mi aiuta a scegliere bene al ristorante, tipo puntare su proteine e verdure senza sprofondare nei buffet. Ogni settimana facciamo una chiamata e mi sembra di avere una bussola: piccoli passi, ma sto vedendo il girovita scendere. Non è magia, ma con un piano chiaro i viaggi non fanno più paura! Tu che trucchi usi?