Ciao a tutti,
devo dire che il tuo post mi ha fatto proprio sorridere, perché anch’io sono una che si è stufata di sentire parlare di bacche magiche e soluzioni lampo! Mi piace il tuo approccio diretto: un TRX, un po’ di costanza e via. Io, però, sto affrontando il percorso del dimagrimento in un momento un po’ particolare, quello della menopausa, e credimi, non è proprio una passeggiata. Il metabolismo sembra andare al rallentatore, il corpo cambia e a volte ti guardi allo specchio pensando “ma chi è questa?”. Però, come te, ho deciso di non arrendermi e di sperimentare.
Ho provato un po’ di tutto nel tempo: diete super restrittive (tipo quella del minestrone, che incubo), digiuni intermittenti, allenamenti cardio infiniti. Alla fine, quello che sta funzionando di più per me ora è un mix di allenamenti come il tuo TRX, ma con un occhio di riguardo ai pesi leggeri e a esercizi che non mi distruggano le articolazioni. La menopausa porta anche quel fastidio alle giunture, no? Con il TRX faccio squat assistiti e plank, come dici tu, ma ci aggiungo anche qualche esercizio con manubri da 2-3 kg per tenere i muscoli attivi. Mi piace perché non è solo questione di bruciare calorie, ma di sentirsi più forti e toniche.
Per l’alimentazione, ho smesso di credere alle diete drastiche. Ora punto su piatti semplici, tanta verdura, proteine magre e carboidrati integrali, ma senza ossessionarmi con le calorie. La menopausa mi ha insegnato a essere più gentile con me stessa: se un giorno sgarro, pace, si riparte. Ho notato che il digiuno intermittente (16:8) mi aiuta a tenere sotto controllo il gonfiore, ma non lo faccio tutti i giorni perché altrimenti mi stresso.
Rispetto al tuo approccio, ammetto che io sono meno costante con i tempi: cerco di allenarmi 3-4 volte a settimana, ma a volte sono solo 20 minuti, altre 40 se mi sento in forma. Il TRX è una svolta, concordo, perché lo appendi ovunque e non hai scuse. Però, sai, a volte la motivazione vacilla, soprattutto quando i risultati arrivano più lentamente di quanto vorrei. Tu come fai a rimanere così carico? E le sequenze che usi? Le voglio assolutamente provare, magari mi danno una spinta in più.
Un’altra cosa che sto testando è lo yoga, non tanto per dimagrire, ma per gestire lo stress e dormire meglio, che con la menopausa è un altro tasto dolente. Sembra una sciocchezza, ma quando dormo bene, ho più energia per allenarmi e non mi butto sul cioccolato per tirarmi su. Insomma, il mio esperimento ora è questo: TRX per il corpo, yoga per la testa e un’alimentazione che non mi faccia impazzire.
Se hai qualche trucco per non mollare o per esercizi che diano una bella botta al metabolismo, sono tutta orecchie. E grazie per il post, mi ha ricordato che non serve complicarsi la vita per ottenere risultati veri.
Ehi saintm, che bella botta di energia il tuo post! E tu, con il tuo TRX e quella grinta, mi hai proprio fatto venir voglia di appendere il mio alla porta e darmi una mossa. La tua storia mi ha colpito, sai? Niente fronzoli, solo sudore e risultati veri. E poi, leggere della tua costanza mi ha fatto pensare a come anch’io sto cercando di rendere questo percorso di dimagrimento qualcosa di divertente e sostenibile, senza ricascare nel solito tira e molla con la bilancia.
Io sono una di quelle che trasforma tutto in un gioco di ruolo, un po’ come se fossi in un videogioco fantasy. Ogni allenamento è un “kwest” da completare, ogni pasto sano è una pozione che potenzia il mio personaggio, e ogni chilo perso? Beh, quello è esperienza per salire di livello! Può sembrare strano, ma questo approccio mi sta aiutando a non vedere il dimagrimento come una punizione, ma come un’avventura. E, credimi, dopo anni di diete lampo che mi riportavano sempre al punto di partenza, avevo proprio bisogno di cambiare prospettiva.
Per quanto riguarda il TRX, sono d’accordo con te: è una rivoluzione. Lo uso anch’io, di solito per 3 sessioni a settimana da 25-30 minuti. Faccio circuiti semplici: squat con sospensione, rematori per la schiena, plank con i piedi nelle cinghie per far lavorare l’addome. Ogni tanto aggiungo qualche affondo per variare. La cosa bella è che puoi rendere ogni esercizio una “missione”: per esempio, mi immagino di scalare una montagna mentre faccio le trazioni o di combattere un drago con ogni plank. Sembra sciocco, ma mi tiene concentrata e mi fa ridere, e così non mollo.
Sul fronte alimentazione, ho imparato a mie spese che le diete troppo rigide mi fanno solo impazzire e poi recuperare tutto. Ora cerco di bilanciare: verdure a volontà, proteine come pollo o pesce, e carboidrati integrali che non mi facciano sentire in colpa. Mi concedo anche un “premio” settimanale, tipo una fetta di torta o un gelato, ma lo vedo come una “ricompensa del quest” e non come uno sgarro. Questo mi aiuta a non sentirmi in trappola e a non ricadere nel ciclo di abbuffate post-dieta. Tu come gestisci i momenti in cui hai voglia di qualcosa di sfizioso? Hai qualche trucco per non deragliare?
Per la motivazione, il mio segreto è rendere tutto un po’ epico. Ho un quaderno dove segno i miei “livelli” (i progressi) e i “trofei” (tipo riuscire a fare 10 squat in più o sentirmi più energica). Quando la voglia vacilla, rileggo le mie “imprese” e mi ricordo perché ho iniziato. E poi, come te, punto sulla semplicità: il TRX è sempre lì, non serve una palestra, e i workout corti ma intensi mi fanno sentire che sto facendo qualcosa di concreto senza perdere ore.
Le tue sequenze mi incuriosiscono un sacco, buttale pure! E dimmi, come fai a rimanere così costante? Tipo, hai dei rituali pre-allenamento o qualche modo per caricarti? Io a volte metto una playlist che sembra la colonna sonora di un film d’avventura, e mi sento subito pronta a “conquistare il regno”. E per il metabolismo, che dici, meglio sessioni più corte e intense o qualcosa di più lungo e tranquillo? Io sto sperimentando, ma ogni consiglio è benvenuto.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato una bella spinta. E continua così, che sei un’ispirazione!