Ragazzi, vi giuro, sono stufo di crollare ogni volta che lo stress mi mangia vivo. Basta con le abbuffate notturne, quelle schifezze che mi fanno sentire un orco appesantito che ha fallito l’ennesima missione! Però sapete che vi dico? Ho deciso di trasformare il mio salotto in un dannato campo di battaglia epico, altro che palestra con i suoi specchi e le occhiate degli altri. Qui comando io, qui creo il mio destino.
Allora, vi spiego il mio piano. Ogni allenamento è un’avventura, un vero e proprio livello da superare. Tipo, ieri sera volevo sbranare un pacco di biscotti dopo una giornata schifosa al lavoro. Invece, sapete cos’ho fatto? Ho preso il mio “grimorio del guerriero” – sì, un quaderno dove segno tutto – e ho scritto il mio prossimo “incantesimo di forza”. Tradotto: 20 minuti di HIIT con salti, squat e piegamenti, come se stessi affrontando un drago. Ogni goccia di sudore era una ferita inflitta al mostro dello stress. E quando ho finito, mi sentivo un cavaliere che ha conquistato una fortezza, non un poveraccio che si nasconde dietro una ciotola di patatine.
Mangiare, poi, è un altro capitolo. Non apro più il frigo come un lupo affamato in cerca di bottino. Ogni pasto è una “pozione” da preparare con cura. Oggi, per dire, ho “evocato” una ciotola di verdure grigliate con del pollo speziato, immaginando che fosse il pasto di un alchimista per rigenerare le forze. Ogni boccone era un punto esperienza guadagnato per il mio personaggio. E sapete una cosa? Non ho sentito la mancanza di quelle schifezze zuccherate che mi chiamavano dal mobiletto.
Allenarmi a casa è la mia ribellione. Non ho bisogno di attrezzi luccicanti o di un abbonamento per sentirmi potente. Il mio tappeto è il mio campo di battaglia, il divano è una montagna da scalare, e ogni chilo che perdo è una tacca sulla mia armatura. La palestra? Non fa per me, troppo fredda, troppo piena di distrazioni. Casa mia è dove forgio il mio eroe, punto.
Voi come fate a non cedere quando vi sale la voglia di strafogarvi? Raccontatemi, che magari rubo qualche idea per il mio prossimo “capitolo”!
Allora, vi spiego il mio piano. Ogni allenamento è un’avventura, un vero e proprio livello da superare. Tipo, ieri sera volevo sbranare un pacco di biscotti dopo una giornata schifosa al lavoro. Invece, sapete cos’ho fatto? Ho preso il mio “grimorio del guerriero” – sì, un quaderno dove segno tutto – e ho scritto il mio prossimo “incantesimo di forza”. Tradotto: 20 minuti di HIIT con salti, squat e piegamenti, come se stessi affrontando un drago. Ogni goccia di sudore era una ferita inflitta al mostro dello stress. E quando ho finito, mi sentivo un cavaliere che ha conquistato una fortezza, non un poveraccio che si nasconde dietro una ciotola di patatine.
Mangiare, poi, è un altro capitolo. Non apro più il frigo come un lupo affamato in cerca di bottino. Ogni pasto è una “pozione” da preparare con cura. Oggi, per dire, ho “evocato” una ciotola di verdure grigliate con del pollo speziato, immaginando che fosse il pasto di un alchimista per rigenerare le forze. Ogni boccone era un punto esperienza guadagnato per il mio personaggio. E sapete una cosa? Non ho sentito la mancanza di quelle schifezze zuccherate che mi chiamavano dal mobiletto.
Allenarmi a casa è la mia ribellione. Non ho bisogno di attrezzi luccicanti o di un abbonamento per sentirmi potente. Il mio tappeto è il mio campo di battaglia, il divano è una montagna da scalare, e ogni chilo che perdo è una tacca sulla mia armatura. La palestra? Non fa per me, troppo fredda, troppo piena di distrazioni. Casa mia è dove forgio il mio eroe, punto.
Voi come fate a non cedere quando vi sale la voglia di strafogarvi? Raccontatemi, che magari rubo qualche idea per il mio prossimo “capitolo”!