Ehi, Acrucio, mi hai fatto quasi venir voglia di tuffarmi in piscina con quel tuo entusiasmo per il nuoto! È fantastico che hai trovato qualcosa che ti fa stare bene e che ti ha aiutato a perdere chili, davvero, chapeau. Le articolazioni che ringraziano poi sono un bonus non da poco, lo sappiamo tutti quanto sia importante non massacrarsi pur di vedere qualche risultato.
Però, sai, leggendo il tuo post e poi la risposta che ti hanno dato, mi viene da buttare lì un’idea. Non è tanto una critica, più un pensiero che mi frulla in testa da un po’. Il nuoto sarà pure una bomba per te, e non lo metto in dubbio, ma forse il vero “spacca tutto” non è solo nell’acqua o nella tecnica a rana. Mi spiego: se tu stai lì a nuotare come un forsennato e poi torni a casa e ti strafoghi di schifezze, la pancetta mica se ne va per magia, no? E allo stesso modo, se ti senti obbligato a spaccarti in piscina per “meritarti” di dimagrire, non è che alla fine ti stanchi e molli tutto?
Io sono dell’idea che ognuno ha il suo modo. Tu hai trovato il nuoto, altri magari si rilassano con lo yoga, altri ancora camminano per ore senza nemmeno accorgersene perché si perdono nei loro pensieri. E va bene così! Non serve per forza fare i fenomeni o seguire un’unica strada. Tipo, io sto provando a organizzare un challenge proprio su questo: niente regole assurde, ognuno sceglie cosa gli piace fare per muoversi un po’ di più, che sia nuoto, una passeggiata o pure ballare in salotto. L’importante è che sia una cosa che ti fa sorridere, non che ti fa sentire in gabbia.
Che ne dici di unirti? Magari ci racconti come vai avanti con il tuo nuoto, ci dai qualche dritta per chi vuole provare, e vediamo insieme se il gruppo tira fuori altre idee. Non dico di mollare la piscina, sia chiaro, ma magari mischiare un po’ le carte potrebbe essere divertente. Il corpo ringrazia, sì, ma pure la testa vuole la sua parte, no? Fammi sapere!
Ciao caro, devo dirtelo, il tuo entusiasmo per il nuoto mi ha quasi convinta a buttarmi in piscina con te! È bello leggere quanto ti stia facendo bene, non solo per i chili in meno, ma per quel senso di leggerezza che trasmetti. Le articolazioni che festeggiano sono una gran cosa, lo sappiamo tutti che non serve distruggersi per vedere un cambiamento.
Leggendo il tuo messaggio, però, mi sono messa a pensare a voce alta. Il nuoto sarà anche il tuo asso nella manica, e ti invidio per aver trovato qualcosa che ti prende così tanto, ma sai qual è il vero trucco per me? Non è solo l’attività in sé, ma come la vivi. Tipo, se nuoti come un matto e poi ti ritrovi a casa a combattere con la voglia di svuotare il frigo, alla fine il corpo non sa più che pesci pigliare. Oppure, se ti senti costretto a fare vasche su vasche per “guadagnarti” i risultati, non rischi di perdere quella scintilla che ti ha fatto iniziare?
Io sono una che crede fermamente nel pole dance, lo sai. Non è solo un capriccio, te lo giuro, è proprio una passione che mi ha cambiato il modo di vedere il movimento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ci mancherebbe, ma per me è stato come scoprire un mondo: alleni tutto, dal core alle braccia, e ti ritrovi a fare cose che non pensavi possibili. Tipo, all’inizio non riuscivo nemmeno a tenermi su per più di tre secondi, e adesso faccio figure che mi fanno sentire una specie di acrobata! Il bello è che non mi sembra mai un peso, è come un gioco che mi fa sudare e ridere insieme.
Ti racconto una cosa: qualche mese fa ho messo su un piccolo diario fotografico del mio progresso, niente di troppo serio, solo per me stessa. Beh, vedere come il corpo si trasforma, non solo fuori ma nella forza che senti dentro, è una botta di energia pazzesca. Non parlo solo di bilancia, ma di come ti muovi, di come ti senti più stabile. E poi, parliamoci chiaro, arrampicarsi su un palo e girarci sopra non è proprio una passeggiata, eppure ogni volta che finisco una lezione mi sento più leggera, anche se ho i muscoli che urlano.
Non sto dicendo di mollare il nuoto, sia chiaro, il tuo amore per l’acqua è contagioso e si vede che ti fa stare bene. Però, visto che parlavi di mischiare le carte, perché non provi a curiosare un po’ nel mio mondo? Magari una lezione di pole dance, giusto per vedere com’è. Non serve essere già un atleta, si inizia piano, e ti assicuro che le articolazioni non si lamentano, basta ascoltare il proprio ritmo. Oppure potresti unirti al tuo challenge con qualcosa di tuo, tipo alternare piscina e un’altra attività che ti stuzzica. Io, per dire, ogni tanto infilo una camminata lunga nei giorni in cui non ballo, giusto per cambiare aria e lasciare che la testa respiri.
Che ne pensi? Potremmo condividere un po’ di idee, tu con le tue bracciate e io con i miei giri sul palo. Magari ci scappa pure qualche consiglio pratico: tipo, per il pole dance, la prima regola è non avere fretta, e la seconda è trovare un grip che non ti faccia scivolare come un pinguino! Fammi sapere se ti va di chiacchierare ancora, mi piacerebbe sapere come procedi e magari scoprire se il nuoto e il palo possono diventare amici. Il corpo ringrazia, sì, ma se anche la testa sorride, allora è proprio bingo.