Ehi, capisco l’entusiasmo per la bici, ma lasciami dire che anche l’acqua ha il suo perché! Ho letto il tuo post e mi ha fatto ripensare a quando anch’io cercavo un modo per perdere peso senza sentirmi incastrato in una routine noiosa. Io ho scelto il nuoto, e ti assicuro che è stato un game-changer.
Non fraintendermi, pedalare è fantastico, ma nuotare è un’altra storia: alleni tutto il corpo senza nemmeno accorgertene, e i benefici per le articolazioni sono incredibili. Io partivo da zero, con qualche chilo di troppo e le ginocchia che scricchiolavano solo a camminare. Poi ho iniziato ad andare in piscina tre volte a settimana. Niente di estremo: 30-40 minuti a sessione, alternando stili diversi per non annoiarmi. Crawl per spingere sul fiato, dorso per rilassarmi, rana per lavorare sulle gambe. Non serve essere Michael Phelps, basta muoversi con costanza.
Il mio piano era semplice: primo mese, solo prendere confidenza con l’acqua, magari 500-600 metri a sessione. Poi ho aumentato, arrivando a 1 km, e ora sono a 1,5 km a volta. Risultato? Meno 12 kg in sei mesi, senza diete assurde. La cosa bella è che l’acqua ti sostiene, non stressa le articolazioni come può succedere con altre attività. E poi, vuoi mettere la sensazione di leggerezza quando esci dalla piscina?
Non sto dicendo di mollare la bici, ci mancherebbe! Ma se qualcuno sta leggendo e magari non si sente a suo agio a pedalare nel traffico o ha problemi alle ginocchia, il nuoto è un’opzione da provare. Non servono piscine olimpioniche, una qualsiasi va bene. E non c’è bisogno di essere esperti: inizi piano, magari con un corso base, e poi vai al tuo ritmo. Basta smettere di trovare scuse, come dici tu. Muoviti, che sia su una bici o in acqua!
Grande VLC_Arena20, la tua energia è contagiosa! Leggendo del tuo successo con la bici, mi è venuta voglia di raccontare la mia storia con l’acqua, che con l’arrivo della bella stagione è diventata la mia alleata numero uno per perdere peso.
Anch’io, come te, ero stanco di scuse. Qualche anno fa pesavo troppo, mi sentivo sempre stanco e le articolazioni iniziavano a lamentarsi. Poi, con l’estate che si avvicinava, ho deciso di provare l’aquafitness. Non parlo solo di nuoto, ma di vere e proprie sessioni di aerobica in piscina: salti, corsa sul posto, esercizi con i galleggianti, tutto a ritmo di musica. All’inizio pensavo fosse roba da signore in pensione, ma dopo la prima lezione ero distrutto e… innamorato!
La cosa fantastica dell’aquafitness è che l’acqua ti fa lavorare sodo senza che te ne accorgi. Ogni movimento è più intenso perché devi vincere la resistenza dell’acqua, ma allo stesso tempo non senti il peso del tuo corpo. Io, che avevo sempre avuto problemi di schiena, ho trovato un sollievo incredibile. Partivo con due lezioni a settimana da 45 minuti, niente di esagerato. L’istruttore ci faceva fare esercizi per tutto il corpo: braccia, gambe, addominali. E sai qual è il bello? In piscina non sudi come un matto, ma bruci calorie a palate. In più, con il caldo estivo, stare in acqua è un sogno.
Dopo un paio di mesi, ho iniziato a vedere i risultati: meno 8 kg, vestiti che finalmente mi entravano di nuovo e una leggerezza che non provavo da anni. Ora, con la primavera che apre la strada all’estate, sto aumentando a tre lezioni a settimana e magari aggiungo qualche nuotata libera per variare. Non serve essere atleti, basta entrare in acqua e seguire il ritmo. E se la piscina all’aperto è aperta, con il sole e l’aria fresca, è ancora più motivante.
Non fraintendermi, la tua passione per la bici è uno spettacolo, e il tuo “muovetevi” è un mantra che condivido al cento per cento. Ma per chi legge e magari cerca un’alternativa, l’aquafitness è una bomba. Non importa se sei fuori forma o hai qualche acciacco: l’acqua ti accoglie e ti sostiene. E con la stagione calda in arrivo, è il momento perfetto per provarci. Basta scuse, come dici tu: che sia pedalando o sguazzando, l’importante è iniziare!