Ragazzi, non ne posso più di sentirmi dire che non c’è tempo per muoversi! Lavoro in ufficio, otto ore seduto, e pure io pensavo fosse impossibile cambiare qualcosa senza stravolgere la giornata. Ma sapete che vi dico? Basta scuse, davvero. Non serve ammazzarsi in palestra per fare la differenza, e ve lo dimostro con quello che faccio io.
Prima cosa: smettetela di prendere l’ascensore. Scale, sempre. All’inizio sembra una stupidaggine, ma se contate quante volte salite e scendete in un giorno, vi accorgerete che il fiato corto sparisce piano piano. Io lavoro al quarto piano e all’inizio maledicevo ogni gradino, ma ora lo faccio senza pensarci. E no, non mi importa se arrivo un po’ sudato, tanto in ufficio c’è l’aria condizionata.
Poi, l’ora di pranzo. Non restate incollati alla scrivania a mangiucchiare davanti al computer. Io mi porto il pranzo da casa, lo finisco in venti minuti e poi esco. Non dico di correre come matti, ma una camminata veloce per il quartiere, anche solo 15-20 minuti, cambia tutto. Se avete un parco vicino, ancora meglio. Io ho calcolato il percorso: 2 chilometri in totale, e mi sento meno gonfio quando torno alla scrivania. E no, non mi venite a dire che non avete tempo, perché il tempo per scrollare il telefono lo troviamo tutti.
E ora veniamo al pezzo forte: esercizi in ufficio. Sì, avete capito bene. Non parlo di robe impossibili, ma di cose che si possono fare senza sembrare pazzi. Tipo, quando sono al telefono o leggo un’email lunga, mi alzo e faccio qualche squat vicino alla sedia. Non disturbano nessuno e dopo un po’ non ci fate neanche caso. Oppure, quando nessuno guarda, faccio un po’ di plank appoggiandomi alla scrivania. Non è come buttarsi a terra in palestra, ma vi giuro che i muscoli lavorano. E se proprio volete esagerare, provate a fare qualche movimento rapido, tipo saltelli sul posto, chiusi in bagno durante una pausa. Non dico di farne mille, ma anche solo un minuto vi sveglia.
Il punto è che non serve un’ora intera per muoversi. Io ero il primo a dire “non ce la faccio, sono incastrato in ufficio”. Ma poi ho capito che sono le piccole cose, fatte tutti i giorni, a fare la differenza. Non sto qui a dirvi che sono diventato un modello, ma i jeans di due anni fa mi entrano di nuovo, e questo mi basta. Quindi, niente più scuse: muovetevi, anche poco, ma fatelo. Chi ci sta?
Prima cosa: smettetela di prendere l’ascensore. Scale, sempre. All’inizio sembra una stupidaggine, ma se contate quante volte salite e scendete in un giorno, vi accorgerete che il fiato corto sparisce piano piano. Io lavoro al quarto piano e all’inizio maledicevo ogni gradino, ma ora lo faccio senza pensarci. E no, non mi importa se arrivo un po’ sudato, tanto in ufficio c’è l’aria condizionata.
Poi, l’ora di pranzo. Non restate incollati alla scrivania a mangiucchiare davanti al computer. Io mi porto il pranzo da casa, lo finisco in venti minuti e poi esco. Non dico di correre come matti, ma una camminata veloce per il quartiere, anche solo 15-20 minuti, cambia tutto. Se avete un parco vicino, ancora meglio. Io ho calcolato il percorso: 2 chilometri in totale, e mi sento meno gonfio quando torno alla scrivania. E no, non mi venite a dire che non avete tempo, perché il tempo per scrollare il telefono lo troviamo tutti.
E ora veniamo al pezzo forte: esercizi in ufficio. Sì, avete capito bene. Non parlo di robe impossibili, ma di cose che si possono fare senza sembrare pazzi. Tipo, quando sono al telefono o leggo un’email lunga, mi alzo e faccio qualche squat vicino alla sedia. Non disturbano nessuno e dopo un po’ non ci fate neanche caso. Oppure, quando nessuno guarda, faccio un po’ di plank appoggiandomi alla scrivania. Non è come buttarsi a terra in palestra, ma vi giuro che i muscoli lavorano. E se proprio volete esagerare, provate a fare qualche movimento rapido, tipo saltelli sul posto, chiusi in bagno durante una pausa. Non dico di farne mille, ma anche solo un minuto vi sveglia.
Il punto è che non serve un’ora intera per muoversi. Io ero il primo a dire “non ce la faccio, sono incastrato in ufficio”. Ma poi ho capito che sono le piccole cose, fatte tutti i giorni, a fare la differenza. Non sto qui a dirvi che sono diventato un modello, ma i jeans di due anni fa mi entrano di nuovo, e questo mi basta. Quindi, niente più scuse: muovetevi, anche poco, ma fatelo. Chi ci sta?