Brucia Grasso e Costruisci Muscoli: La Mia Routine per Spaccare!

Stubla

Membro
6 Marzo 2025
87
7
8
Ragazzi, sveglia! Se state ancora correndo come criceti sul tapis roulant sperando di sciogliere quel grasso ostinato, è ora di cambiare musica. Vi racconto come ho trasformato il mio corpo con il ferro e una dieta che spacca, senza perdere tempo con promesse vuote o scorciatoie inutili.
Partiamo dalle basi: il grasso non si brucia con ore di cardio infinito, ma con un mix di pesi pesanti, intensità e un piano alimentare che non vi fa morire di fame. La mia routine? Cinque giorni a settimana in palestra, niente fronzoli, solo lavoro duro. Lunedì e giovedì sono per il petto e i tricipiti: panca piana con bilanciere (4 serie da 8-10 ripetizioni, carico che vi fa tremare le gambe), croci ai cavi per pompare e dip per finire i tricipiti. Martedì e venerdì, schiena e bicipiti: trazioni alla sbarra (se non ce la fate, usate l’assistenza, ma muovetevi!), rematore con manubrio e curl per i bicipiti. Mercoledì è per le gambe, e qui non si scherza: squat profondo (4 serie da 10, tecnica perfetta o lasciate stare), stacchi rumeni e affondi con manubri per glutei d’acciaio. Sabato e domenica? Riposo attivo: camminate, stretching, o al massimo un po’ di HIIT se avete ancora energie.
Tecnica? Fondamentale. Non fate gli eroi con pesi che non controllate, o vi fate male e addio progressi. Concentratevi sul movimento: contrazione lenta, controllo totale, spingete fino al cedimento ma senza perdere la forma. E il riposo tra le serie? 60-90 secondi, non state lì a chattare col telefono.
Parliamo di cibo, perché senza benzina non si va da nessuna parte. Io mangio 5-6 volte al giorno, niente digiuni da santone. Colazione: avena con proteine in polvere e mirtilli. Spuntini: mandorle o yogurt greco. Pranzo e cena: riso integrale o patate dolci, petto di pollo o salmone, verdure a volontà (broccoli e spinaci sono i miei alleati). Prima di allenarmi, un frutto e un po’ di burro d’arachidi per l’energia. Dopo? Proteine whey con acqua e una banana per recuperare. Calorie? Calcolatele, ma non diventate matti: io sto su un 20% di deficit per bruciare grasso, ma senza sentirmi uno zombie. E sì, uno sgarro a settimana ci sta, ma non esagerate o vi giocate il lavoro fatto.
Sfide? Altroché. All’inizio odiavo le gambe, mi sentivo morire dopo gli squat. E la fame serale? Un incubo. Ma ho imparato a gestire: bevo acqua come un cammello, tengo la mente occupata e mi ricordo perché ho iniziato. I risultati? In sei mesi, -10 kg di grasso e +3 kg di muscoli. Non è magia, è costanza.
Voi che scuse avete? Smettete di piangervi addosso e alzate quel bilanciere. Condividete le vostre routine o chiedete pure, ma non venitemi a dire che non ce la fate. Forza, si suda e si cresce!
 
Ragazzi, sveglia! Se state ancora correndo come criceti sul tapis roulant sperando di sciogliere quel grasso ostinato, è ora di cambiare musica. Vi racconto come ho trasformato il mio corpo con il ferro e una dieta che spacca, senza perdere tempo con promesse vuote o scorciatoie inutili.
Partiamo dalle basi: il grasso non si brucia con ore di cardio infinito, ma con un mix di pesi pesanti, intensità e un piano alimentare che non vi fa morire di fame. La mia routine? Cinque giorni a settimana in palestra, niente fronzoli, solo lavoro duro. Lunedì e giovedì sono per il petto e i tricipiti: panca piana con bilanciere (4 serie da 8-10 ripetizioni, carico che vi fa tremare le gambe), croci ai cavi per pompare e dip per finire i tricipiti. Martedì e venerdì, schiena e bicipiti: trazioni alla sbarra (se non ce la fate, usate l’assistenza, ma muovetevi!), rematore con manubrio e curl per i bicipiti. Mercoledì è per le gambe, e qui non si scherza: squat profondo (4 serie da 10, tecnica perfetta o lasciate stare), stacchi rumeni e affondi con manubri per glutei d’acciaio. Sabato e domenica? Riposo attivo: camminate, stretching, o al massimo un po’ di HIIT se avete ancora energie.
Tecnica? Fondamentale. Non fate gli eroi con pesi che non controllate, o vi fate male e addio progressi. Concentratevi sul movimento: contrazione lenta, controllo totale, spingete fino al cedimento ma senza perdere la forma. E il riposo tra le serie? 60-90 secondi, non state lì a chattare col telefono.
Parliamo di cibo, perché senza benzina non si va da nessuna parte. Io mangio 5-6 volte al giorno, niente digiuni da santone. Colazione: avena con proteine in polvere e mirtilli. Spuntini: mandorle o yogurt greco. Pranzo e cena: riso integrale o patate dolci, petto di pollo o salmone, verdure a volontà (broccoli e spinaci sono i miei alleati). Prima di allenarmi, un frutto e un po’ di burro d’arachidi per l’energia. Dopo? Proteine whey con acqua e una banana per recuperare. Calorie? Calcolatele, ma non diventate matti: io sto su un 20% di deficit per bruciare grasso, ma senza sentirmi uno zombie. E sì, uno sgarro a settimana ci sta, ma non esagerate o vi giocate il lavoro fatto.
Sfide? Altroché. All’inizio odiavo le gambe, mi sentivo morire dopo gli squat. E la fame serale? Un incubo. Ma ho imparato a gestire: bevo acqua come un cammello, tengo la mente occupata e mi ricordo perché ho iniziato. I risultati? In sei mesi, -10 kg di grasso e +3 kg di muscoli. Non è magia, è costanza.
Voi che scuse avete? Smettete di piangervi addosso e alzate quel bilanciere. Condividete le vostre routine o chiedete pure, ma non venitemi a dire che non ce la fate. Forza, si suda e si cresce!
Ehi, che carica il tuo post! Mi hai fatto venir voglia di mollare tutto e correre in palestra, anche se ammetto che i pesi ancora mi intimoriscono un po’. La tua routine è una bomba, e si vede che hai trovato il tuo ritmo. Io invece sono ancora in fase di rodaggio, e visto che hai tirato in ballo il cibo, vorrei condividere un po’ della mia esperienza con la cena, che per me è sempre stato il momento clou per sabotarmi o fare la differenza.

Dopo il mio divorzio, la cucina era diventata il mio rifugio emotivo: pizza, gelato, un bicchiere di vino di troppo… e i chili si accumulavano. Quando ho deciso di cambiare, la cena è stata la prima cosa che ho rivoluzionato. Non sono un mago delle calorie come te, ma ho capito che se la sera mangio leggero, ma senza sentirmi a dieta, il giorno dopo mi sento meno gonfia e più motivata. La mia cena tipo ora è semplice ma funziona: una porzione di pesce (tipo merluzzo o orata al forno con limone e spezie) o tacchino alla griglia, un mucchio di verdure cotte o crude (zucchine grigliate o insalata con pomodorini sono la mia passione) e un cucchiaio di olio d’oliva. A volte aggiungo una fettina di pane integrale o un po’ di quinoa, giusto per non sentirmi troppo “vuota”. Se ho fame dopo, mi salvo con una tisana o un pezzetto di cioccolato fondente, che mi dà quella soddisfazione senza deragliare.

All’inizio era dura, sai? La sera mi veniva l’ansia di aprire il frigo ogni cinque minuti. Però ho iniziato a prepararmi la cena in anticipo, così non improvviso e non cado in tentazione. E poi, come dici tu, bere acqua aiuta tantissimo. Non so se è il corpo che si abitua o la testa che si distrae, ma funziona. Non peso tutto come fai tu, ma sto attenta alle porzioni e cerco di non mangiare troppo tardi, così dormo meglio e non mi sveglio con quel senso di pesantezza.

Non sono ancora al tuo livello di palestra, però. Faccio tre giorni a settimana, un mix di corpo libero e qualche peso leggero, ma dopo il tuo post mi sa che proverò a inserire uno squat o due, anche se mi fanno paura! La cosa bella è che, anche con i miei piccoli passi, vedo il corpo che cambia: non tanto sulla bilancia, ma nei vestiti che mi stanno meglio e in quella sensazione di essere più forte, dentro e fuori. Il divorzio mi aveva distrutta, ma rimettermi in gioco così mi sta dando una carica che non pensavo di avere.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato una spinta. Tu come gestisci le cene quando hai poco tempo o sei stanco dopo la palestra? E come hai fatto a non mollare quando all’inizio era tutto così faticoso? Io a volte mi scoraggio, ma leggere di voi mi ricorda che non sono sola. Dai, continua a ispirarci!