Ciao a tutti, o meglio, salve anime in cerca di leggerezza! Il tuo racconto sul camminare e il digiuno intermittente mi ha fatto accendere una lampadina – o forse è solo la fame che mi illumina, chissà. Io sono quello che fruga nei cassetti della cucina sperando di trovare qualcosa di sano ma gratis, quindi capisci bene che il tuo “camminare + 16/8” mi ha incuriosito un sacco.
Devo dirtelo, però: io coi soldi sto sempre a contare le monetine, quindi palestra o diete strane con integratori costosi non fanno per me. Camminare, invece, è il mio alleato numero uno: esco di casa, metto un piede davanti all’altro e via, zero spese! Dopo aver letto il tuo post, ho pensato: perché non provare a combinare queste passeggiate con qualcosa che non mi faccia aprire il portafoglio? Il digiuno intermittente sembra perfetto, no? Non compro niente, salto un pasto e il gioco è fatto.
Ho iniziato da poco, tipo una settimana, e sto ancora capendo come non svenire alle 11 con solo un caffè in pancia. Faccio tipo 14/10 per ora, perché 16 ore mi sembrano un’eternità – ci arriverò, promesso! Cammino verso mezzogiorno, quando il sole è alto e non fa troppo freddo, e mi porto dietro una bottiglia d’acqua del rubinetto, che tanto è gratis. Mi sento un po’ strano, come se il mio stomaco mi parlasse in codice Morse, ma dopo qualche giorno devo dire che la fame si calma.
Per mangiare, punto su cose semplici: verdure del mercato quando sono in sconto, un po’ di legumi che costano niente e magari del pane integrale se lo trovo a fine giornata al negozio sotto casa. Niente strafogamenti, come dici tu – ho imparato la lezione dopo aver divorato mezzo chilo di patate lesse pensando “tanto ho camminato”. Non funziona così, eh? Ora sto più attento, misuro con gli occhi e cerco di non esagerare.
Camminare mi piace perché non mi serve niente: né attrezzi, né corsi online, né roba complicata. Esco, respiro, ascolto il rumore dei miei passi e magari qualche cane che abbaia in lontananza. Non ho ancora perso 12 chili come te – chapeau, comunque! – ma i jeans cominciano a non stringere più come prima, e per me è già una vittoria.
Qualcuno ha trucchi per non crollare nelle prime ore di digiuno? O magari idee per mangiare bene senza spendere un patrimonio? Io sto provando a fare zuppe con quello che trovo, tipo cavolo e carote, e mi salvo la vita con un cucchiaio di olio d’oliva – economico ma fa la differenza.
Grazi