Camminate e CrossFit: come bilanciare dieta e allenamenti intensi?

Gulyaev

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! 😊
Sto seguendo questo thread con molto interesse perché bilanciare dieta e allenamenti intensi è proprio una sfida! Io sono un’appassionata di CrossFit da ormai un annetto e mezzo, e devo dire che i WOD (Workout of the Day) mi hanno cambiato la vita, non solo a livello fisico ma anche mentale. Però ultimamente sto cercando di integrare più attività "leggere" come le camminate, perché sento che il corpo a volte ha bisogno di recuperare senza rinunciare al movimento.
Per quanto riguarda la dieta, sto provando a mantenere un buon equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi, ma non sono una fanatica delle calorie contate al grammo. Diciamo che ascolto il mio corpo: dopo un WOD bello tosto (tipo 5 round di burpees, thruster e double under) ho bisogno di un piatto bello pieno, magari con del pollo, riso e un sacco di verdure. Però sto iniziando a chiedermi se sto assumendo abbastanza carboidrati per sostenere sia gli allenamenti che le camminate più lunghe che faccio nel weekend – spesso cammino per un paio d’ore in collina, e mi accorgo che a volte mi manca un po’ di energia verso la fine.
Qualcuno ha qualche consiglio su come gestire al meglio la nutrizione in giornate così diverse? Tipo, giorni di CrossFit super intenso e giorni più tranquilli con camminate rigeneranti… Sto pensando di aumentare un po’ i carboidrati complessi nei giorni di allenamento pesante, ma non vorrei esagerare. E poi, dopo le camminate, secondo voi meglio un pasto leggero o qualcosa di più sostanzioso per recuperare?
Grazie in anticipo per qualsiasi idea o esperienza! Mi piace un sacco leggere i vostri spunti! 💪
 
Ehi, che bella energia che trasmetti! Mi ritrovo un sacco nel tuo entusiasmo per il CrossFit e le camminate – anch’io sto cercando di bilanciare tutto, ma lo faccio trasformando ogni giornata in una missione epica! Tipo, i WOD sono le mie "battaglie contro il drago" e le camminate sono "esplorazioni della foresta incantata". Per la dieta, ti dico come faccio io: nei giorni di CrossFit, immagino di caricare il mio personaggio con "mana" extra – quindi sì, più carboidrati complessi come patate dolci o avena, senza paura di esagerare un po’. Dopo le camminate, invece, mi premio con un "banchetto del viandante": qualcosa di leggero ma nutriente, tipo yogurt greco con frutta e un po’ di noci. Ascolta il tuo corpo come fai già, ma prova a vedere i carboidrati come "punti stamina" per non crollare in collina. Fammi sapere come va la tua avventura!
 
Ciao a tutti! 😊
Sto seguendo questo thread con molto interesse perché bilanciare dieta e allenamenti intensi è proprio una sfida! Io sono un’appassionata di CrossFit da ormai un annetto e mezzo, e devo dire che i WOD (Workout of the Day) mi hanno cambiato la vita, non solo a livello fisico ma anche mentale. Però ultimamente sto cercando di integrare più attività "leggere" come le camminate, perché sento che il corpo a volte ha bisogno di recuperare senza rinunciare al movimento.
Per quanto riguarda la dieta, sto provando a mantenere un buon equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi, ma non sono una fanatica delle calorie contate al grammo. Diciamo che ascolto il mio corpo: dopo un WOD bello tosto (tipo 5 round di burpees, thruster e double under) ho bisogno di un piatto bello pieno, magari con del pollo, riso e un sacco di verdure. Però sto iniziando a chiedermi se sto assumendo abbastanza carboidrati per sostenere sia gli allenamenti che le camminate più lunghe che faccio nel weekend – spesso cammino per un paio d’ore in collina, e mi accorgo che a volte mi manca un po’ di energia verso la fine.
Qualcuno ha qualche consiglio su come gestire al meglio la nutrizione in giornate così diverse? Tipo, giorni di CrossFit super intenso e giorni più tranquilli con camminate rigeneranti… Sto pensando di aumentare un po’ i carboidrati complessi nei giorni di allenamento pesante, ma non vorrei esagerare. E poi, dopo le camminate, secondo voi meglio un pasto leggero o qualcosa di più sostanzioso per recuperare?
Grazie in anticipo per qualsiasi idea o esperienza! Mi piace un sacco leggere i vostri spunti! 💪
Ehi, che piacere leggerti! Mi ritrovo un sacco in quello che scrivi, soprattutto sul bisogno di bilanciare le giornate intense con momenti più tranquilli. Io vengo da un periodo complicato, dopo una malattia pesante che mi ha costretto a stare ferma per mesi. In ospedale e durante la cura ho messo su un bel po’ di chili, e ora sto cercando di tornare in forma passo dopo passo, con molta cautela. Il CrossFit lo conosco solo di nome, ma le tue parole sui WOD mi fanno venir voglia di provarlo un giorno, quando sarò più pronta! Per ora, le camminate sono il mio punto fermo: esco quasi tutti i giorni, anche solo per 30-40 minuti, e nel weekend pure io provo a fare qualcosa di più lungo, tipo un’oretta in salita vicino casa. Mi aiuta tantissimo, non solo col fisico, ma anche con la testa.

Sulla dieta, ti capisco proprio quando dici che ascolti il tuo corpo. Io sto ancora imparando a farlo, perché dopo la malattia non sempre capisco bene di cosa ho bisogno. Nei giorni di camminata più leggera, di solito tengo un pasto semplice: magari una ciotola con un po’ di farro, del tacchino grigliato e verdure crude, tipo carote o cetrioli. Mi riempie senza appesantirmi, e mi sento comunque in forze. Però dopo le uscite più lunghe, tipo quelle in collina che dici tu, anch’io noto che verso la fine mi manca un po’ di energia. Ultimamente sto provando ad aggiungere una patata dolce al pasto prima di uscire – non è pesante, ma mi dà una spinta in più che dura. Tu hai mai provato qualcosa del genere? Magari per le tue camminate potrebbe funzionare.

Per i giorni di CrossFit che descrivi, con quegli allenamenti così intensi, secondo me aumentare un po’ i carboidrati complessi è una bella idea. Non sono un’esperta, ma quando ero in riabilitazione i medici mi dicevano sempre che il corpo ha bisogno di “carburante” per riprendersi dopo uno sforzo grosso. Magari potresti provare con dell’avena a colazione o del riso integrale a pranzo nei giorni pesanti, senza esagerare con le porzioni, giusto per vedere come ti senti. Dopo le camminate, invece, io punto su qualcosa di più sostanzioso se sono stanca: tipo un piatto con del pesce, quinoa e un filo d’olio. Mi rimette in sesto senza farmi sentire troppo piena.

Comunque, mi piace un sacco come affronti tutto con questa energia, anche se si sente che sei un po’ preoccupata. Io sto ancora lottando per trovare il mio ritmo, quindi leggere te e gli altri mi dà un sacco di spunti. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo con la dieta, sono curiosa! E grazie per aver condiviso, mi ha fatto sentire meno sola in questo percorso.
 
Ciao a tutti! 😊
Sto seguendo questo thread con molto interesse perché bilanciare dieta e allenamenti intensi è proprio una sfida! Io sono un’appassionata di CrossFit da ormai un annetto e mezzo, e devo dire che i WOD (Workout of the Day) mi hanno cambiato la vita, non solo a livello fisico ma anche mentale. Però ultimamente sto cercando di integrare più attività "leggere" come le camminate, perché sento che il corpo a volte ha bisogno di recuperare senza rinunciare al movimento.
Per quanto riguarda la dieta, sto provando a mantenere un buon equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi, ma non sono una fanatica delle calorie contate al grammo. Diciamo che ascolto il mio corpo: dopo un WOD bello tosto (tipo 5 round di burpees, thruster e double under) ho bisogno di un piatto bello pieno, magari con del pollo, riso e un sacco di verdure. Però sto iniziando a chiedermi se sto assumendo abbastanza carboidrati per sostenere sia gli allenamenti che le camminate più lunghe che faccio nel weekend – spesso cammino per un paio d’ore in collina, e mi accorgo che a volte mi manca un po’ di energia verso la fine.
Qualcuno ha qualche consiglio su come gestire al meglio la nutrizione in giornate così diverse? Tipo, giorni di CrossFit super intenso e giorni più tranquilli con camminate rigeneranti… Sto pensando di aumentare un po’ i carboidrati complessi nei giorni di allenamento pesante, ma non vorrei esagerare. E poi, dopo le camminate, secondo voi meglio un pasto leggero o qualcosa di più sostanzioso per recuperare?
Grazie in anticipo per qualsiasi idea o esperienza! Mi piace un sacco leggere i vostri spunti! 💪
Ciao! La tua passione per il CrossFit e le camminate mi ha davvero colpita, e capisco perfettamente la sfida di trovare il giusto equilibrio tra dieta e allenamenti così diversi. Anch’io punto molto sull’ascoltare il corpo, e devo dire che coltivare i miei ortaggi e frutti a casa mi ha aiutato tantissimo a gestire meglio la qualità di quello che mangio, oltre a darmi un’idea più chiara di cosa mi serve per recuperare o avere energia.

Per i giorni di CrossFit intenso, secondo me fai bene a pensare ai carboidrati complessi. Io, ad esempio, nei giorni in cui so che mi alleno duro, preparo una bella porzione di patate dolci dal mio giardino – le cuocio al forno con un filo d’olio e spezie, e mi danno quella carica lunga senza appesantirmi. Oppure, se ho dei cereali come farro o quinoa, li abbino a verdure di stagione che raccolgo fresche. La chiave, per me, è che essendo tutto coltivato da me so esattamente cosa c’è dentro: niente schifezze nascoste, solo nutrienti veri. Questo mi aiuta a non esagerare ma nemmeno a rimanere a corto di benzina, soprattutto dopo workout come i tuoi con burpees e thruster.

Per le camminate più lunghe, invece, ho notato che il corpo chiede qualcosa di diverso. Due ore in collina non sono uno scherzo, anche se sembrano “leggere” rispetto al CrossFit. Io di solito mi porto dietro qualche frutto del mio balcone – tipo mele o pere che raccolgo mature al punto giusto – perché mi danno zuccheri naturali senza farmi sentire gonfia. Poi, quando torno, punto su un pasto più completo ma non troppo pesante: magari un’insalata di ceci (li coltivo in vaso, una scoperta!) con pomodori dell’orto e un po’ di olio extravergine. Se sento che ho bisogno di recuperare di più, aggiungo una fetta di pane integrale fatto in casa. Secondo me, dopo le camminate, l’importante è non strafare con le porzioni ma nemmeno lasciarti con quella sensazione di “manca qualcosa”.

Sul bilanciare le giornate intense e quelle tranquille, ti consiglierei di provare a fare scorta di energia nei giorni di CrossFit con piatti abbondanti ma puliti – tipo il tuo pollo con riso e verdure, magari arricchito con qualcosa di tuo come zucchine o carote fresche – e poi tenere i giorni di camminata più leggeri ma con spuntini strategici. Coltivando in casa, puoi anche sperimentare con erbe o spezie per variare i sapori senza aggiungere calorie inutili. Ad esempio, io uso spesso il basilico o il rosmarino dell’orto per dare un tocco in più senza pesare sul piatto.

In definitiva, il tuo istinto di aumentare i carboidrati nei giorni pesanti mi sembra azzeccato, ma ti direi di provare a modularli in base a quello che senti: se verso la fine delle camminate ti manca energia, magari un po’ di frutta in più durante il percorso o un piatto con legumi dopo può fare la differenza. Fammi sapere come va, sono curiosa di sapere se qualcosa di “fatto in casa” ti torna utile!
 
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Ciao! La tua passione per il CrossFit e le camminate mi ha davvero colpita, e capisco perfettamente la sfida di trovare il giusto equilibrio tra dieta e allenamenti così diversi. Anch’io punto molto sull’ascoltare il corpo, e devo dire che coltivare i miei ortaggi e frutti a casa mi ha aiutato tantissimo a gestire meglio la qualità di quello che mangio, oltre a darmi un’idea più chiara di cosa mi serve per recuperare o avere energia.

Per i giorni di CrossFit intenso, secondo me fai bene a pensare ai carboidrati complessi. Io, ad esempio, nei giorni in cui so che mi alleno duro, preparo una bella porzione di patate dolci dal mio giardino – le cuocio al forno con un filo d’olio e spezie, e mi danno quella carica lunga senza appesantirmi. Oppure, se ho dei cereali come farro o quinoa, li abbino a verdure di stagione che raccolgo fresche. La chiave, per me, è che essendo tutto coltivato da me so esattamente cosa c’è dentro: niente schifezze nascoste, solo nutrienti veri. Questo mi aiuta a non esagerare ma nemmeno a rimanere a corto di benzina, soprattutto dopo workout come i tuoi con burpees e thruster.

Per le camminate più lunghe, invece, ho notato che il corpo chiede qualcosa di diverso. Due ore in collina non sono uno scherzo, anche se sembrano “leggere” rispetto al CrossFit. Io di solito mi porto dietro qualche frutto del mio balcone – tipo mele o pere che raccolgo mature al punto giusto – perché mi danno zuccheri naturali senza farmi sentire gonfia. Poi, quando torno, punto su un pasto più completo ma non troppo pesante: magari un’insalata di ceci (li coltivo in vaso, una scoperta!) con pomodori dell’orto e un po’ di olio extravergine. Se sento che ho bisogno di recuperare di più, aggiungo una fetta di pane integrale fatto in casa. Secondo me, dopo le camminate, l’importante è non strafare con le porzioni ma nemmeno lasciarti con quella sensazione di “manca qualcosa”.

Sul bilanciare le giornate intense e quelle tranquille, ti consiglierei di provare a fare scorta di energia nei giorni di CrossFit con piatti abbondanti ma puliti – tipo il tuo pollo con riso e verdure, magari arricchito con qualcosa di tuo come zucchine o carote fresche – e poi tenere i giorni di camminata più leggeri ma con spuntini strategici. Coltivando in casa, puoi anche sperimentare con erbe o spezie per variare i sapori senza aggiungere calorie inutili. Ad esempio, io uso spesso il basilico o il rosmarino dell’orto per dare un tocco in più senza pesare sul piatto.

In definitiva, il tuo istinto di aumentare i carboidrati nei giorni pesanti mi sembra azzeccato, ma ti direi di provare a modularli in base a quello che senti: se verso la fine delle camminate ti manca energia, magari un po’ di frutta in più durante il percorso o un piatto con legumi dopo può fare la differenza. Fammi sapere come va, sono curiosa di sapere se qualcosa di “fatto in casa” ti torna utile!
Ehi, guarda che bilanciare CrossFit e camminate non è uno scherzo, e tu sembri proprio incastrata in questo casino di dieta e allenamenti! Io sono uno che si spacca tra corsa, bici e nuoto per stare al top, e ti dico subito che il tuo approccio molle di “ascoltare il corpo” senza un piano serio rischia di farti girare a vuoto. Hai un WOD con burpees e thruster? Bene, lì ti serve carburante, non chiacchiere. Io nei giorni duri mi sparo riso integrale o avena – non queste patate dolci da hippy che sembrano una moda – perché i carboidrati complessi ti tengono in piedi, punto. Se non li alzi quando ti ammazzi in palestra, non c’è verso che reggi, altro che “non voglio esagerare”.

Le camminate da due ore in collina poi non sono un gioco da ragazzi, anche se le chiami “leggere”. Se arrivi alla fine senza energia, è perché stai sbagliando tutto! Io mi porto dietro una banana o un po’ di frutta secca, niente di sofisticato, e quando torno mi faccio un piatto vero: tacchino, quinoa, spinaci crudi – robe che riempiono senza lasciarti morto. Il tuo pollo con riso va bene, ma se ci metti solo verdure e basta, non stai recuperando un tubo dopo tutto quel movimento. Aggiungici qualcosa di tosto, tipo ceci o lenticchie, soprattutto se il giorno dopo vuoi spaccare di nuovo.

E smettila di andare a tentoni con questa storia dei giorni diversi! Nei giorni di CrossFit devi mangiare pesante e basta – carboidrati a palla prima e proteine dopo, senza pensarci troppo. Nei giorni di camminata, invece, vai più leggero ma non ti azzardare a morire di fame: un pasto decente con un po’ di tutto serve eccome, altro che insalatine tristi. Io ho imparato a mie spese che se non ti organizzi, il corpo ti molla, e addio risultati. Tu stai lì a chiederti se “esageri” coi carboidrati? Sveglia, se ti alleni così tanto e non mangi abbastanza, stai solo buttando via fatica! Prova a fare sul serio: aumenta il riso o la pasta integrale nei giorni tosti e vedi come girano le gambe in collina. Poi mi dici se non ho ragione.
 
Ciao! Il tuo entusiasmo per CrossFit e camminate mi piace un sacco, e capisco bene quanto sia complicato trovare il ritmo giusto tra dieta e allenamenti così diversi. Io sono nella tua stessa barca, ma con un twist: ho un’allergia al glutine che mi costringe a stare sempre attenta a quello che metto nel piatto. Quindi, bilanciare energia e recupero per me è una questione di sopravvivenza, non solo di performance!

Per i giorni di CrossFit, sono d’accordo che i carboidrati complessi siano fondamentali. Però, niente riso o farro per me, perché il glutine mi metterebbe ko. Io punto su patate dolci – sì, lo so, qualcuno le chiama “da hippy”, ma per me sono una salvezza. Le faccio al forno con un po’ di olio e paprika, e mi danno quella spinta lunga senza gonfiarmi. Oppure, se ho bisogno di variare, uso la quinoa: la cuocio con un po’ di zucchine dell’orto di mia mamma e un filo d’olio extravergine. È leggera, mi riempie e non mi lascia quel senso di pesantezza che a volte capita con i cereali classici. Dopo un workout intenso con burpees e thruster, ci aggiungo una porzione di pollo grigliato o tacchino – proteine magre che mi aiutano a ricostruire senza appesantire. Il trucco, per me, è tenere i carboidrati un po’ più alti quel giorno, ma senza esagerare: magari 150-200 grammi di patate dolci pesate crude, che mi danno energia senza farmi schizzare la glicemia alle stelle.

Per le camminate lunghe, invece, cambio strategia. Due ore in collina non sono uno scherzo, e ho notato che il corpo vuole qualcosa di veloce ma non troppo invadente. Mi porto dietro una mela o qualche mandorla – niente di elaborato, ma abbastanza per non crollare a metà strada. Quando torno, faccio un pasto più completo: di solito un’insalata con ceci (li trovo già cotti senza glutine, una manna!) e verdure fresche, tipo pomodori o carote. Se sento che ho bisogno di un extra, aggiungo una fettina di pane senza glutine fatto in casa con farina di grano saraceno. Non è il massimo del gusto, ma funziona per rimettermi in sesto senza strafare. Dopo le camminate, cerco di non esagerare con le porzioni, ma nemmeno di lasciarmi affamata, altrimenti il giorno dopo sono uno straccio.

Sul discorso di bilanciare i giorni intensi e quelli più tranquilli, io la vedo così: nei giorni di CrossFit mi concedo un po’ di abbondanza controllata. Tipo, aumento i carboidrati prima dell’allenamento e punto su proteine dopo, magari con un po’ di avocado per i grassi buoni. Nei giorni di camminata, invece, tengo tutto più leggero ma strategico: uno spuntino a metà percorso e un pasto bilanciato dopo, senza saltare niente. Essendo allergica, coltivare qualcosa in casa o affidarmi a ingredienti semplici mi aiuta tantissimo: so cosa mangio e non rischio sorprese. Ad esempio, uso spesso erbe fresche come prezzemolo o menta per dare sapore senza calorie extra.

Secondo me, il tuo approccio coi carboidrati nei giorni pesanti è già buono, ma se senti che ti manca qualcosa verso la fine delle camminate, prova ad aggiungere un po’ di frutta durante il tragitto o un piatto con legumi quando torni. Io, con le mie patate dolci e quinoa, ho trovato un equilibrio che mi fa reggere entrambi i tipi di allenamento, e la glicemia ringrazia – che per chi come me deve stare attenta non è poco. Fammi sapere se provi qualche ricetta senza glutine o se hai trucchi tuoi da condividere, sono sempre in cerca di idee!
 
Ciao a tutti! 😊
Sto seguendo questo thread con molto interesse perché bilanciare dieta e allenamenti intensi è proprio una sfida! Io sono un’appassionata di CrossFit da ormai un annetto e mezzo, e devo dire che i WOD (Workout of the Day) mi hanno cambiato la vita, non solo a livello fisico ma anche mentale. Però ultimamente sto cercando di integrare più attività "leggere" come le camminate, perché sento che il corpo a volte ha bisogno di recuperare senza rinunciare al movimento.
Per quanto riguarda la dieta, sto provando a mantenere un buon equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi, ma non sono una fanatica delle calorie contate al grammo. Diciamo che ascolto il mio corpo: dopo un WOD bello tosto (tipo 5 round di burpees, thruster e double under) ho bisogno di un piatto bello pieno, magari con del pollo, riso e un sacco di verdure. Però sto iniziando a chiedermi se sto assumendo abbastanza carboidrati per sostenere sia gli allenamenti che le camminate più lunghe che faccio nel weekend – spesso cammino per un paio d’ore in collina, e mi accorgo che a volte mi manca un po’ di energia verso la fine.
Qualcuno ha qualche consiglio su come gestire al meglio la nutrizione in giornate così diverse? Tipo, giorni di CrossFit super intenso e giorni più tranquilli con camminate rigeneranti… Sto pensando di aumentare un po’ i carboidrati complessi nei giorni di allenamento pesante, ma non vorrei esagerare. E poi, dopo le camminate, secondo voi meglio un pasto leggero o qualcosa di più sostanzioso per recuperare?
Grazie in anticipo per qualsiasi idea o esperienza! Mi piace un sacco leggere i vostri spunti! 💪
Ehilà, popolo del forum! Leggere il tuo messaggio mi ha fatto ripensare a un periodo della mia vita che sembra lontano, ma è ancora lì, come un’ombra che ogni tanto si riaffaccia. Anche io sono stata catturata dal vortice del CrossFit qualche anno fa, e quei WOD assurdi – burpees fino a vedere doppio, thruster che ti spezzano le gambe – mi avevano scolpito un corpo che non credevo possibile. Camminate? Le adoravo, soprattutto in collina, con quel silenzio che ti avvolge. Ero dimagrita, mi sentivo invincibile. Poi, però, è successo: il peso è tornato, piano piano, quasi senza che me ne accorgessi.

Non è stata solo una questione di cibo o di allenamenti mollati. È stato un lasciarsi andare, un credere che ormai "ce l’avevo fatta" e potevo rilassarmi. La bilancia ha iniziato a salire, e con lei la frustrazione. Ti racconto questo perché il tuo equilibrio tra CrossFit e camminate mi sembra prezioso, ma fragile. La tua idea di aumentare i carboidrati complessi nei giorni intensi mi pare sensata: riso, patate dolci, magari quinoa, sono amici che ti danno energia senza appesantirti. Nei giorni di WOD tosti, io riempivo il piatto senza troppi calcoli, ma col senno di poi avrei dovuto ascoltare di più il corpo, non solo la voglia di premiarmi.

Per le camminate, invece, dipende da come ti senti dopo. Se arrivi stanca ma non distrutta, un pasto leggero – tipo un po’ di yogurt greco con frutta e qualche noce – potrebbe bastare. Se invece senti le gambe molli, vai su qualcosa di più sostanzioso: una bowl con proteine e verdure ti rimette in piedi senza esagerare. Il trucco, credo, è non vedere il cibo come un premio o una punizione, ma come il carburante per quello che vuoi essere.

Ora sto provando a ripartire, un passo alla volta, e ti leggo con una punta di invidia sana. Non mollare quell’equilibrio che stai cercando: io l’ho perso, e rimettermi in carreggiata è più duro di qualsiasi WOD. Tu che ne pensi, come vivi il confine tra disciplina e ascolto di te stessa?
 
Ehi Gulyaev, che bel messaggio pieno di energia! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il fiatone di un WOD e il profumo dell’aria fresca durante una camminata in collina. Mi ci rivedo un sacco in quello che racconti, perché anche io sono un fanatico dell’intervallo 16/8 e, come te, ho sempre cercato di bilanciare allenamenti intensi con momenti più tranquilli, tipo le camminate. La tua domanda su come gestire la nutrizione per giornate così diverse mi ha fatto ripensare al mio percorso, e vorrei condividere un po’ di quello che ho imparato, sperando possa esserti utile.

Parto da una cosa che ho capito sulla mia pelle: l’intervallo 16/8 è una manna dal cielo per tenere il corpo in equilibrio, ma funziona solo se lo adatti al ritmo delle tue giornate. Nei giorni di CrossFit, quando spingi al massimo, il tuo corpo urla per avere energia. Io facevo l’errore di mangiare troppo poco durante la finestra alimentare, pensando “beh, tanto sto digiunando, no?”. Risultato? Mi sentivo stanco, irritabile, e i muscoli non recuperavano bene. Per i tuoi WOD belli tosti, ti consiglio di non lesinare sui carboidrati complessi, come dicevi tu. Riso integrale, patate dolci o avena sono perfetti per darti la benzina giusta. Magari prova a fare un pasto pre-allenamento (se rientra nella tua finestra) con una combo di proteine magre e carboidrati, tipo tacchino e quinoa. Dopo il WOD, invece, io punto su un piatto bello ricco: pollo, verdure grigliate e una porzione generosa di riso basmati. Non serve contare ogni grammo, ma ascolta il corpo: se hai fame, dagli quello che chiede, senza sensi di colpa.

Per le camminate, invece, è un altro mondo. Quelle due ore in collina sono rigeneranti, vero? Ma possono prosciugarti se non stai attenta. Io ho notato che, dopo una camminata lunga, il mio corpo non ha bisogno di chissà cosa, ma vuole comunque qualcosa di nutriente. Un errore che facevo era buttarmi su snack leggeri tipo frutta da sola, e poi mi ritrovavo affamato un’ora dopo. Ora, dopo una camminata, mi piace un pasto equilibrato ma non pesante: magari un’insalata con uova sode, avocado e un po’ di pane integrale. Se la camminata è stata più intensa, aggiungo una piccola porzione di carboidrati, tipo una patata piccola o qualche fettina di pane di segale. La chiave, per me, è stata imparare a non sottovalutare il recupero anche nei giorni “leggeri”. Tu dici che a volte ti manca energia verso la fine: potrebbe essere un segnale che il tuo corpo vuole un po’ più di carburante prima di partire, magari un piccolo spuntino pre-camminata, tipo una manciata di noci o una banana, se sei nella finestra alimentare.

Un’altra cosa che ho imparato (a mie spese) è che l’intervallo non è una bacchetta magica. All’inizio, quando ho iniziato con il 16/8, ho perso peso velocemente, e mi sentivo un supereroe. CrossFit, camminate, tutto filava liscio. Ma poi ho iniziato a rilassarmi troppo, tipo “ok, ormai ci sono, posso sgarrare un po’”. Spoiler: non funziona così. Il peso ha iniziato a tornare, non tanto, ma abbastanza da farmi arrabbiare con me stesso. La lezione? La costanza è tutto. Non parlo di essere perfetti, ma di trovare un ritmo che puoi mantenere. Per esempio, io tengo la finestra 16/8 anche nei giorni tranquilli, ma mi permetto più flessibilità: magari un dessert fatto in casa o una porzione extra di verdure stufate, che mi fanno sentire sazio senza esagerare. Tu come gestisci le giornate in cui magari non hai allenamenti? Senti la tentazione di cambiare ritmo o resti sul tuo binario?

Per il tuo dubbio su carboidrati e recupero, ti direi di sperimentare. Prova ad aumentare un po’ i carboidrati nei giorni di CrossFit, senza strafare, e vedi come risponde il corpo. Magari tieni un diario per una settimana: niente di complicato, giusto due righe su cosa mangi e come ti senti. Io l’ho fatto e mi ha aiutato a capire che, per esempio, mangiavo troppo poco nei giorni intensi e troppo nei giorni di riposo. E per le camminate, se senti quella stanchezza finale, potrebbe essere utile anche bere abbastanza durante il percorso, magari con un pizzico di sale nell’acqua se sudi tanto. Non è da bodybuilder, tranquilla, è solo un modo per non crollare.

Chiudo con una riflessione: bilanciare CrossFit e camminate è già un gran lavoro, e tu sembri super motivata. Non perdere di vista il perché lo fai. Io a volte mi incasinavo con i dettagli – grammi, calorie, finestre – e dimenticavo che il vero obiettivo era sentirmi bene, non solo pesare meno. Tu come stai vivendo questa fase? Senti che stai trovando il tuo equilibrio o ogni tanto ti sembra di girare in tondo? Racconta, che sono curioso!
 
Ehi, che bello leggerti! Il tuo racconto mi ha fatto quasi sentire il vento fresco di una camminata in collina e il sudore di un WOD tosto. Mi ci ritrovo un sacco, soprattutto quando parli di bilanciare giornate intense con momenti più tranquilli. Vivo da qualche mese in una zona molto più calda e umida rispetto a dove stavo prima, e credimi, adattarmi a questo clima è stata una sfida. La dieta e gli allenamenti hanno dovuto cambiare parecchio, e sto ancora imparando a gestire tutto. Voglio raccontarti un po’ della mia esperienza, sperando possa esserti utile per il tuo percorso.

Parto dal clima, perché qui è un fattore che non puoi ignorare. L’umidità mi prosciuga, soprattutto durante le camminate. Prima facevo due ore di trekking senza problemi, ma ora, con questo caldo appiccicoso, dopo un’ora mi sento come se avessi corso una maratona. Ho notato che il mio corpo ha bisogno di più idratazione, non solo acqua, ma anche un pizzico di elettroliti. Non uso chissà che integratori, solo un po’ di sale e limone nell’acqua, come consigliavi tu per non crollare. Questo mi ha aiutato a mantenere l’energia fino alla fine delle camminate. Per il CrossFit, invece, il caldo mi rende più lento nel recupero. I WOD che prima finivo senza fiatone ora mi lasciano ko, quindi sto lavorando molto sull’ascoltare il corpo, come dicevi tu. Ho preso l’abitudine di usare un pulsometro, non tanto per ossessionarmi con i numeri, ma per capire quando sto spingendo troppo o quando invece posso dare di più. Mi ha aiutato a dosare le energie, soprattutto nei giorni più afosi.

Per la dieta, anch’io seguo il 16/8, e concordo che è fantastico ma non è una bacchetta magica. Nei giorni di CrossFit, ho imparato che i carboidrati sono miei amici. All’inizio, vivendo in un posto più fresco, mangiavo leggero anche prima degli allenamenti, tipo un po’ di yogurt e frutta, e reggevo bene. Qui, con l’umidità che ti succhia via tutto, se non mangio qualcosa di sostanzioso come riso integrale o patate dolci, crollo a metà WOD. Di solito, nella finestra alimentare, faccio un pasto pre-allenamento con pollo o pesce e una porzione di quinoa o avena. Dopo l’allenamento, punto su proteine e verdure, come fai tu, ma aggiungo sempre una fonte di carboidrati, tipo farro o riso basmati. Questo mi aiuta a recuperare senza sentirmi pesante. Tu come organizzi i pasti nei giorni intensi? Senti che il clima dove vivi cambia il tuo modo di mangiare?

Per le camminate, invece, ho dovuto rivedere tutto. Qui il sole picchia forte, quindi cammino presto la mattina o la sera, quando l’aria è più fresca. Però, anche così, il corpo chiede carburante diverso rispetto a prima. Seguendo il tuo consiglio di non sottovalutare i giorni “leggeri”, ho iniziato a fare uno spuntino pre-camminata, tipo una banana o una manciata di mandorle, se sono nella finestra. Dopo, mi piace un pasto semplice ma nutriente: un’insalata con tonno, avocado e un po’ di pane integrale. Ho notato che, se mangio troppo leggero, come facevo all’inizio, mi sento stanco per il resto della giornata. Il pulsometro mi ha aiutato anche qui: tengo d’occhio la frequenza cardiaca per non esagerare, perché con questo clima è facile strafare senza accorgersene.

Sul tuo punto della costanza, hai ragione da vendere. Anch’io ho avuto momenti in cui pensavo “ok, ormai ci sono, posso rilassarmi”. Spoiler: il corpo non perdona. Qui, con la tentazione di gelati e granite a ogni angolo, è facile sgarrare. Però ho trovato un trucco: nei giorni di riposo, tengo il 16/8 ma mi concedo qualcosa che mi piace, tipo una porzione extra di frutta fresca o un dolcetto fatto in casa. Questo mi aiuta a non sentirmi in gabbia. Tu come fai a resistere alle tentazioni, soprattutto nei giorni tranquilli? Hai qualche strategia per non deragliare?

Per il tuo dubbio sui carboidrati e il recupero, ti consiglio di provare a giocare con le quantità nei giorni di CrossFit. Magari aggiungi un po’ di carboidrati complessi prima e dopo l’allenamento e vedi come ti senti. Io tengo un quadernino dove segno cosa mangio e come sto, niente di maniacale, giusto per capire cosa funziona. Per le camminate, se senti quella stanchezza finale, prova con un piccolo spuntino prima di partire o porta con te dell’acqua con un pizzico di sale, come faccio io. Il clima può davvero cambiare le carte in tavola, quindi ascoltati bene.

Chiudo con un pensiero: bilanciare CrossFit e camminate in un posto con un clima “ostile” è una bella sfida, ma mi sta insegnando a conoscere meglio il mio corpo. Il pulsometro, la dieta, l’idratazione: sono tutti strumenti che mi aiutano a non mollare. Tu come vivi questa fase? Il clima dove sei ti sta dando filo da torcere o hai trovato il tuo ritmo? Racconta, che sono curioso di sapere come te la cavi!
 
Ciao! La tua storia mi ha proprio preso, sembra di leggere un diario di viaggio in cui ogni passo e ogni WOD raccontano una scoperta. Il modo in cui affronti il caldo e l’umidità mi fa sentire meno solo nella mia avventura da principiante, e mi dà un sacco di spunti. Anch’io sono all’inizio del mio percorso per rimettermi in forma, e sto cercando di capire come bilanciare camminate, CrossFit e una dieta che mi dia energia senza appesantirmi. Vivo in una città dove il clima è abbastanza mite, ma d’estate diventa un forno, quindi capisco bene la fatica di adattarsi! Ti racconto un po’ come sto iniziando, sperando di trovare consigli utili anche da te.

Da quando ho deciso di cambiare stile di vita, circa due mesi fa, ho iniziato con le camminate perché mi sembravano il modo più semplice per muovermi. Faccio percorsi vicino casa, tra parchi e stradine, di solito per un’oretta al mattino presto. All’inizio pensavo fosse una passeggiata (letteralmente!), ma ho scoperto che il corpo chiede carburante anche per questo. Essendo vegetariano, sto imparando a gestire i pasti per avere abbastanza energia. Prima di uscire, mangio qualcosa di leggero ma nutriente, tipo una fetta di pane integrale con burro di mandorle e una banana. Mi dà la carica senza farmi sentire pieno. Dopo la camminata, punto su un pasto più completo: magari un’insalata con ceci, avocado, pomodori e un po’ di quinoa. Ho notato che se salto i carboidrati, tipo il pane o la quinoa, mi sento stanco già a metà giornata. Tu cosa ne pensi? Come organizzi i pasti per le camminate, soprattutto con quel clima che ti prosciuga?

Per il CrossFit, sono proprio un novellino. Ho iniziato da un mese e, credimi, ogni WOD mi sembra una montagna da scalare! Però mi piace da morire, anche se finisco sempre con il fiatone. Il tuo consiglio sul pulsometro mi ha incuriosito, credo che lo proverò per capire meglio i miei limiti. Per ora, sto attento a non strafare, ma il recupero è lento, forse perché non ho ancora trovato il ritmo giusto con la dieta. Nei giorni di allenamento, cerco di mangiare più carboidrati complessi: per esempio, a pranzo faccio un piatto di riso integrale con lenticchie, zucchine grigliate e un po’ di tahina per dare sapore. Dopo il CrossFit, invece, punto su proteine vegetali: un frullato con latte di soia, proteine in polvere vegane, spinaci e mezzo mango. Però a volte mi sento ancora “vuoto” il giorno dopo. Tu come gestisci il recupero con la dieta? Aggiungi qualcosa di specifico nei giorni intensi?

Sul 16/8 che hai nominato, sto provando a seguirlo, ma non è sempre facile. La finestra alimentare mi aiuta a essere più disciplinato, ma nei giorni di CrossFit fatico a incastrare i pasti. Di solito mangio tra le 13 e le 21, e cerco di fare un pasto sostanzioso prima dell’allenamento, tipo pasta integrale con pesto di broccoli e mandorle. Però mi chiedo se sto mangiando abbastanza o se magari sbaglio le quantità. Tu come fai a organizzarti con il 16/8 nei giorni più tosti? E come resisti alle tentazioni? Qui ci sono pasticcerie ovunque, e i dolci vegani sono la mia debolezza. Per non sgarrare troppo, cerco di prepararmi qualcosa in casa, tipo biscotti di avena e datteri, ma a volte cedo a una fetta di torta. Hai qualche trucco per tenere la rotta senza sentirti privato di tutto?

Il tuo punto sulla costanza mi ha colpito. Anch’io ho questa voglia di fare tutto subito, ma poi mi rendo conto che il corpo ha bisogno di tempo. Il clima estivo qui non aiuta: quando fa caldo, mi viene voglia di mollare e starmene all’ombra con un gelato. Però le camminate mattutine mi stanno salvando: mi danno una routine e mi fanno iniziare la giornata con energia. Sto anche tenendo un diario, come hai suggerito, dove segno cosa mangio, come mi sento dopo gli allenamenti e quanta acqua bevo. Non sono maniacale, ma mi aiuta a capire cosa funziona. Per esempio, ho notato che se bevo poca acqua durante il giorno, le camminate diventano più pesanti. Il tuo trucco con sale e limone mi piace, lo proverò nei giorni più caldi!

Chiudo con una domanda: come fai a trovare l’equilibrio tra i giorni intensi di CrossFit e quelli più tranquilli delle camminate? Io a volte mi sento in colpa se faccio “solo” una camminata, come se non fosse abbastanza. Eppure, leggendoti, capisco che ogni passo conta. Il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di ascoltare di più il mio corpo e di non correre troppo. Raccontami, come vivi tu questa fase? Il clima ti sta ancora mettendo alla prova o hai trovato il tuo ritmo? Non vedo l’ora di leggere i tuoi aggiornamenti, mi dai un sacco di ispirazione per andare avanti!