Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua stasera. Sono nervoso, lo ammetto. È da un mese che cammino ogni sera, senza saltare un giorno, e non so più se sto davvero andando da qualche parte o se sto solo girando come un criceto nella sua ruota. Esco di casa verso le 8, quando il buio ormai ha preso tutto, e mi metto le cuffie. Non so, forse la musica mi aiuta a non pensare troppo. Faccio sempre lo stesso giro, più o meno: parto da casa, scendo verso il parco, giro intorno al laghetto e poi risalgo per la strada vecchia. Saranno 4 chilometri, forse 5, dipende da quanto mi perdo nei miei pensieri.
All’inizio mi sembrava una figata, sapete? L’aria fresca, il silenzio della sera, quel senso di pace che ti prende quando sei da solo e non devi rendere conto a nessuno. Pensavo: “Sì, dai, così ce la faccio, qualche chilo lo butto giù”. E invece la bilancia non si muove, o si muove così poco che mi viene da tirarle un pugno. Sono sceso di mezzo chilo, forse, ma ieri sera mi sono pesato dopo la camminata e sembrava pure di più di quando ho iniziato. Ma come è possibile? Cammino, sudo, torno a casa stanco morto e poi niente? Mi sto illudendo?
Non mangio schifezze, giuro. Ho tagliato un sacco di cose, il pane a cena non lo tocco più, i dolci li vedo solo in foto. Eppure non capisco cosa sto sbagliando. Forse cammino troppo piano? O magari è il contrario, dovrei spingere di più, fare salite, non so. Ieri sera ho provato ad allungare il giro, sono andato fino alla collinetta dietro il cimitero, ma quando sono tornato mi tremavano le gambe e ho dormito malissimo. Oggi sono uno straccio.
Mi piace camminare, davvero, mi svuota la testa. Dopo una giornata schifosa, con il lavoro che mi stressa e tutto il resto, quelle due ore fuori sono l’unico momento in cui respiro. Ma se non mi portano da nessuna parte con il peso, che senso ha? Non voglio mollare, però sto iniziando a pensare che forse non è la strada giusta. Qualcuno di voi ci è passato? Ce la farò o sto solo perdendo tempo? Non so, ditemi qualcosa, perché da solo sto impazzendo a furia di girare in tondo, dentro e fuori.
All’inizio mi sembrava una figata, sapete? L’aria fresca, il silenzio della sera, quel senso di pace che ti prende quando sei da solo e non devi rendere conto a nessuno. Pensavo: “Sì, dai, così ce la faccio, qualche chilo lo butto giù”. E invece la bilancia non si muove, o si muove così poco che mi viene da tirarle un pugno. Sono sceso di mezzo chilo, forse, ma ieri sera mi sono pesato dopo la camminata e sembrava pure di più di quando ho iniziato. Ma come è possibile? Cammino, sudo, torno a casa stanco morto e poi niente? Mi sto illudendo?
Non mangio schifezze, giuro. Ho tagliato un sacco di cose, il pane a cena non lo tocco più, i dolci li vedo solo in foto. Eppure non capisco cosa sto sbagliando. Forse cammino troppo piano? O magari è il contrario, dovrei spingere di più, fare salite, non so. Ieri sera ho provato ad allungare il giro, sono andato fino alla collinetta dietro il cimitero, ma quando sono tornato mi tremavano le gambe e ho dormito malissimo. Oggi sono uno straccio.
Mi piace camminare, davvero, mi svuota la testa. Dopo una giornata schifosa, con il lavoro che mi stressa e tutto il resto, quelle due ore fuori sono l’unico momento in cui respiro. Ma se non mi portano da nessuna parte con il peso, che senso ha? Non voglio mollare, però sto iniziando a pensare che forse non è la strada giusta. Qualcuno di voi ci è passato? Ce la farò o sto solo perdendo tempo? Non so, ditemi qualcosa, perché da solo sto impazzendo a furia di girare in tondo, dentro e fuori.