Ragazzi, non vi rompo con saluti sdolcinati, passo dritto al punto. Sono due mesi che mi faccio ste camminate serali, ogni santo giorno, e vi dico che funziona. Non bevo schifezze gassate, non mi intossico con zuccheri inutili, e il mio corpo lo sente. Ieri ho fatto 8 km, partenza da casa, giù verso il parco vicino al fiume, poi un giro largo fino alla collinetta dietro il quartiere. Salita tosta, sudavo come un maiale, ma quando arrivi in cima e vedi la città tutta illuminata, ti passa la fatica. È un momento di pace, ti svuota la testa dopo una giornata schifosa.
All’inizio facevo 3-4 km e mi sentivo morto. Ora, se non arrivo almeno a 6, mi sembra di non aver fatto niente. Il peso? Partito da 92 kg, ora sono a 85. Non è una gara, ma vedere quei numeri scendere dà una botta di soddisfazione. Non seguo diete da fanatici, mangio normale, ma sto attento: niente bibite che ti gonfiano come palloni e niente schifezze fritte ogni giorno. Le camminate mi tengono in riga, mi fanno dormire meglio e non mi sento più un sacco di patate.
I percorsi li cambio spesso, sennò mi annoio. A volte passo dal centro, con le viuzze strette e i bar che ti tentano con l’odore di pizza. Resisto, perché so che dopo mi sento uno schifo. Altre volte vado fuori, dove ci sono i campi e l’aria è pulita. L’importante è muoversi, non stare a fissare il telefono sul divano. Non serve ammazzarsi in palestra o bere intrugli strani. Basta camminare, sudare, e non cedere a quelle porcherie che ti vendono come “rinfrescanti”. Chi di voi si fa ste passeggiate? Dove andate? Buttate giù due righe, che magari mi ispirate un percorso nuovo.
All’inizio facevo 3-4 km e mi sentivo morto. Ora, se non arrivo almeno a 6, mi sembra di non aver fatto niente. Il peso? Partito da 92 kg, ora sono a 85. Non è una gara, ma vedere quei numeri scendere dà una botta di soddisfazione. Non seguo diete da fanatici, mangio normale, ma sto attento: niente bibite che ti gonfiano come palloni e niente schifezze fritte ogni giorno. Le camminate mi tengono in riga, mi fanno dormire meglio e non mi sento più un sacco di patate.
I percorsi li cambio spesso, sennò mi annoio. A volte passo dal centro, con le viuzze strette e i bar che ti tentano con l’odore di pizza. Resisto, perché so che dopo mi sento uno schifo. Altre volte vado fuori, dove ci sono i campi e l’aria è pulita. L’importante è muoversi, non stare a fissare il telefono sul divano. Non serve ammazzarsi in palestra o bere intrugli strani. Basta camminare, sudare, e non cedere a quelle porcherie che ti vendono come “rinfrescanti”. Chi di voi si fa ste passeggiate? Dove andate? Buttate giù due righe, che magari mi ispirate un percorso nuovo.