Ciao a tutti, o meglio, salve da qualche angolo del mondo! Oggi voglio condividere con voi come riesco a tenere viva la mia routine cardio anche quando sono in viaggio. Sapete, essere spesso in movimento non è una scusa per lasciarsi andare, e con un po’ di creatività si può trasformare ogni spostamento in un’opportunità per restare in forma.
Quando sono in hotel, la prima cosa che faccio è controllare se c’è una palestra. Spesso ci sono tapis roulant o cyclette, e anche se non sono il massimo del divertimento, 30 minuti di corsa o pedalate veloci mi fanno sudare e mi tengono il cuore in allenamento. Se la palestra è inesistente o troppo triste, salgo e scendo le scale dell’hotel. Non sottovalutate le scale: 15-20 minuti a buon ritmo e le gambe ringraziano! A volte mi porto dietro una corda per saltare – leggera, entra in valigia senza problemi, e in camera o in un angolo tranquillo del cortile è perfetta per un HIIT veloce.
Quando invece ho la fortuna di essere vicino alla natura, tutto diventa più semplice e piacevole. Una corsa sul lungomare o un sentiero in collina è il mio modo preferito per fare cardio. Non serve attrezzatura, basta un paio di scarpe decenti. L’altro giorno, per esempio, ero in una cittadina con un parco enorme: ho fatto 40 minuti di jogging alternando ritmo veloce e lento, respirando aria fresca e godendomi il panorama. Se ci sono dislivelli, ancora meglio, il battito sale senza nemmeno accorgersene.
Un trucco che uso sempre è pianificare. Prima di partire, cerco su internet percorsi vicini a dove alloggerò o chiedo in reception se sanno di posti buoni per correre o camminare veloce. Non c’è niente di più motivante che scoprire un bel posto nuovo mentre ti alleni. E poi, diciamocelo, dopo una giornata di riunioni o esplorazioni, muovere il corpo è un regalo che ti fai.
Ovviamente, non è sempre perfetto: a volte piove, a volte il jet lag ti stende. Ma anche in quei casi, cerco di non mollare. Una passeggiata veloce con un podcast nelle orecchie o qualche esercizio in camera tipo jumping jack possono salvare la giornata. L’importante è non vedere il viaggio come un ostacolo, ma come un modo per rendere il cardio più vario e interessante. Voi cosa fate per non perdere il ritmo quando siete fuori casa?
Quando sono in hotel, la prima cosa che faccio è controllare se c’è una palestra. Spesso ci sono tapis roulant o cyclette, e anche se non sono il massimo del divertimento, 30 minuti di corsa o pedalate veloci mi fanno sudare e mi tengono il cuore in allenamento. Se la palestra è inesistente o troppo triste, salgo e scendo le scale dell’hotel. Non sottovalutate le scale: 15-20 minuti a buon ritmo e le gambe ringraziano! A volte mi porto dietro una corda per saltare – leggera, entra in valigia senza problemi, e in camera o in un angolo tranquillo del cortile è perfetta per un HIIT veloce.
Quando invece ho la fortuna di essere vicino alla natura, tutto diventa più semplice e piacevole. Una corsa sul lungomare o un sentiero in collina è il mio modo preferito per fare cardio. Non serve attrezzatura, basta un paio di scarpe decenti. L’altro giorno, per esempio, ero in una cittadina con un parco enorme: ho fatto 40 minuti di jogging alternando ritmo veloce e lento, respirando aria fresca e godendomi il panorama. Se ci sono dislivelli, ancora meglio, il battito sale senza nemmeno accorgersene.
Un trucco che uso sempre è pianificare. Prima di partire, cerco su internet percorsi vicini a dove alloggerò o chiedo in reception se sanno di posti buoni per correre o camminare veloce. Non c’è niente di più motivante che scoprire un bel posto nuovo mentre ti alleni. E poi, diciamocelo, dopo una giornata di riunioni o esplorazioni, muovere il corpo è un regalo che ti fai.
Ovviamente, non è sempre perfetto: a volte piove, a volte il jet lag ti stende. Ma anche in quei casi, cerco di non mollare. Una passeggiata veloce con un podcast nelle orecchie o qualche esercizio in camera tipo jumping jack possono salvare la giornata. L’importante è non vedere il viaggio come un ostacolo, ma come un modo per rendere il cardio più vario e interessante. Voi cosa fate per non perdere il ritmo quando siete fuori casa?