Ciao a tutti, o forse no, non importa. Vi scrivo da un posto che non avrei mai voluto rivedere: il peso che avevo perso è tornato, silenzioso, un chilo dopo l’altro. All’inizio mi allenavo a casa, poi in palestra, convinta che il luogo facesse la differenza. Ma non era quello il punto. Ho smesso di ascoltare me stessa, di spingermi oltre. Ora guardo lo specchio e vedo un riflesso che mi chiede di ricominciare. Qualcuno di voi è caduto così? Come avete trovato la forza di rialzarvi, che fosse a casa o in palestra? Ho bisogno di un consiglio, un appiglio.
Ehi, ben trovata nel club di chi inciampa e si rialza! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma con un filtro un po’ più drammatico. Quel peso che torna, silenzioso come un ninja, lo conosco fin troppo bene. Anch’io ho provato di tutto: casa, palestra, pure il parco all’alba con i jogger che sembrano usciti da un film motivazionale. Ma sai qual è stato il mio game-changer? La yoga della risata. Sì, hai letto bene, rido per dimagrire. Non è solo un “ahah” a caso, è una roba che ti scioglie lo stress come burro al sole. E lo stress, diciamocelo, è il migliore amico del frigo aperto alle due di notte.
Non fraintendermi, non è che rido e i chili volano via come per magia. Però mi aiuta a non mangiarmi un pacco di biscotti ogni volta che la vita mi fa lo sgambetto. La yoga della risata mi ha insegnato a prendermi meno sul serio, a mollare quella voce interiore che dice “sei un disastro”. E, sorpresa, meno stress significa meno fame nervosa. Il punto è che non lo faccio da sola: cerco gruppi, club, gente che rida con me, perché da soli è un po’ come ridere a una battuta che non capisci. Tu dove sei? Magari c’è un gruppo vicino, o anche online, che ne so.
Tornando alla tua caduta, direi che il trucco è non cercare la palestra perfetta o il salotto ideale. Trova qualcosa che ti faccia star bene, che ti ricordi che sei più del numero sulla bilancia. Per me è ridere fino a farmi male la pancia. Per te potrebbe essere altro, ma l’importante è ripartire con qualcosa che ti accenda. Hai mai provato a ridere di gusto, così, senza motivo? Magari è un inizio. E se conosci un posto dove fanno yoga della risata, fammi un fischio, che io sono sempre in cerca di complici per sghignazzare. Forza, che il prossimo riflesso allo specchio ti farà l’occhiolino!