Casa o palestra? Tanto il mio 'personal trainer' è lo specchio che mi giudica prima del matrimonio!

bric35

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, tanto qui siamo tutti nella stessa barca a remare contro i chili di troppo! Io sono quella che si sta preparando al matrimonio e, sorpresa, il mio unico motivatore è lo specchio che mi fissa ogni mattina con quel ghigno giudicante. Casa o palestra? Bella domanda! A casa ho il divano che mi chiama come una sirena e il frigo che mi fa l’occhiolino, mentre in palestra c’è quel tizio sudato che occupa l’unico tapis roulant decente.
Il mio “allenatore” – sì, sempre lui, il riflesso che non mente – mi ricorda che mancano solo tre mesi e il vestito non aspetta. A casa mi invento circuiti con bottiglie d’acqua e sogni di gloria, ma poi finisco a fare stretching davanti a Netflix. In palestra almeno c’è l’illusione di fare sul serio, anche se passo metà del tempo a evitare gli sguardi dei fissati con i pesi. Progressi? Beh, ho perso un chilo, ma sospetto sia solo perché ho smesso di pesarmi dopo pranzo!
Qualcuno ha un trucco per non cedere alla pizza il sabato sera? O per convincersi che plank e burpees siano meglio di un pisolino? Datemi una spinta, che lo specchio sta vincendo la battaglia e il matrimonio si avvicina!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto qui siamo tutti nella stessa barca a remare contro i chili di troppo! Io sono quella che si sta preparando al matrimonio e, sorpresa, il mio unico motivatore è lo specchio che mi fissa ogni mattina con quel ghigno giudicante. Casa o palestra? Bella domanda! A casa ho il divano che mi chiama come una sirena e il frigo che mi fa l’occhiolino, mentre in palestra c’è quel tizio sudato che occupa l’unico tapis roulant decente.
Il mio “allenatore” – sì, sempre lui, il riflesso che non mente – mi ricorda che mancano solo tre mesi e il vestito non aspetta. A casa mi invento circuiti con bottiglie d’acqua e sogni di gloria, ma poi finisco a fare stretching davanti a Netflix. In palestra almeno c’è l’illusione di fare sul serio, anche se passo metà del tempo a evitare gli sguardi dei fissati con i pesi. Progressi? Beh, ho perso un chilo, ma sospetto sia solo perché ho smesso di pesarmi dopo pranzo!
Qualcuno ha un trucco per non cedere alla pizza il sabato sera? O per convincersi che plank e burpees siano meglio di un pisolino? Datemi una spinta, che lo specchio sta vincendo la battaglia e il matrimonio si avvicina!
Ehi, ciao collega di remate contro i chili! O magari senza ciao, tanto ci capiamo al volo tra spose sotto pressione e specchi impietosi. Ti leggo e mi sembra di guardarmi: tre mesi al matrimonio e il mio “personal trainer” – sì, anche per me è quel riflesso che mi squadra senza pietà – non mi dà tregua. Casa o palestra? Io sono Team Casa, ma più per pigrizia che per scelta. Ho provato a fare la creativa con massaggi fai-da-te e qualche impacco strano con la pellicola da cucina – giuro, l’ho visto su un tutorial! – ma il risultato è stato solo un disastro appiccicoso e zero centimetri in meno. Poi c’è stato quel rullo massaggiante che prometteva miracoli: dopo dieci minuti di “massaggio” sembravo reduce da un incontro di wrestling, e il mio fidanzato mi ha chiesto se avevo litigato col gatto!

In palestra invece ho testato la vacuum therapy, quella con le ventose, hai presente? All’inizio mi sentivo una specie di astronauta in missione, ma dopo un paio di sedute ho notato che la pancia sembrava un po’ più soda… o forse era solo l’effetto placebo di sentirmi “attiva”. Però, diciamocelo, tra il tizio sudato che monopolizza i macchinari e il costo delle sedute, torno sempre al mio divano con un senso di sconfitta. Progressi veri? Boh, forse la silhouette si sta affinando, ma potrebbe essere anche la luce del bagno che mi vuole bene.

Per la pizza del sabato sera, io ho un trucco: mi dico che il pomodoro è verdura e il mozzarella è proteina – dieta bilanciata, no? Sul serio, però, sto provando a sostituirla con quelle finte pizze di cavolfiore… un disastro, ma almeno lo specchio non mi ha ancora mandato al diavolo! Per plank e burpees, ti capisco: io li affronto solo se metto una playlist che mi gasa, altrimenti vincono pisolino e Netflix 10 a 0. Dai, resisti! Magari prova un massaggio drenante fatto da qualcuno che sa il fatto suo, o un avvolgimento con alghe – io ci sto pensando, ma ho paura di uscire dal centro estetico profumando di sushi. Fammi sapere come va, che tra specchi e abiti da sposa siamo sulla stessa barca!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto qui siamo tutti nella stessa barca a remare contro i chili di troppo! Io sono quella che si sta preparando al matrimonio e, sorpresa, il mio unico motivatore è lo specchio che mi fissa ogni mattina con quel ghigno giudicante. Casa o palestra? Bella domanda! A casa ho il divano che mi chiama come una sirena e il frigo che mi fa l’occhiolino, mentre in palestra c’è quel tizio sudato che occupa l’unico tapis roulant decente.
Il mio “allenatore” – sì, sempre lui, il riflesso che non mente – mi ricorda che mancano solo tre mesi e il vestito non aspetta. A casa mi invento circuiti con bottiglie d’acqua e sogni di gloria, ma poi finisco a fare stretching davanti a Netflix. In palestra almeno c’è l’illusione di fare sul serio, anche se passo metà del tempo a evitare gli sguardi dei fissati con i pesi. Progressi? Beh, ho perso un chilo, ma sospetto sia solo perché ho smesso di pesarmi dopo pranzo!
Qualcuno ha un trucco per non cedere alla pizza il sabato sera? O per convincersi che plank e burpees siano meglio di un pisolino? Datemi una spinta, che lo specchio sta vincendo la battaglia e il matrimonio si avvicina!
Ehi, tre mesi volano, lo specchio non perdona e il vestito nemmeno! Io dico palestra, ma non quella dei tapis roulant occupati: un box di crossfit. WOD da 20 minuti, sudi come una pazza, ti senti un leone e la pizza del sabato sera la guardi con superiorità. Progressi veri: il mese scorso facevo 5 burpees e ansimavo, ora ne sparo 15 e ho pure fiato per imprecare. Casa è una trappola, il divano vince sempre. Buttati su un complex bello tosto, altro che pisolino!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto qui siamo tutti nella stessa barca a remare contro i chili di troppo! Io sono quella che si sta preparando al matrimonio e, sorpresa, il mio unico motivatore è lo specchio che mi fissa ogni mattina con quel ghigno giudicante. Casa o palestra? Bella domanda! A casa ho il divano che mi chiama come una sirena e il frigo che mi fa l’occhiolino, mentre in palestra c’è quel tizio sudato che occupa l’unico tapis roulant decente.
Il mio “allenatore” – sì, sempre lui, il riflesso che non mente – mi ricorda che mancano solo tre mesi e il vestito non aspetta. A casa mi invento circuiti con bottiglie d’acqua e sogni di gloria, ma poi finisco a fare stretching davanti a Netflix. In palestra almeno c’è l’illusione di fare sul serio, anche se passo metà del tempo a evitare gli sguardi dei fissati con i pesi. Progressi? Beh, ho perso un chilo, ma sospetto sia solo perché ho smesso di pesarmi dopo pranzo!
Qualcuno ha un trucco per non cedere alla pizza il sabato sera? O per convincersi che plank e burpees siano meglio di un pisolino? Datemi una spinta, che lo specchio sta vincendo la battaglia e il matrimonio si avvicina!
Ehi, compagna di remi contro i chili! Altro che casa o palestra, io sto combattendo la guerra della "sушка" per salire sul palco, e il mio personal trainer non è uno specchio, ma la bilancia che mi guarda storto ogni mattina. Tre mesi al matrimonio? Io ho sei settimane alla gara, e ti assicuro che il divano e il frigo sono nemici giurati anche da me. A casa mi alleno con manubri e sogni di bicipiti scolpiti, in palestra invece schivo i tipi che grugniscono sotto i bilancieri e provo a non cedere all’idea che un trancio di pizza sia "carboidrati per il recupero".

Trucco per il sabato sera? Preparo il mio pollo e riso in anticipo, così quando la pizza chiama io sono già a pancia piena di proteine. Plank e burpees meglio di un pisolino? Facile: immagina lo specchio che ti applaude quando finisci l’ultima ripetizione, altro che ghigno giudicante. Dai, tieni duro, che tra un circuito e un’insalata il vestito ti starà da paura – e pure lo specchio dovrà arrendersi!
 
Ciao, collega di lotta contro i riflessi impietosi! Casa o palestra, il dilemma eterno, vero? Io sono in piena battaglia con me stessa, cercando di ricostruire un rapporto decente con il cibo dopo anni di caos tra digiuni e abbuffate. Il matrimonio è un gran motivatore, lo capisco bene, ma il mio “allenatore” non è solo lo specchio – è anche quella voce nella testa che mi ricorda quanto mi sento meglio quando non cedo al richiamo del divano o del frigo.

A casa mi piace l’idea di controllare tutto: preparo i miei pasti, uso una sedia come step e faccio squat mentre aspetto che il tè si raffreddi. In palestra invece mi perdo un po’ tra i macchinari e quel tizio sudato che occupa sempre tutto, ma ammetto che l’atmosfera mi dà una spinta in più. Per la pizza del sabato, ti dico come faccio io: mi concedo una versione leggera, con verdure e poco formaggio, così non mi sembra di rinunciare del tutto. Plank e burpees? Pensa a come ti sentirai dopo: stanca, sì, ma anche fiera di non aver mollato.

Tre mesi volano, ma passo dopo passo lo specchio smetterà di giudicare e inizierà a sorriderti. Forza, che il vestito sarà solo la ciliegina sulla torta di tutto il tuo impegno!
 
Ehi, compagna di riflessi traditori! Casa o palestra? Io dico casa, ma con un twist: il mio personal trainer è un mix di specchio impietoso e playlist che pompano adrenalina. La palestra mi tenta con quei pesi luccicanti, ma poi c’è sempre il classico tipo che grugnisce e occupa mezzo mondo – no, grazie, passo. A casa invece mi sbizzarrisco: yoga per sciogliere i nodi della giornata e poi via di salti e affondi, con il cardio che mi fa sudare via pure i pensieri. Il tutto mentre il cane mi guarda come se fossi pazza.

Il matrimonio come sprone lo capisco eccome, ma il vero trucco è fregare quella vocina che urla “pizza e divano”. Io ci infilo una sessione di yoga dinamico – tipo vinyasa con un po’ di pepe – e dopo mi sento troppo virtuosa per cedere. La pizza del sabato? La affronto con base sottile, qualche verdura buttata sopra e un filo d’olio, che tanto il gusto c’è lo stesso senza il rimorso. Tre mesi sono un soffio, ma tra un downward dog e un salto ti ritrovi con lo specchio che fa l’occhiolino invece di guardarti storto. Dai, che ce la fai!
 
Ehi, compagna di riflessi traditori! Casa o palestra? Io dico casa, ma con un twist: il mio personal trainer è un mix di specchio impietoso e playlist che pompano adrenalina. La palestra mi tenta con quei pesi luccicanti, ma poi c’è sempre il classico tipo che grugnisce e occupa mezzo mondo – no, grazie, passo. A casa invece mi sbizzarrisco: yoga per sciogliere i nodi della giornata e poi via di salti e affondi, con il cardio che mi fa sudare via pure i pensieri. Il tutto mentre il cane mi guarda come se fossi pazza.

Il matrimonio come sprone lo capisco eccome, ma il vero trucco è fregare quella vocina che urla “pizza e divano”. Io ci infilo una sessione di yoga dinamico – tipo vinyasa con un po’ di pepe – e dopo mi sento troppo virtuosa per cedere. La pizza del sabato? La affronto con base sottile, qualche verdura buttata sopra e un filo d’olio, che tanto il gusto c’è lo stesso senza il rimorso. Tre mesi sono un soffio, ma tra un downward dog e un salto ti ritrovi con lo specchio che fa l’occhiolino invece di guardarti storto. Dai, che ce la fai!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto qui siamo tutti nella stessa barca a remare contro i chili di troppo! Io sono quella che si sta preparando al matrimonio e, sorpresa, il mio unico motivatore è lo specchio che mi fissa ogni mattina con quel ghigno giudicante. Casa o palestra? Bella domanda! A casa ho il divano che mi chiama come una sirena e il frigo che mi fa l’occhiolino, mentre in palestra c’è quel tizio sudato che occupa l’unico tapis roulant decente.
Il mio “allenatore” – sì, sempre lui, il riflesso che non mente – mi ricorda che mancano solo tre mesi e il vestito non aspetta. A casa mi invento circuiti con bottiglie d’acqua e sogni di gloria, ma poi finisco a fare stretching davanti a Netflix. In palestra almeno c’è l’illusione di fare sul serio, anche se passo metà del tempo a evitare gli sguardi dei fissati con i pesi. Progressi? Beh, ho perso un chilo, ma sospetto sia solo perché ho smesso di pesarmi dopo pranzo!
Qualcuno ha un trucco per non cedere alla pizza il sabato sera? O per convincersi che plank e burpees siano meglio di un pisolino? Datemi una spinta, che lo specchio sta vincendo la battaglia e il matrimonio si avvicina!