Ragazzi, dopo un periodo duro con la malattia, eccomi qua a rimettermi in gioco. Durante il trattamento e i mesi in ospedale ho messo su parecchi chili, e ora che sto meglio voglio tornare in forma, ma con calma e senza strafare. Mi sto chiedendo cosa sia meglio per ripartire: allenarmi a casa o andare in palestra?
A casa ho il vantaggio di potermi gestire da solo, senza pressioni. Ho iniziato con piccole cose, tipo camminate sul tapis roulant che avevo dimenticato in cantina e qualche esercizio leggero con i pesi che usavo anni fa. Mi piace l’idea di poter ascoltare il mio corpo e fermarmi quando serve, senza sentirmi osservato. Ogni tanto mi peso o mi misuro con il metro, così vedo se qualcosa si muove, anche se i progressi sono lenti. Però mi manca un po’ di struttura, e a volte mi chiedo se sto facendo abbastanza o se sto andando nella direzione giusta.
In palestra invece potrei avere un aiuto più concreto, magari con un istruttore che mi segue e mi dice se sto facendo bene o male. Penso che misurare i progressi lì sarebbe più semplice, con le macchine e qualcuno che mi controlla. Però ho paura di esagerare, di sentirmi fuori posto o di non riuscire a tenere il ritmo degli altri. Dopo la malattia, il mio corpo è ancora un po’ un mistero per me, e non voglio rischiare di strafare.
Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come tiene traccia dei miglioramenti? E chi va in palestra come si organizza per non forzare troppo all’inizio? Io per ora sto provando a capire cosa mi fa sentire più sicuro, ma sono curioso di sapere le vostre esperienze. Grazie a chi vorrà rispondermi, ogni consiglio è benvenuto!
A casa ho il vantaggio di potermi gestire da solo, senza pressioni. Ho iniziato con piccole cose, tipo camminate sul tapis roulant che avevo dimenticato in cantina e qualche esercizio leggero con i pesi che usavo anni fa. Mi piace l’idea di poter ascoltare il mio corpo e fermarmi quando serve, senza sentirmi osservato. Ogni tanto mi peso o mi misuro con il metro, così vedo se qualcosa si muove, anche se i progressi sono lenti. Però mi manca un po’ di struttura, e a volte mi chiedo se sto facendo abbastanza o se sto andando nella direzione giusta.
In palestra invece potrei avere un aiuto più concreto, magari con un istruttore che mi segue e mi dice se sto facendo bene o male. Penso che misurare i progressi lì sarebbe più semplice, con le macchine e qualcuno che mi controlla. Però ho paura di esagerare, di sentirmi fuori posto o di non riuscire a tenere il ritmo degli altri. Dopo la malattia, il mio corpo è ancora un po’ un mistero per me, e non voglio rischiare di strafare.
Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come tiene traccia dei miglioramenti? E chi va in palestra come si organizza per non forzare troppo all’inizio? Io per ora sto provando a capire cosa mi fa sentire più sicuro, ma sono curioso di sapere le vostre esperienze. Grazie a chi vorrà rispondermi, ogni consiglio è benvenuto!