Quando si mangia fuori, trovare il modo di combinare i cibi in maniera intelligente può fare la differenza per sentirsi bene e pieni di energia. Personalmente, cerco sempre di seguire i principi del mangiare separato, perché credo che dividere proteine, carboidrati e grassi aiuti il corpo a digerire meglio, senza appesantirsi. Per esempio, se sono al ristorante e voglio qualcosa di leggero ma nutriente, scelgo un piatto di verdure grigliate con del pesce o del pollo, evitando di mischiare con pasta o patate nello stesso pasto. Questo mi lascia una sensazione di leggerezza, perfetta per affrontare una camminata veloce o una sessione di movimento dopo.
Se invece ho voglia di carboidrati, magari opto per un piatto di riso integrale con verdure, ma senza aggiungere formaggi o carne. Non è sempre facile, lo so, perché i menù spesso mescolano tutto insieme. Però, con un po’ di attenzione, si può chiedere di personalizzare il piatto. Al bar, per esempio, preferisco un’insalata con olio d’oliva e un po’ di avocado, tenendo i carboidrati per un altro momento della giornata. Questo approccio mi aiuta a non sentirmi gonfia e a mantenere l’energia costante, soprattutto se poi faccio attività fisica.
Un trucco che uso è pensare ai pasti come a “blocchi” separati: uno per le proteine, uno per i carboidrati, e così via. Anche fuori casa, cerco di bilanciare la giornata in questo modo. Non dico che sia la soluzione perfetta per tutti, ma per me funziona, e magari può essere un’idea da provare per chi vuole sentirsi più leggero senza rinunciare al piacere di mangiare fuori.
Se invece ho voglia di carboidrati, magari opto per un piatto di riso integrale con verdure, ma senza aggiungere formaggi o carne. Non è sempre facile, lo so, perché i menù spesso mescolano tutto insieme. Però, con un po’ di attenzione, si può chiedere di personalizzare il piatto. Al bar, per esempio, preferisco un’insalata con olio d’oliva e un po’ di avocado, tenendo i carboidrati per un altro momento della giornata. Questo approccio mi aiuta a non sentirmi gonfia e a mantenere l’energia costante, soprattutto se poi faccio attività fisica.
Un trucco che uso è pensare ai pasti come a “blocchi” separati: uno per le proteine, uno per i carboidrati, e così via. Anche fuori casa, cerco di bilanciare la giornata in questo modo. Non dico che sia la soluzione perfetta per tutti, ma per me funziona, e magari può essere un’idea da provare per chi vuole sentirsi più leggero senza rinunciare al piacere di mangiare fuori.