Ragazzi, voglio condividere con voi come il ballo abbia cambiato non solo il mio corpo, ma anche il mio modo di vedere il movimento. Qualche anno fa, guardavo l'esercizio fisico come una punizione: correre sul tapis roulant o sollevare pesi mi sembrava noioso, quasi un obbligo. Pesavo più di quanto mi sentissi a mio agio e, soprattutto, non mi piacevo. Ma poi ho scoperto la salsa, e da lì tutto è cambiato.
All'inizio ero titubante. Non ero coordinato, mi sentivo goffo e pensavo che il ballo fosse solo per chi aveva già un fisico perfetto. Invece, la prima lezione di salsa è stata una rivelazione: non importava se sbagliavo un passo, l'importante era muovermi a ritmo e lasciarmi andare. La musica mi trascinava, e per la prima volta non contavo i minuti, ma volevo che la lezione non finisse mai. Da lì ho provato anche hip-hop e, più tardi, persino qualche lezione di balletto classico, che non avrei mai pensato di fare. Ogni stile mi ha insegnato qualcosa di diverso: la salsa mi ha dato energia e spensieratezza, l'hip-hop mi ha fatto sentire forte e audace, il balletto mi ha insegnato la grazia e la disciplina.
Non vi mentirò, non è stato tutto rose e fiori. C'erano giorni in cui mi sentivo stanco o poco motivato, ma il ballo aveva un potere speciale: anche quando entravo in sala con il morale a terra, ne uscivo con un sorriso. Non era solo il movimento fisico, era il modo in cui mi faceva sentire vivo, libero. Con il tempo, ho iniziato a notare che i miei vestiti mi stavano meglio, che avevo più fiato, che il numero sulla bilancia scendeva. Ma la cosa più importante? Non era più una questione di "devo dimagrire". Era diventata "voglio ballare, voglio sentirmi così".
Ho perso 12 chili in un anno e mezzo, senza diete drastiche, solo mangiando in modo più consapevole e ballando 3-4 volte a settimana. Ma il vero cambiamento è stato mentale. Il ballo mi ha insegnato ad amare il mio corpo per quello che può fare, non per come appare. Ogni passo sbagliato, ogni risata con i compagni di corso, ogni momento in cui mi sentivo in sintonia con la musica mi ha aiutato a ricostruire la fiducia in me stesso.
Se vi sentite bloccati o pensate che l'esercizio fisico non faccia per voi, vi consiglio di provare qualcosa che vi emozioni. Non deve essere per forza il ballo, ma cercate un'attività che vi faccia dimenticare che state "facendo sport". Per me, il ballo è stato una porta verso un benessere che non immaginavo possibile. E, credetemi, quando trovi quella scintilla, non torni indietro.
All'inizio ero titubante. Non ero coordinato, mi sentivo goffo e pensavo che il ballo fosse solo per chi aveva già un fisico perfetto. Invece, la prima lezione di salsa è stata una rivelazione: non importava se sbagliavo un passo, l'importante era muovermi a ritmo e lasciarmi andare. La musica mi trascinava, e per la prima volta non contavo i minuti, ma volevo che la lezione non finisse mai. Da lì ho provato anche hip-hop e, più tardi, persino qualche lezione di balletto classico, che non avrei mai pensato di fare. Ogni stile mi ha insegnato qualcosa di diverso: la salsa mi ha dato energia e spensieratezza, l'hip-hop mi ha fatto sentire forte e audace, il balletto mi ha insegnato la grazia e la disciplina.
Non vi mentirò, non è stato tutto rose e fiori. C'erano giorni in cui mi sentivo stanco o poco motivato, ma il ballo aveva un potere speciale: anche quando entravo in sala con il morale a terra, ne uscivo con un sorriso. Non era solo il movimento fisico, era il modo in cui mi faceva sentire vivo, libero. Con il tempo, ho iniziato a notare che i miei vestiti mi stavano meglio, che avevo più fiato, che il numero sulla bilancia scendeva. Ma la cosa più importante? Non era più una questione di "devo dimagrire". Era diventata "voglio ballare, voglio sentirmi così".
Ho perso 12 chili in un anno e mezzo, senza diete drastiche, solo mangiando in modo più consapevole e ballando 3-4 volte a settimana. Ma il vero cambiamento è stato mentale. Il ballo mi ha insegnato ad amare il mio corpo per quello che può fare, non per come appare. Ogni passo sbagliato, ogni risata con i compagni di corso, ogni momento in cui mi sentivo in sintonia con la musica mi ha aiutato a ricostruire la fiducia in me stesso.
Se vi sentite bloccati o pensate che l'esercizio fisico non faccia per voi, vi consiglio di provare qualcosa che vi emozioni. Non deve essere per forza il ballo, ma cercate un'attività che vi faccia dimenticare che state "facendo sport". Per me, il ballo è stato una porta verso un benessere che non immaginavo possibile. E, credetemi, quando trovi quella scintilla, non torni indietro.