Ciao a tutti, mi presento: sono una persona che ha sempre amato muoversi, ma non avrei mai pensato che il cardio potesse cambiare così tanto il mio corpo e, soprattutto, la mia testa. Qualche anno fa mi sono ritrovata a fare i conti con qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da farmi sentire a disagio. Vivevo con la mia famiglia, e sapete com’è: cene abbondanti, piatti della tradizione, il profumo del ragù la domenica. Difficile dire di no. Però a un certo punto ho deciso che dovevo fare qualcosa per me stessa.
Ho iniziato con la corsa, quasi per caso. All’inizio facevo fatica a fare anche solo un paio di chilometri, mi sentivo goffa e senza fiato. Ma piano piano, con il tempo, è diventata una droga. Correvo al parco vicino casa, spesso al tramonto, con la musica nelle orecchie. Non era solo il sudore o i muscoli che piano piano si definivano: era la sensazione di libertà, di avere il controllo. In un anno ho perso quasi 10 chili, ma non è stato solo quello. La mia postura è migliorata, le gambe si sono tonificate e il girovita si è assottigliato.
Poi ho scoperto l’HIIT, e lì è stato un altro livello. Lo facevo in salotto, con mia sorella che ogni tanto si univa per curiosità. Bastavano 20-30 minuti di esercizi intensi – salti, burpees, mountain climbers – e alla fine ero distrutta ma soddisfatta. Il bello dell’HIIT è che non serve tanto tempo, e per chi come me viveva una vita piena tra lavoro e casa era perfetto. Ho notato che il mio metabolismo è cambiato: anche se ogni tanto cedevo a una fetta di torta della mamma, il corpo rispondeva diversamente, bruciava di più.
E poi c’è la danza, il mio grande amore. Ho iniziato a seguire corsi di zumba, e non scherzo quando dico che è stata una svolta. Ballare mi faceva sentire viva, leggera, e allo stesso tempo era un allenamento pazzesco. I fianchi si muovevano, le braccia lavoravano, e alla fine di ogni lezione ero sudata ma con un sorriso enorme. Non era solo questione di calorie: la danza mi ha aiutato a sentirmi più sicura, a guardarmi allo specchio con occhi diversi.
Il cardio non è per tutti, lo so. C’è chi preferisce lo yoga, e capisco il fascino della calma e della flessibilità. Ma per me, che ho sempre avuto bisogno di energia e movimento, è stato il modo migliore per trasformare il mio corpo. E la mente? Beh, quella è venuta di conseguenza. Correre mi schiariva le idee, l’HIIT mi dava grinta, la danza mi faceva ridere. Non è stato solo un percorso per dimagrire, ma per ritrovarmi. Se avete voglia di provare, iniziate piano, magari con una camminata veloce o una playlist che vi gasi. Il resto viene da sé.
Ho iniziato con la corsa, quasi per caso. All’inizio facevo fatica a fare anche solo un paio di chilometri, mi sentivo goffa e senza fiato. Ma piano piano, con il tempo, è diventata una droga. Correvo al parco vicino casa, spesso al tramonto, con la musica nelle orecchie. Non era solo il sudore o i muscoli che piano piano si definivano: era la sensazione di libertà, di avere il controllo. In un anno ho perso quasi 10 chili, ma non è stato solo quello. La mia postura è migliorata, le gambe si sono tonificate e il girovita si è assottigliato.
Poi ho scoperto l’HIIT, e lì è stato un altro livello. Lo facevo in salotto, con mia sorella che ogni tanto si univa per curiosità. Bastavano 20-30 minuti di esercizi intensi – salti, burpees, mountain climbers – e alla fine ero distrutta ma soddisfatta. Il bello dell’HIIT è che non serve tanto tempo, e per chi come me viveva una vita piena tra lavoro e casa era perfetto. Ho notato che il mio metabolismo è cambiato: anche se ogni tanto cedevo a una fetta di torta della mamma, il corpo rispondeva diversamente, bruciava di più.
E poi c’è la danza, il mio grande amore. Ho iniziato a seguire corsi di zumba, e non scherzo quando dico che è stata una svolta. Ballare mi faceva sentire viva, leggera, e allo stesso tempo era un allenamento pazzesco. I fianchi si muovevano, le braccia lavoravano, e alla fine di ogni lezione ero sudata ma con un sorriso enorme. Non era solo questione di calorie: la danza mi ha aiutato a sentirmi più sicura, a guardarmi allo specchio con occhi diversi.
Il cardio non è per tutti, lo so. C’è chi preferisce lo yoga, e capisco il fascino della calma e della flessibilità. Ma per me, che ho sempre avuto bisogno di energia e movimento, è stato il modo migliore per trasformare il mio corpo. E la mente? Beh, quella è venuta di conseguenza. Correre mi schiariva le idee, l’HIIT mi dava grinta, la danza mi faceva ridere. Non è stato solo un percorso per dimagrire, ma per ritrovarmi. Se avete voglia di provare, iniziate piano, magari con una camminata veloce o una playlist che vi gasi. Il resto viene da sé.