Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare"?
La mia storia con il cardio è iniziata quasi per caso. Ero stanca di guardarmi allo specchio e non riconoscermi più, di sentirmi appesantita, lenta. Poi un giorno ho infilato le scarpe da ginnastica e ho iniziato a correre. Non troppo, all’inizio, giusto qualche passo arrancando sul tapis roulant. Ma quel ritmo, quel battito che accelerava insieme al cuore, mi ha fatto sentire viva. Da lì non mi sono più fermata.
Il бег стал моим спасением. Chilometro dopo chilometro, ho visto il mio corpo cambiare: le gambe più toniche, la pancia che si ritirava piano piano, le braccia che finalmente non tremavano più quando sollevavo qualcosa. Ma non era solo questione di aspetto. Correvo via anche i pensieri pesanti, lo stress, le insicurezze. Ogni goccia di sudore era un pezzo di me che lasciavo andare.
Poi ho scoperto l’HIIT. Breve, intenso, devastante. Quei minuti in cui dai tutto, tra salti e scatti, mi hanno insegnato cosa significa spingersi oltre. E le danze? Beh, quelle sono state la mia gioia segreta. Muovermi a ritmo di musica, sentirmi leggera, quasi come se il peso che portavo non fosse mai esistito. Ogni passo, ogni giro, era una celebrazione di quello che il mio corpo poteva fare.
Non fraintendetemi, non è stato facile. Ci sono stati giorni in cui volevo mollare, in cui il divano sembrava più invitante di una corsa sotto la pioggia. Ma ogni volta che superavo quella voce nella testa, mi sentivo più forte. Il cardio non ha solo trasformato il mio corpo, ha trasformato il modo in cui vedo me stessa. Oggi, quando corro, non scappo più da qualcosa. Corro verso chi sono diventata.
Voi che ne pensate? Qual è il vostro "cardio del cuore"?
La mia storia con il cardio è iniziata quasi per caso. Ero stanca di guardarmi allo specchio e non riconoscermi più, di sentirmi appesantita, lenta. Poi un giorno ho infilato le scarpe da ginnastica e ho iniziato a correre. Non troppo, all’inizio, giusto qualche passo arrancando sul tapis roulant. Ma quel ritmo, quel battito che accelerava insieme al cuore, mi ha fatto sentire viva. Da lì non mi sono più fermata.
Il бег стал моим спасением. Chilometro dopo chilometro, ho visto il mio corpo cambiare: le gambe più toniche, la pancia che si ritirava piano piano, le braccia che finalmente non tremavano più quando sollevavo qualcosa. Ma non era solo questione di aspetto. Correvo via anche i pensieri pesanti, lo stress, le insicurezze. Ogni goccia di sudore era un pezzo di me che lasciavo andare.
Poi ho scoperto l’HIIT. Breve, intenso, devastante. Quei minuti in cui dai tutto, tra salti e scatti, mi hanno insegnato cosa significa spingersi oltre. E le danze? Beh, quelle sono state la mia gioia segreta. Muovermi a ritmo di musica, sentirmi leggera, quasi come se il peso che portavo non fosse mai esistito. Ogni passo, ogni giro, era una celebrazione di quello che il mio corpo poteva fare.
Non fraintendetemi, non è stato facile. Ci sono stati giorni in cui volevo mollare, in cui il divano sembrava più invitante di una corsa sotto la pioggia. Ma ogni volta che superavo quella voce nella testa, mi sentivo più forte. Il cardio non ha solo trasformato il mio corpo, ha trasformato il modo in cui vedo me stessa. Oggi, quando corro, non scappo più da qualcosa. Corro verso chi sono diventata.
Voi che ne pensate? Qual è il vostro "cardio del cuore"?