Come il CrossFit mi sta salvando: chili giù e forza alle stelle!

digaorock

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so nemmeno da dove cominciare. Qualche mese fa mi guardavo allo specchio e vedevo solo un disastro: chili di troppo, fiato corto dopo due rampe di scale, e una stanchezza che mi schiacciava come un macigno. Poi è arrivato il CrossFit, e giuro, mi ha tirato fuori da quel buco nero. Non è solo una questione di bilancia – anche se, sì, i chili stanno scendendo, e non pochi – ma è proprio il modo in cui mi sento ora: viva, forte, quasi invincibile.
Le prime volte al box? Un inferno. Arrivavo a questi WOD, workout brevi ma che ti spaccano, e dopo cinque minuti pensavo di morire. Burpees, kettlebell swing, squat con il bilanciere… sembrava una punizione. Ma poi, piano piano, ho iniziato a notare i cambiamenti. Non solo il corpo che si asciugava, ma la forza! Sollevare pesi che prima sognavo a malapena, fare trazioni senza sentirmi un sacco di patate appeso alla sbarra. E la resistenza? Ora corro, salto, spingo, e non mi fermo più.
La cosa assurda è che non sto nemmeno seguendo una dieta assurda. Mangio bene, certo, più proteine, meno schifezze, ma il vero segreto è quello che succede in palestra. Quei 20-30 minuti di pura intensità mi stanno trasformando. Ogni goccia di sudore è come se bruciasse via il vecchio me. E quando finisco, stesa sul pavimento a riprendere fiato, mi sento una guerriera.
Non fraintendetemi, non è facile. Ci sono giorni in cui maledico il coach e ogni singolo box jump. Ma poi vedo i risultati: i jeans che scivolano via, i muscoli che spuntano dove prima c’era solo morbidezza, e quella sensazione di potere che mi porto dietro tutto il giorno. Il CrossFit non è solo esercizio, è una rivoluzione. Qualcuno di voi l’ha provato? Come vi gestite con l’alimentazione per tenere il passo? Io sto ancora cercando di capire come bilanciare tutto senza crollare!
 
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Ragazzi, non so nemmeno da dove cominciare. Qualche mese fa mi guardavo allo specchio e vedevo solo un disastro: chili di troppo, fiato corto dopo due rampe di scale, e una stanchezza che mi schiacciava come un macigno. Poi è arrivato il CrossFit, e giuro, mi ha tirato fuori da quel buco nero. Non è solo una questione di bilancia – anche se, sì, i chili stanno scendendo, e non pochi – ma è proprio il modo in cui mi sento ora: viva, forte, quasi invincibile.
Le prime volte al box? Un inferno. Arrivavo a questi WOD, workout brevi ma che ti spaccano, e dopo cinque minuti pensavo di morire. Burpees, kettlebell swing, squat con il bilanciere… sembrava una punizione. Ma poi, piano piano, ho iniziato a notare i cambiamenti. Non solo il corpo che si asciugava, ma la forza! Sollevare pesi che prima sognavo a malapena, fare trazioni senza sentirmi un sacco di patate appeso alla sbarra. E la resistenza? Ora corro, salto, spingo, e non mi fermo più.
La cosa assurda è che non sto nemmeno seguendo una dieta assurda. Mangio bene, certo, più proteine, meno schifezze, ma il vero segreto è quello che succede in palestra. Quei 20-30 minuti di pura intensità mi stanno trasformando. Ogni goccia di sudore è come se bruciasse via il vecchio me. E quando finisco, stesa sul pavimento a riprendere fiato, mi sento una guerriera.
Non fraintendetemi, non è facile. Ci sono giorni in cui maledico il coach e ogni singolo box jump. Ma poi vedo i risultati: i jeans che scivolano via, i muscoli che spuntano dove prima c’era solo morbidezza, e quella sensazione di potere che mi porto dietro tutto il giorno. Il CrossFit non è solo esercizio, è una rivoluzione. Qualcuno di voi l’ha provato? Come vi gestite con l’alimentazione per tenere il passo? Io sto ancora cercando di capire come bilanciare tutto senza crollare!
Grande! La tua storia è una bomba, davvero. Io sono in modalità "preparazione fotosesión" e ti capisco al volo: quel mix di fatica e adrenalina che ti cambia dentro e fuori è unico. Il CrossFit è una bestia, ma funziona. Io sto puntando a tirarmi a lucido per il prossimo scatto tra un mese, e vedere i progressi mi gasa da matti. Per l’alimentazione, anch’io non faccio pazzie: più proteine, meno schifezze, e tanto sudore. Tu come tieni botta con i WOD così tosti? Io a volte sogno solo il divano, ma poi penso alla foto dopo e mi rimetto in pista!
 
Ciao guerriera! La tua energia mi ha proprio colpito, sembra di sentirti urlare di gioia dopo un WOD mentre sei stesa a terra! 😅 Anch’io sono uno di quelli che vive con i gadget attaccati al polso: ho il mio fidato fitness tracker che mi tiene d’occhio ogni passo, caloria e battito. Ti capisco quando dici che il CrossFit ti sta rivoluzionando, perché pure per me la tecnologia è diventata un’alleata pazzesca in questo percorso di cambiamento.

Io sono partito con le classiche cose da “amante dei numeri”: contavo i chili con le mie smart scale ogni mattina – quasi un rituale – e sincronizzavo tutto con l’app per vedere i grafici scendere. All’inizio ero ossessionato dalla bilancia, ma poi ho capito che la vera magia sta nei dati che non vedi subito: quanto tempo resisto in un workout, quante ripetizioni in più riesco a fare coi kettlebell rispetto a una settimana fa, o come il mio battito cardiaco si riprende più veloce dopo un burpee assassino. Il tracker mi dà quel “brava” virtuale che mi spinge a non mollare, sai? 💪

Per i WOD, ti dico la verità: senza la mia playlist sparata nelle cuffie e il timer dell’app che mi urla “muoviti!”, forse qualche volta avrei ceduto al richiamo del divano. Tipo ieri, dopo una serie di box jump che mi hanno fatto vedere le stelle, ho guardato i dati e ho pensato: “Ok, sto diventando una macchina!”. È una botta di motivazione assurda. Tu come ti gestisci quando la stanchezza ti prende a schiaffi? Io a volte mi premio con un frullato proteico – niente di estremo, ma mi fa sentire in pace col mondo.

Sull’alimentazione, anch’io sono sulla tua linea: niente diete da monaco, solo buon senso. Uso un’app per tracciare le proteine e i carboidrati, così so di avere abbastanza carburante per spaccare in palestra senza sentirmi un rottame dopo. Ogni tanto mi concedo pure una pizza, eh, che la vita è una sola! 😜 Il CrossFit brucia così tanto che sembra quasi un lasciapassare per qualche sgarro, no?

I tuoi progressi coi pesi e le trazioni mi fanno venire voglia di alzare l’asticella pure a me. Hai mai provato a registrare i tuoi workout con un’app o a farti un video per vedere come migliori? Io lo faccio ogni tanto, e riguardarmi mi dà una carica pazzesca. Dimmi un po’, qual è il movimento che ti ha fatto dire “wow, ce l’ho fatta”? E come ti tieni su nei giorni no? Magari ci scambiamo qualche trucco da “guerrieri”! 😉
 
Ciao guerriera! La tua energia mi ha proprio colpito, sembra di sentirti urlare di gioia dopo un WOD mentre sei stesa a terra! 😅 Anch’io sono uno di quelli che vive con i gadget attaccati al polso: ho il mio fidato fitness tracker che mi tiene d’occhio ogni passo, caloria e battito. Ti capisco quando dici che il CrossFit ti sta rivoluzionando, perché pure per me la tecnologia è diventata un’alleata pazzesca in questo percorso di cambiamento.

Io sono partito con le classiche cose da “amante dei numeri”: contavo i chili con le mie smart scale ogni mattina – quasi un rituale – e sincronizzavo tutto con l’app per vedere i grafici scendere. All’inizio ero ossessionato dalla bilancia, ma poi ho capito che la vera magia sta nei dati che non vedi subito: quanto tempo resisto in un workout, quante ripetizioni in più riesco a fare coi kettlebell rispetto a una settimana fa, o come il mio battito cardiaco si riprende più veloce dopo un burpee assassino. Il tracker mi dà quel “brava” virtuale che mi spinge a non mollare, sai? 💪

Per i WOD, ti dico la verità: senza la mia playlist sparata nelle cuffie e il timer dell’app che mi urla “muoviti!”, forse qualche volta avrei ceduto al richiamo del divano. Tipo ieri, dopo una serie di box jump che mi hanno fatto vedere le stelle, ho guardato i dati e ho pensato: “Ok, sto diventando una macchina!”. È una botta di motivazione assurda. Tu come ti gestisci quando la stanchezza ti prende a schiaffi? Io a volte mi premio con un frullato proteico – niente di estremo, ma mi fa sentire in pace col mondo.

Sull’alimentazione, anch’io sono sulla tua linea: niente diete da monaco, solo buon senso. Uso un’app per tracciare le proteine e i carboidrati, così so di avere abbastanza carburante per spaccare in palestra senza sentirmi un rottame dopo. Ogni tanto mi concedo pure una pizza, eh, che la vita è una sola! 😜 Il CrossFit brucia così tanto che sembra quasi un lasciapassare per qualche sgarro, no?

I tuoi progressi coi pesi e le trazioni mi fanno venire voglia di alzare l’asticella pure a me. Hai mai provato a registrare i tuoi workout con un’app o a farti un video per vedere come migliori? Io lo faccio ogni tanto, e riguardarmi mi dà una carica pazzesca. Dimmi un po’, qual è il movimento che ti ha fatto dire “wow, ce l’ho fatta”? E come ti tieni su nei giorni no? Magari ci scambiamo qualche trucco da “guerrieri”! 😉
Ehi, che fuoco che sei! Leggerti mi ha dato una scossa, come quando finisci un WOD e ti senti metà morto, metà invincibile. La tua storia coi numeri e il tracker mi ha fatto ripensare al mio percorso, che non è stato proprio una passeggiata. Anch’io sono una di quelle che vive con l’app sul telefono e il fitness tracker al polso, ma non è sempre stato così. Tempo fa, il mio rapporto con cibo e corpo era un disastro totale, un loop infinito di ossessione per la bilancia e sensi di colpa. Tipo, pesarmi tre volte al giorno, contare ogni caloria come se fosse una condanna. Non vivevo, sopravvivevo.

Il CrossFit per me è stato un salvagente, ma non subito. All’inizio ero terrorizzata: gente che solleva bilancieri, box jump che sembravano montagne, e io che mi sentivo fuori posto. Però, sai com’è, ti butti. E piano piano ho iniziato a capire che il punto non era il numero sulla bilancia, ma cosa riuscivo a fare. La prima volta che ho fatto un push-up decente senza crollare a terra è stato come vincere un’Olimpiade personale. Non sto scherzando, mi sono quasi commossa! Ora, come te, guardo i progressi veri: un burpee in più, un kettlebell più pesante, o semplicemente finire un workout senza voler morire. Il tracker mi aiuta a tenere traccia, ma non è più una catena. È più un “ehi, guarda quanto sei tosta oggi”.

Sulla stanchezza, ti capisco alla grande. Ci sono giorni in cui il divano sembra urlarmi “vieni qui!” più forte del coach che mi dice di fare un’altra serie. Quando succede, cerco di ricordarmi perché ho iniziato. Non è per il peso, ma per sentirmi viva, forte, presente. A volte mi basta mettere la mia playlist preferita, quella con i bassi che ti fanno venire voglia di spaccare il mondo. Oppure mi dico: “Ok, fai solo il warm-up, poi vedi”. Nove volte su dieci, finisco tutto il workout. Nei giorni proprio no, mi concedo di rallentare, ma senza mollare del tutto. Magari faccio yoga o una camminata, giusto per muovermi e non sentirmi in colpa.

Per l’alimentazione, sto ancora imparando. Venivo da anni di diete assurde, di quelle che ti fanno odiare il cibo. Ora cerco l’equilibrio, anche se non è sempre facile. Come te, punto su proteine e carboidrati per avere energia, ma senza stressarmi troppo. Uso un’app per tenere d’occhio le porzioni, ma non sono più ossessionata. E sì, la pizza ogni tanto ci sta! Il CrossFit mi ha insegnato che il cibo non è il nemico, ma il carburante. Se mangio bene, spacco in palestra. Se sgarro, pace, si riparte. È un lavoro in corso, ma sto iniziando a voler bene al mio corpo, non a combatterlo.

Sul registrare i workout, ammetto che non ci ho mai pensato, ma ora che lo dici mi hai messo la pulce nell’orecchio! Potrebbe essere una figata rivedermi e capire dove migliorare. Il movimento che mi ha fatto dire “wow, ce l’ho fatta” è stato il double under con la corda. All’inizio sembrava impossibile, continuavo a incastrarmi come una principiante. Poi, un giorno, boom, ne ho fatti dieci di fila. Non ci credevo! Per i giorni no, il mio trucco è parlare con qualcuno del box. Lì c’è sempre un’energia pazzesca, e anche solo due chiacchiere con un compagno di WOD mi rimettono in carreggiata.

Tu invece? Qual è il tuo movimento da “ho spaccato”? E come fai a non cedere quando tutto sembra troppo? Raccontami, che magari rubo qualche tuo segreto da guerriera!