Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come le lezioni di gruppo siano diventate il mio alleato principale nel percorso di dimagrimento. Non sono mai stato un tipo da palestra solitaria, mi annoio facilmente e perdo motivazione. Poi ho scoperto il mondo delle attività di gruppo: zumba, pilates, persino qualche sessione di boxe. E tutto è cambiato.
La cosa che mi colpisce di più è lo spirito di squadra. Quando sei lì, sudato, con il fiato corto, ma vedi che gli altri vanno avanti, ti viene naturale non mollare. È come se il gruppo ti spingesse a dare il massimo, anche nei giorni in cui ti senti stanco o poco ispirato. Per esempio, durante una lezione di zumba, con la musica a tutto volume e l’istruttore che ci incita, mi dimentico dei problemi della giornata e mi concentro solo sul movimento. Oppure al corso di boxe, dove colpire il sacco insieme agli altri mi fa sentire parte di qualcosa di più grande.
Scendere di peso non è solo una questione di bilancia per me, ma anche di salute. Ho avuto qualche problema con il colesterolo in passato, quindi sto attento a quello che mangio e cerco di muovermi il più possibile. Le lezioni di gruppo mi aiutano a mantenere la costanza, che è la chiave di tutto. Non si tratta solo di bruciare calorie, ma di creare una routine che mi fa stare bene dentro e fuori.
Per chi sta pensando di provare, ecco qualche consiglio pratico basato sulla mia esperienza. Prima di tutto, scegliete un’attività che vi piace davvero: se odiate ballare, zumba non fa per voi, ma magari il pilates o una lezione di kickboxing potrebbero essere la svolta. Secondo, cercate un gruppo con un istruttore che sa motivare senza essere troppo “sergente”. Io ho avuto la fortuna di trovare una maestra di pilates che spiega ogni esercizio con calma e ci corregge senza farci sentire inadeguati. Terzo, non abbiate paura di iniziare piano: all’inizio andavo solo un paio di volte a settimana, poi ho aumentato quando mi sono sentito pronto.
Un’altra cosa che ho notato è che frequentare queste lezioni mi ha aiutato a essere più consapevole anche fuori dalla palestra. Sapere che il giorno dopo devo affrontare una sessione intensa mi spinge a non esagerare a tavola la sera prima. Non è una dieta ferrea, ma un equilibrio che si è creato quasi da solo.
Insomma, per me il gruppo è una specie di ancora: mi tiene costante, mi fa divertire e mi ricorda che non sono solo in questo viaggio. Se avete qualche dubbio o vi serve un consiglio su come iniziare, scrivetemi pure. E voi, cosa vi motiva a non mollare?
La cosa che mi colpisce di più è lo spirito di squadra. Quando sei lì, sudato, con il fiato corto, ma vedi che gli altri vanno avanti, ti viene naturale non mollare. È come se il gruppo ti spingesse a dare il massimo, anche nei giorni in cui ti senti stanco o poco ispirato. Per esempio, durante una lezione di zumba, con la musica a tutto volume e l’istruttore che ci incita, mi dimentico dei problemi della giornata e mi concentro solo sul movimento. Oppure al corso di boxe, dove colpire il sacco insieme agli altri mi fa sentire parte di qualcosa di più grande.
Scendere di peso non è solo una questione di bilancia per me, ma anche di salute. Ho avuto qualche problema con il colesterolo in passato, quindi sto attento a quello che mangio e cerco di muovermi il più possibile. Le lezioni di gruppo mi aiutano a mantenere la costanza, che è la chiave di tutto. Non si tratta solo di bruciare calorie, ma di creare una routine che mi fa stare bene dentro e fuori.
Per chi sta pensando di provare, ecco qualche consiglio pratico basato sulla mia esperienza. Prima di tutto, scegliete un’attività che vi piace davvero: se odiate ballare, zumba non fa per voi, ma magari il pilates o una lezione di kickboxing potrebbero essere la svolta. Secondo, cercate un gruppo con un istruttore che sa motivare senza essere troppo “sergente”. Io ho avuto la fortuna di trovare una maestra di pilates che spiega ogni esercizio con calma e ci corregge senza farci sentire inadeguati. Terzo, non abbiate paura di iniziare piano: all’inizio andavo solo un paio di volte a settimana, poi ho aumentato quando mi sono sentito pronto.
Un’altra cosa che ho notato è che frequentare queste lezioni mi ha aiutato a essere più consapevole anche fuori dalla palestra. Sapere che il giorno dopo devo affrontare una sessione intensa mi spinge a non esagerare a tavola la sera prima. Non è una dieta ferrea, ma un equilibrio che si è creato quasi da solo.
Insomma, per me il gruppo è una specie di ancora: mi tiene costante, mi fa divertire e mi ricorda che non sono solo in questo viaggio. Se avete qualche dubbio o vi serve un consiglio su come iniziare, scrivetemi pure. E voi, cosa vi motiva a non mollare?