Come le vitamine influenzano la tua mente e il tuo peso: la scienza parla chiaro

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LINVS

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un aspetto che spesso sottovalutiamo quando si tratta di peso e benessere mentale: il ruolo di alcune sostanze essenziali che il nostro corpo usa ogni giorno. Ho dato un’occhiata a diversi studi scientifici e c’è qualcosa di interessante da condividere.
Partiamo dalla vitamina D, che non è solo quella cosa che prendiamo dal sole. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha trovato un legame tra livelli bassi di vitamina D e un aumento della resistenza all’insulina. In pratica, se ne hai poca, il tuo corpo fa più fatica a gestire gli zuccheri, e questo può portare a un accumulo di grasso, soprattutto intorno alla pancia. Non solo: la vitamina D sembra influenzare anche la serotonina, quel neurotrasmettitore che ci fa sentire bene. Se manca, l’umore va giù, e quando siamo giù, chi non ha mai aperto il frigo per consolarsi?
Poi c’è la vitamina B12, un’altra che non scherza. La trovi soprattutto in carne, pesce e latticini, ma se sei a dieta stretta o vegano, potresti non assumerne abbastanza. Secondo una ricerca su Nutrients, la B12 è fondamentale per il metabolismo energetico: aiuta a trasformare quello che mangi in energia invece di lasciarlo depositare come grasso. E sul lato mentale? Bassi livelli sono collegati a stanchezza cronica e persino a una specie di nebbia mentale. Vi è mai capitato di sentirvi spenti senza motivo? Potrebbe essere un segnale.
Non dimentichiamo il magnesio, che tecnicamente non è una vitamina, ma è un alleato pazzesco. Uno studio su PLoS One ha mostrato che il magnesio regola il cortisolo, l’ormone dello stress. Troppo cortisolo significa più voglie di cibo spazzatura e meno capacità di dormire bene. E a proposito di sonno, sappiamo tutti quanto sia cruciale per non sabotare la dieta: se dormi male, la grelina (l’ormone della fame) sale, e la leptina (quello che ti dice “sono sazio”) scende. Un disastro.
Insomma, la scienza è chiara: non si tratta solo di contare calorie, ma di dare al corpo quello che gli serve per funzionare al meglio, mente inclusa. Io sto pensando di fare un check dei miei livelli di queste sostanze, voi ci avete mai pensato? Magari ne parliamo!
 
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un aspetto che spesso sottovalutiamo quando si tratta di peso e benessere mentale: il ruolo di alcune sostanze essenziali che il nostro corpo usa ogni giorno. Ho dato un’occhiata a diversi studi scientifici e c’è qualcosa di interessante da condividere.
Partiamo dalla vitamina D, che non è solo quella cosa che prendiamo dal sole. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha trovato un legame tra livelli bassi di vitamina D e un aumento della resistenza all’insulina. In pratica, se ne hai poca, il tuo corpo fa più fatica a gestire gli zuccheri, e questo può portare a un accumulo di grasso, soprattutto intorno alla pancia. Non solo: la vitamina D sembra influenzare anche la serotonina, quel neurotrasmettitore che ci fa sentire bene. Se manca, l’umore va giù, e quando siamo giù, chi non ha mai aperto il frigo per consolarsi?
Poi c’è la vitamina B12, un’altra che non scherza. La trovi soprattutto in carne, pesce e latticini, ma se sei a dieta stretta o vegano, potresti non assumerne abbastanza. Secondo una ricerca su Nutrients, la B12 è fondamentale per il metabolismo energetico: aiuta a trasformare quello che mangi in energia invece di lasciarlo depositare come grasso. E sul lato mentale? Bassi livelli sono collegati a stanchezza cronica e persino a una specie di nebbia mentale. Vi è mai capitato di sentirvi spenti senza motivo? Potrebbe essere un segnale.
Non dimentichiamo il magnesio, che tecnicamente non è una vitamina, ma è un alleato pazzesco. Uno studio su PLoS One ha mostrato che il magnesio regola il cortisolo, l’ormone dello stress. Troppo cortisolo significa più voglie di cibo spazzatura e meno capacità di dormire bene. E a proposito di sonno, sappiamo tutti quanto sia cruciale per non sabotare la dieta: se dormi male, la grelina (l’ormone della fame) sale, e la leptina (quello che ti dice “sono sazio”) scende. Un disastro.
Insomma, la scienza è chiara: non si tratta solo di contare calorie, ma di dare al corpo quello che gli serve per funzionare al meglio, mente inclusa. Io sto pensando di fare un check dei miei livelli di queste sostanze, voi ci avete mai pensato? Magari ne parliamo!
Ehi, ciao! Devo dire che il tuo post mi ha fatto accendere una lampadina. Io sono quella tipica persona incastrata su un peso da settimane, un classico plateau che mi sta facendo impazzire. Mangio sano, mi muovo, ma la bilancia non si schioda. Leggendo quello che hai scritto, mi sa che forse sto sottovalutando queste vitamine. La vitamina D, per esempio: passo un sacco di tempo in casa, quindi magari ne ho poca e questo mi sta rallentando tutto. E la B12? Sono vegetariana da un po’, cerco di stare attenta, ma forse non abbastanza, perché sì, mi sento spesso stanca e con la testa annebbiata.

Il magnesio poi… hai ragione, lo stress è il mio peggior nemico. Ultimamente dormo malissimo, e guarda caso le voglie di schifezze arrivano sempre dopo una notte in bianco. Sto provando a inserire più verdure a foglia verde, tipo spinaci, che dovrebbero avere un po’ di queste cose, ma forse non basta. Mi sa che seguire il tuo consiglio e fare un controllo non sarebbe una cattiva idea. Tu hai già fatto qualcosa del genere? Magari mi dai qualche dritta su come muovermi! Intanto grazie, mi hai dato proprio uno spunto utile.
 
Ehi, che bel post, mi hai proprio aperto gli occhi su un sacco di cose! Devo ammetterlo, anch’io tendo a concentrarmi solo sulle calorie e poi mi perdo questi dettagli che, a quanto pare, fanno la differenza. La vitamina D mi ha colpita: passo troppe ore al chiuso, tra lavoro e palestra, e magari sto pagando il prezzo senza saperlo. Quel discorso sulla resistenza all’insulina mi ha fatto pensare, perché sì, ho notato che il grasso sulla pancia non vuole proprio andarsene, nonostante tutto l’impegno. E poi l’umore… beh, diciamo che il frigo è diventato il mio migliore amico nei giorni no, e ora capisco che forse c’è un collegamento.

La B12 invece mi preoccupa un po’. Non sono vegana, ma ultimamente ho tagliato tanto la carne per stare leggera, e forse sto esagerando. Quella stanchezza che descrivi, quella nebbia mentale, la conosco fin troppo bene. Mi capita di arrivare a fine giornata e sentirmi come se avessi il cervello in stand-by, anche se ho mangiato poco e “sano”. Magari è un segnale che mi manca qualcosa, no? Mi segno di controllare meglio cosa mangio e vedere se sto assumendo abbastanza di questa vitamina, perché l’idea di trasformare il cibo in energia invece che in rotolini mi piace parecchio!

Sul magnesio hai centrato un altro punto dolente. Lo stress è una costante nella mia vita, e il sonno… un disastro. Mi sveglio già stanca, e guarda caso, proprio in quei giorni finisco per cedere a una fetta di torta o a un pacchetto di patatine. Non avevo mai collegato il cortisolo a tutto questo, ma ora che lo dici ha senso. Ho provato a prendere un integratore di magnesio tempo fa, ma non ero costante. Forse è il momento di riprovarci, magari insieme a un check come dici tu. Tu hai già fatto degli esami o stai ancora decidendo? Mi piacerebbe sapere com’è andata, perché sto pensando seriamente di muovermi in quella direzione. Intanto grazie mille, mi hai dato una prospettiva nuova e un bel po’ di spunti su cui lavorare!
 
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un aspetto che spesso sottovalutiamo quando si tratta di peso e benessere mentale: il ruolo di alcune sostanze essenziali che il nostro corpo usa ogni giorno. Ho dato un’occhiata a diversi studi scientifici e c’è qualcosa di interessante da condividere.
Partiamo dalla vitamina D, che non è solo quella cosa che prendiamo dal sole. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha trovato un legame tra livelli bassi di vitamina D e un aumento della resistenza all’insulina. In pratica, se ne hai poca, il tuo corpo fa più fatica a gestire gli zuccheri, e questo può portare a un accumulo di grasso, soprattutto intorno alla pancia. Non solo: la vitamina D sembra influenzare anche la serotonina, quel neurotrasmettitore che ci fa sentire bene. Se manca, l’umore va giù, e quando siamo giù, chi non ha mai aperto il frigo per consolarsi?
Poi c’è la vitamina B12, un’altra che non scherza. La trovi soprattutto in carne, pesce e latticini, ma se sei a dieta stretta o vegano, potresti non assumerne abbastanza. Secondo una ricerca su Nutrients, la B12 è fondamentale per il metabolismo energetico: aiuta a trasformare quello che mangi in energia invece di lasciarlo depositare come grasso. E sul lato mentale? Bassi livelli sono collegati a stanchezza cronica e persino a una specie di nebbia mentale. Vi è mai capitato di sentirvi spenti senza motivo? Potrebbe essere un segnale.
Non dimentichiamo il magnesio, che tecnicamente non è una vitamina, ma è un alleato pazzesco. Uno studio su PLoS One ha mostrato che il magnesio regola il cortisolo, l’ormone dello stress. Troppo cortisolo significa più voglie di cibo spazzatura e meno capacità di dormire bene. E a proposito di sonno, sappiamo tutti quanto sia cruciale per non sabotare la dieta: se dormi male, la grelina (l’ormone della fame) sale, e la leptina (quello che ti dice “sono sazio”) scende. Un disastro.
Insomma, la scienza è chiara: non si tratta solo di contare calorie, ma di dare al corpo quello che gli serve per funzionare al meglio, mente inclusa. Io sto pensando di fare un check dei miei livelli di queste sostanze, voi ci avete mai pensato? Magari ne parliamo!
Ehi, che bel thread, mi ci tuffo subito! Hai ragione, spesso ci concentriamo solo sui numeri della bilancia e dimentichiamo quanto il corpo abbia bisogno di un equilibrio più profondo. Io sono uno che vive di “cheat meals” strategici, e devo dire che quello che hai scritto sulle vitamine mi ha fatto riflettere parecchio, soprattutto sul legame con il metabolismo e la testa.

La vitamina D che citi è una bomba, no? Non ci avevo mai pensato in questi termini: se manca, non solo il corpo accumula di più, ma ti senti pure a terra. E quando sei a terra, altro che dieta, diventa una lotta per non cedere a tutto quello che trovi in cucina. Io, per esempio, tengo il mio cheat meal fisso alla domenica, un bel piatto abbondante ma controllato, e mi aiuta a resettare la settimana. Però ora mi chiedo: e se i miei livelli di vitamina D fossero bassi? Magari sto sabotando il mio metabolismo senza saperlo. Quasi quasi un controllo lo faccio davvero.

Sulla B12 hai toccato un punto che mi interessa da morire. Essendo uno che ogni tanto tira la cinghia con le calorie, mi capita di sentirmi proprio spento, come se il cervello fosse in modalità risparmio energetico. Non avevo mai collegato la cosa al metabolismo o a una possibile mancanza di B12. E visto che il mio cheat meal è spesso a base di carne o pesce, forse in quel momento sto dando al corpo una spinta che durante la settimana gli manca. Però mi fai venire il dubbio: basterà quel giorno o dovrei stare più attento sempre?

Il magnesio, poi, è un altro mondo. Io lo associo al relax, tipo dopo una giornata pesante, ma non avevo idea di quanto potesse influire sulle voglie o sul sonno. Dormire male è il mio tallone d’Achille: se passo una notte in bianco, il giorno dopo è una guerra con la fame, e il cheat meal diventa più una scusa che una strategia. Sapere che il magnesio potrebbe tenere a bada il cortisolo mi dà uno spunto in più per organizzarmi meglio.

Insomma, quello che scrivi mi piace perché lega tutto: il corpo, la mente, la scienza. Io con il mio approccio del “carico settimanale” ho sempre visto un beneficio, tipo un boost al metabolismo dopo giorni di restrizione, e psicologicamente mi tiene sulla strada giusta senza sentirmi in gabbia. Però ora capisco che non basta solo quello, serve anche il supporto di queste sostanze. Tu hai mai provato a integrarle o a vedere come cambiano le cose con un cheat meal ben piazzato? Mi sa che ci sta un bel discorso da fare!
 
Grande LINVS, che spunto interessante! Il tuo post mi ha fatto ripensare a come gestisco la mia dieta low-carb. La vitamina D e la B12 che citi sono un bel reminder: io punto molto su carne e pesce per tirarmi su, ma forse non basta se non sto attento ogni giorno. E il magnesio? Non ci avevo mai pensato per controllare la fame nervosa, eppure le notti insonni mi fanno sempre deragliare. Faccio un “carico” settimanale per darmi una botta di energia, ma ora mi sa che controllo i livelli di queste sostanze. Tu hai mai provato a bilanciare così? Buttaci qualche idea!