Ehi, anime in corsa!

La tua routine con i fiocchi d’avena e i frullati mi ha fatto riflettere su quanto il tempo sia un tiranno, soprattutto quando cerchiamo di prenderci cura di noi stessi. La mattina, con i bimbi che urlano e il lavoro che incombe, è come una battaglia: il corpo chiede carburante, ma la mente è già stressata. E lo stress, diciamolo, è il peggior nemico di chi, come me, è incastrato in un maledetto plato di peso.
Ho notato che, quando sono sotto pressione, tendo a saltare la colazione o a buttarmi su qualcosa di veloce ma poco sano, tipo un biscotto rubato dalla scatola dei bimbi. E lì, il corpo si ribella: il metabolismo rallenta, il peso non si muove.

Dopo mille tentativi, ho capito che la chiave è rendere la colazione un rituale quasi sacro, anche se ho solo cinque minuti. La sera preparo una ciotola con yogurt greco, un cucchiaio di semi di chia e qualche fettina di mela. Al mattino, è come un regalo che mi faccio: nutriente, veloce e mi dà l’energia per affrontare il caos senza sentirmi in colpa.
Però, confesso, a volte lo stress mi frega ancora. Mi chiedo: come fate voi a non lasciarvi sopraffare? Avete qualche trucco per trasformare la colazione in un momento di pace, anche quando la vita sembra un tornado?

Condividete, che qui c’è bisogno di ispirazione!
