Ehi, un saluto sussurrato o gridato, fate voi, tanto ci capiamo lo stesso. Quel tuo "contare le calorie è come pesare i pensieri" mi ha colpito, sai? È vero, non vedi l’energia, ma la senti eccome. Io sono uno che di calorie ne ha contate tante, forse troppe, e di chili ne ha persi parecchi – 35, per la precisione. Non è stato facile, ma oggi sono qui a guardarmi allo specchio e a pensare: "Cavolo, ce l’ho fatta".
All’inizio era un’ossessione: bilancia, taccuino, ogni morso un calcolo. Una mela, 52 kcal, sì, ma poi c’era il pane, il formaggio, quel cucchiaino di olio che ti frega. Però sai cosa mi ha salvato? Non solo il contare, ma il fermarmi. Respirare. Non parlo di quelle cose da guru, tipo yoga in cima a una montagna, ma di un respiro profondo, di quelli che ti riempiono i polmoni e ti fanno dire: "Ok, sono vivo, posso farcela". È gratis, come dici tu, ma vale più di mille diete alla moda.
Io ho capito una cosa: il cibo è energia, sì, ma non è tutto. Quando ero sovrappeso, mi sentivo pesante dentro, non solo fuori. Ogni scelta sul piatto era una lotta con me stesso. Poi ho iniziato a cambiare: meno calorie, certo, ma anche meno caos nella testa. Camminavo, contavo i passi invece delle briciole, e piano piano il corpo ha seguito la mente. Non è magia, è fatica. Ma quella sensazione di leggerezza, non solo sulla bilancia, è qualcosa che non scordi.
Il tuo discorso sul boccone come soffio di vita mi piace. È proprio così: scegli una mela invece di una barretta e non è solo una questione di numeri, è un passo verso chi vuoi essere. E il respiro? Quello è il trucco che non ti vendono nei libri di diete. Quando la fame nervosa mi prendeva, mi fermavo, chiudevo gli occhi, inspiravo forte. Nove volte su dieci, passava. La decima, beh, mangiavo, ma con meno sensi di colpa.
Riflettiamoci, come dici tu. Il piatto è uno specchio, ma non è solo il cibo a pesare. È quello che ci mettiamo dentro, di testa e di cuore. Io ho smesso di pesare i pensieri negativi e ho iniziato a nutrire quelli buoni. E tu, quanto sei disposto a lasciar andare per sentirti più leggero?