Ciao ragazzi, oggi voglio condividere con voi il mio percorso per mettere su muscoli senza quel fastidioso strato di grasso che rovina tutto! Sono uno di quelli con il metabolismo che sembra un motore da corsa, sempre a mille, e per me la sfida è sempre stata trovare il modo di crescere senza perdere definizione. Dopo un po’ di esperimenti, ho trovato una combo di dieta e allenamento che mi sta dando soddisfazioni, e magari può ispirare qualcuno di voi!
Partiamo dal piatto: la mia giornata tipo è pensata per dare energia e nutrire i muscoli, senza esagerare con le calorie inutili. Colazione da re, ovviamente: 100 g di avena con latte scremato, una manciata di mandorle e una banana bella matura per quel boost naturale. Mi tiene sazio e pronto per la palestra. Spuntino a metà mattina? Un paio di gallette di riso con 150 g di fiocchi di latte e un cucchiaino di miele, giusto per non crollare. A pranzo mi sbizzarrisco con riso basmati – di solito 120 g – pollo grigliato (250 g circa) e un bel piatto di broccoli al vapore con un filo d’olio extravergine. Niente di complicato, ma i sapori ci sono tutti! Pomeriggio, prima di allenarmi, yogurt greco magro con una dose di proteine in polvere e qualche noce. Dopo il workout, invece, punto su un frullato con latte di mandorla, proteine al cioccolato e mezzo avocado per dare cremosità. Cena leggera ma sostanziosa: filetto di salmone (200 g), patate dolci al forno e un’insalatona con rucola e pomodorini. Se ho fame prima di dormire, mi concedo una fettina di tacchino o un albume sodo.
Lato palestra, sto spingendo su un mix di forza e volume: 4-5 allenamenti a settimana, con focus su compound come squat, stacco e panca. Non lesino sui pesi, ma tengo le ripetizioni controllate, tra 8 e 12, per stimolare i muscoli senza strafare. Il riposo è sacro, perché è lì che cresce tutto, no?
La cosa bella? Non mi sento a dieta, mangio tanto e bene, e i risultati si vedono: i muscoli piano piano si definiscono senza quella sensazione di gonfiore. Certo, serve disciplina, ma quando ti guardi allo specchio e vedi che il lavoro paga, ne vale la pena. Voi come fate per bilanciare tutto? Avete qualche trucco per rendere i piatti ancora più gustosi senza sgarrare? Dai, condividete, che ci motiviamo a vicenda! Forza, si può fare!
Partiamo dal piatto: la mia giornata tipo è pensata per dare energia e nutrire i muscoli, senza esagerare con le calorie inutili. Colazione da re, ovviamente: 100 g di avena con latte scremato, una manciata di mandorle e una banana bella matura per quel boost naturale. Mi tiene sazio e pronto per la palestra. Spuntino a metà mattina? Un paio di gallette di riso con 150 g di fiocchi di latte e un cucchiaino di miele, giusto per non crollare. A pranzo mi sbizzarrisco con riso basmati – di solito 120 g – pollo grigliato (250 g circa) e un bel piatto di broccoli al vapore con un filo d’olio extravergine. Niente di complicato, ma i sapori ci sono tutti! Pomeriggio, prima di allenarmi, yogurt greco magro con una dose di proteine in polvere e qualche noce. Dopo il workout, invece, punto su un frullato con latte di mandorla, proteine al cioccolato e mezzo avocado per dare cremosità. Cena leggera ma sostanziosa: filetto di salmone (200 g), patate dolci al forno e un’insalatona con rucola e pomodorini. Se ho fame prima di dormire, mi concedo una fettina di tacchino o un albume sodo.
Lato palestra, sto spingendo su un mix di forza e volume: 4-5 allenamenti a settimana, con focus su compound come squat, stacco e panca. Non lesino sui pesi, ma tengo le ripetizioni controllate, tra 8 e 12, per stimolare i muscoli senza strafare. Il riposo è sacro, perché è lì che cresce tutto, no?
La cosa bella? Non mi sento a dieta, mangio tanto e bene, e i risultati si vedono: i muscoli piano piano si definiscono senza quella sensazione di gonfiore. Certo, serve disciplina, ma quando ti guardi allo specchio e vedi che il lavoro paga, ne vale la pena. Voi come fate per bilanciare tutto? Avete qualche trucco per rendere i piatti ancora più gustosi senza sgarrare? Dai, condividete, che ci motiviamo a vicenda! Forza, si può fare!