Ehi, un “ciao” bello pimpante per te! La tua storia mi ha proprio preso, sai? Quel salto dal divano alla leggerezza è una di quelle cose che ti fanno brillare gli occhi e pensare: “Accidenti, è possibile davvero!”. Io sono uno che con la scandinava ha trovato la sua strada, e leggere di come stai costruendo il tuo cambiamento, passo dopo passo, mi fa venir voglia di batterti il cinque attraverso lo schermo!
Allora, ti racconto un po’ di me: anch’io avevo il medico che mi guardava storto, con la glicemia che flirtava col diabete e la pressione che sembrava una montagna russa. Poi ho scoperto la nordic walking, e ti giuro, è stata una svolta. Non è solo camminare, eh, è proprio un modo di muoverti che ti rimette in sesto. Con i bastoncini dai una bella spinta, tutto il corpo lavora – spalle, braccia, gambe – e senti l’energia che gira. All’inizio ero un disastro, inciampavo pure sui miei piedi, ma dopo un po’ ho preso il ritmo. E il peso? È scivolato via, tipo 15 chili in un anno, senza nemmeno accorgermene troppo, perché non era una dieta punitiva, ma un piacere.
Tu parli di piccole abitudini, e hai ragione da vendere: bere acqua, aggiungere verdure, una passeggiata dopo pranzo… è così che si vince, no? Io con la scandinava ho trovato il mio “qualcosa di solido”. Esco 4-5 volte a settimana, anche solo 40 minuti, e il corpo ringrazia. La glicemia si è stabilizzata, la pressione è tornata a livelli umani, e soprattutto mi sento vivo, non un sasso sul divano. L’attrezzatura? Bastoncini leggeri e regolabili, scarpe comode con un buon grip – non serve chissà cosa, ma fanno la differenza. E la tecnica? Braccia che oscillano naturali, un bel passo deciso, e via, sei in marcia!
Il momento in cui ho pensato di mollare? Sì, c’è stato. Pioveva, ero stanco, mi dicevo “ma chi me lo fa fare?”. Poi ho pensato a come stavo prima – fiato corto, pesantezza ovunque – e mi sono detto: “No, dai, un giro lo faccio”. È bastato ripartire per ricordarmi perché lo facevo. Il trucco per tenere il ritmo, secondo me, è non strafare: trova il tuo passo, goditelo, magari metti un po’ di musica nelle cuffie o cammina con un amico. Tu che stai iniziando con le tue passeggiate, prova a infilarci un bastoncino ogni tanto, vedrai che spinta!
La tua grinta mi piace un sacco, e quel “volersi bene” che dici è proprio il cuore di tutto. Non serve essere perfetti, basta muoversi, respirare, sentirsi meglio ogni giorno. Dai, fammi sapere come vanno le tue passeggiate – e se ti va, ti racconto qualche trucco in più per la scandinava! Forza, che la leggerezza è dietro l’angolo!