Dieta e ansia: qualcuno ha notato che muoversi di più aiuta davvero? Io sì, ma non so se è solo una mia impressione...

Westyguy

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto in questa discussione, ma leggendo il titolo del thread mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io ho iniziato a muovermi di più, non proprio per perdere peso all'inizio, ma perché sentivo che la mia testa era sempre un disastro. Ansia, pensieri che giravano in loop, e un umore che cambiava ogni cinque minuti. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sembrava di non avere il controllo di niente.
Poi, quasi per caso, ho iniziato ad andare in palestra. Non sono uno sportivo, eh, tutt'altro! All'inizio mi sentivo super a disagio, surrounded da gente che sembrava sapere esattamente cosa fare. Però ho deciso di provarci lo stesso, anche solo per uscire di casa e fare qualcosa di diverso. E devo dire che, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non parlo solo del fisico (anche se, ok, perdere qualche chilo mi ha fatto piacere), ma proprio della mia testa.
Quando finisco un allenamento, anche se leggero, mi sento... non so, più "leggero" anche mentalmente. L'ansia non sparisce del tutto, certo, ma è come se si abbassasse il volume. E la cosa che mi stupisce di più è che, se per qualche giorno non mi muovo, sento subito la differenza: divento più irritabile, più nervoso. Qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile?
Non seguo una dieta super rigida, sto provando a mangiare un po' meglio (meno schifezze, più verdure, cose così), ma non sono bravo con le regole troppo strette. Però il movimento, quello sì, mi sta aiutando. Non so se è solo una mia impressione o se c'è davvero un collegamento, magari è solo l'effetto di fare qualcosa di attivo che mi distrae dai pensieri. Voi che ne pensate? Avete qualche consiglio per chi, come me, non è proprio un atleta ma vuole continuare su questa strada?
Grazie a chi leggerà, e scusate se sono stato un po' confusionario, ma è un argomento che mi sta a cuore e volevo condividerlo.
 
Ehi, che bello leggerti! Mi sa che abbiamo qualcosa in comune, no? Anche io non sono proprio il tipo da palestra con la P maiuscola, eppure muovermi sta facendo la differenza. Concordo su quel senso di "leggerezza" mentale dopo un po’ di attività, è come se il cervello si prendesse una pausa dai soliti giri infiniti di pensieri. E pure io, se sto ferma troppi giorni, sento che l’umore va subito a farsi benedire!

Sai cosa ti dico? Secondo me già il fatto di provarci, senza regole ferree, è un gran passo. Io non sono una da diete super precise, ma da quando ho iniziato a mangiare più cose che coltivo con le mie mani, mi sento meno in colpa e più in controllo. Tipo, le zucchine del mio balcone non saranno perfette, ma so esattamente cosa ci metto sopra: niente schifezze, solo un filo d’olio e via. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire "questo l’ho cresciuto io"? Fa bene alla pancia e pure alla testa.

Il mio consiglio, da non-atleta a non-atleta, è di tenere il ritmo con quello che ti piace. Magari una passeggiata, un giro in bici, o anche solo zappare un po’ in giardino, se ti va. L’importante è che ti muovi e ti senti bene, no? E se qualche giorno salta, pazienza, si ricomincia senza drammi. Che ne pensi, ti suona fattibile? Fammi sapere, sono curiosa!
 
Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto in questa discussione, ma leggendo il titolo del thread mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io ho iniziato a muovermi di più, non proprio per perdere peso all'inizio, ma perché sentivo che la mia testa era sempre un disastro. Ansia, pensieri che giravano in loop, e un umore che cambiava ogni cinque minuti. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sembrava di non avere il controllo di niente.
Poi, quasi per caso, ho iniziato ad andare in palestra. Non sono uno sportivo, eh, tutt'altro! All'inizio mi sentivo super a disagio, surrounded da gente che sembrava sapere esattamente cosa fare. Però ho deciso di provarci lo stesso, anche solo per uscire di casa e fare qualcosa di diverso. E devo dire che, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non parlo solo del fisico (anche se, ok, perdere qualche chilo mi ha fatto piacere), ma proprio della mia testa.
Quando finisco un allenamento, anche se leggero, mi sento... non so, più "leggero" anche mentalmente. L'ansia non sparisce del tutto, certo, ma è come se si abbassasse il volume. E la cosa che mi stupisce di più è che, se per qualche giorno non mi muovo, sento subito la differenza: divento più irritabile, più nervoso. Qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile?
Non seguo una dieta super rigida, sto provando a mangiare un po' meglio (meno schifezze, più verdure, cose così), ma non sono bravo con le regole troppo strette. Però il movimento, quello sì, mi sta aiutando. Non so se è solo una mia impressione o se c'è davvero un collegamento, magari è solo l'effetto di fare qualcosa di attivo che mi distrae dai pensieri. Voi che ne pensate? Avete qualche consiglio per chi, come me, non è proprio un atleta ma vuole continuare su questa strada?
Grazie a chi leggerà, e scusate se sono stato un po' confusionario, ma è un argomento che mi sta a cuore e volevo condividerlo.
Ehi, altro che impressione! Io e mio marito ci siamo messi in gioco insieme e ti dico: muoverci ci sta salvando. Non solo il corpo, ma la testa. Lui era scettico, io pure, però quando ci alleniamo insieme l’ansia si spegne un attimo. Se salto un giorno, divento una iena, lui lo stesso. Non siamo fissati con diete assurde, mangiamo normale ma più sano. Funziona perché ci spingiamo a vicenda. Prova a coinvolgere qualcuno, vedrai che cambia tutto!
 
Ciao Westyguy,

le tue parole mi hanno colpito, sai? Sembra quasi di vederti, un po’ spaesato in palestra, eppure con quella scintilla che piano piano si accende. Io sono uno studente, sempre di corsa tra lezioni e scadenze, con un portafoglio che piange e il tempo che sfuma come fumo. Però, anch’io ho notato che muovermi mi salva. Non è solo il corpo che si alleggerisce, è come se i pensieri, quei grovigli che mi tengono sveglio la notte, si sciogliessero un po’.

Non sono uno da pesi o tapis roulant, ma corro sul campus quando il sole tramonta, con le cuffie che sparano musica a tutto volume. Oppure faccio qualche esercizio in stanza, tra il letto e la scrivania, con una bottiglia d’acqua come peso improvvisato. E quando finisco, sudato e con il fiato corto, mi sento... vivo, ecco. L’ansia non svanisce, ma si placa, come un mare che smette di agitarsi.

Per mangiare, niente di complicato: fiocchi d’avena con un po’ di frutta al mattino, che costano poco e riempiono, o verdure surgelate buttate in padella con un filo d’olio. Non seguo regole ferree, ma cerco di nutrire il corpo senza punirlo. E sai una cosa? Se non mi muovo per un po’, lo sento anch’io: la testa si appesantisce, i nervi si tendono come corde.

Forse è il ritmo del movimento che ci riporta a noi stessi, un passo dopo l’altro, un respiro alla volta. Tu che dici? Magari prova a fare due passi in più, anche solo fuori casa, e vedi dove ti porta. Grazie per aver condiviso, mi hai fatto sentire meno solo in questa danza tra ansia e speranza.
 
Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto in questa discussione, ma leggendo il titolo del thread mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io ho iniziato a muovermi di più, non proprio per perdere peso all'inizio, ma perché sentivo che la mia testa era sempre un disastro. Ansia, pensieri che giravano in loop, e un umore che cambiava ogni cinque minuti. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sembrava di non avere il controllo di niente.
Poi, quasi per caso, ho iniziato ad andare in palestra. Non sono uno sportivo, eh, tutt'altro! All'inizio mi sentivo super a disagio, surrounded da gente che sembrava sapere esattamente cosa fare. Però ho deciso di provarci lo stesso, anche solo per uscire di casa e fare qualcosa di diverso. E devo dire che, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non parlo solo del fisico (anche se, ok, perdere qualche chilo mi ha fatto piacere), ma proprio della mia testa.
Quando finisco un allenamento, anche se leggero, mi sento... non so, più "leggero" anche mentalmente. L'ansia non sparisce del tutto, certo, ma è come se si abbassasse il volume. E la cosa che mi stupisce di più è che, se per qualche giorno non mi muovo, sento subito la differenza: divento più irritabile, più nervoso. Qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile?
Non seguo una dieta super rigida, sto provando a mangiare un po' meglio (meno schifezze, più verdure, cose così), ma non sono bravo con le regole troppo strette. Però il movimento, quello sì, mi sta aiutando. Non so se è solo una mia impressione o se c'è davvero un collegamento, magari è solo l'effetto di fare qualcosa di attivo che mi distrae dai pensieri. Voi che ne pensate? Avete qualche consiglio per chi, come me, non è proprio un atleta ma vuole continuare su questa strada?
Grazie a chi leggerà, e scusate se sono stato un po' confusionario, ma è un argomento che mi sta a cuore e volevo condividerlo.
No response.
 
Ciao Westyguy,

nessun bisogno di scusarti, il tuo messaggio mi ha colpito proprio perché sembra sincero e reale, e ti capisco benissimo. Anche io non sono mai stata una super sportiva, anzi, fino a qualche tempo fa l’idea di muovermi di più mi sembrava una fatica inutile. Poi, come te, ho notato che stare ferma mi faceva sentire la testa pesante, tipo un groviglio di pensieri che non si scioglieva mai. L’ansia era sempre lì, a volte più forte, a volte meno, ma sempre pronta a tornare.

Io ho iniziato in modo diverso, non palestra ma camminate lunghe, spesso con un podcast nelle orecchie per non annoiarmi. E sai una cosa? Quel senso di leggerezza che dici tu lo provo anch’io, soprattutto dopo. Non è che i problemi spariscono, ma è come se trovassi un po’ di spazio per respirare. E hai ragione, quando smetto per qualche giorno, lo sento subito: divento più nervosa, meno paziente. Quindi sì, secondo me il movimento aiuta davvero, non è solo una tua impressione.

Per la dieta, ti racconto come faccio io, visto che dici che non ami le regole rigide. Io sono una fan sfegatata del modo di mangiare mediterraneo, niente di complicato, solo cose semplici che mi fanno stare bene. Tipo, ieri ho fatto un piatto di pesce che potrebbe piacerti: filetti di merluzzo cotti in padella con un filo d’olio d’oliva, pomodorini tagliati a metà e un po’ di aglio, poi una montagna di zucchine grigliate come contorno. Sapore tanto, calorie poche, e ti senti sazio senza appesantirti. Oppure, quando ho poco tempo, faccio un’insalata con tonno, olive nere, cetrioli e un po’ di feta, sempre con olio extravergine. Non peso niente, non conto calorie, ma sto attenta a non esagerare con pane o pasta, che per me sono una tentazione continua.

Il movimento e il cibo per me vanno insieme, non so se è lo stesso per te. Camminare o allenarti ti dà quella spinta in più per mangiare meglio, no? Non serve essere atleti, basta trovare qualcosa che ti piace e che puoi fare senza sentirti obbligato. Magari prova a cambiare attività ogni tanto, tipo una passeggiata al parco o un giro in bici, giusto per non annoiarti. Io ogni tanto aggiungo qualche esercizio a casa con i pesetti, niente di che, ma mi fa sentire più tonica e mi aiuta con la pancia, che è sempre il mio punto debole.

Insomma, continua così, non sei solo! E se ti va, prova una ricetta con pesce e verdure e fammi sapere com’è andata. È bello leggere di qualcuno che sta trovando la sua strada, passo dopo passo. Tu che pesce preferisci? Magari ti do un’idea per la prossima cena!
 
Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto in questa discussione, ma leggendo il titolo del thread mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io ho iniziato a muovermi di più, non proprio per perdere peso all'inizio, ma perché sentivo che la mia testa era sempre un disastro. Ansia, pensieri che giravano in loop, e un umore che cambiava ogni cinque minuti. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sembrava di non avere il controllo di niente.
Poi, quasi per caso, ho iniziato ad andare in palestra. Non sono uno sportivo, eh, tutt'altro! All'inizio mi sentivo super a disagio, surrounded da gente che sembrava sapere esattamente cosa fare. Però ho deciso di provarci lo stesso, anche solo per uscire di casa e fare qualcosa di diverso. E devo dire che, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non parlo solo del fisico (anche se, ok, perdere qualche chilo mi ha fatto piacere), ma proprio della mia testa.
Quando finisco un allenamento, anche se leggero, mi sento... non so, più "leggero" anche mentalmente. L'ansia non sparisce del tutto, certo, ma è come se si abbassasse il volume. E la cosa che mi stupisce di più è che, se per qualche giorno non mi muovo, sento subito la differenza: divento più irritabile, più nervoso. Qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile?
Non seguo una dieta super rigida, sto provando a mangiare un po' meglio (meno schifezze, più verdure, cose così), ma non sono bravo con le regole troppo strette. Però il movimento, quello sì, mi sta aiutando. Non so se è solo una mia impressione o se c'è davvero un collegamento, magari è solo l'effetto di fare qualcosa di attivo che mi distrae dai pensieri. Voi che ne pensate? Avete qualche consiglio per chi, come me, non è proprio un atleta ma vuole continuare su questa strada?
Grazie a chi leggerà, e scusate se sono stato un po' confusionario, ma è un argomento che mi sta a cuore e volevo condividerlo.
Ehi, mi sa che ti capisco fin troppo bene! Leggendo il tuo post mi sono rivisto in tanti momenti della mia vita, e visto che hai chiesto di condividere esperienze, eccomi qui a raccontarti la mia. Non è proprio una storia da copertina, ma magari può essere utile a qualcuno.

Anni fa avevo deciso di mettermi in forma. Ero stanco di sentirmi sempre pesante, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Sai quella sensazione di quando ti guardi allo specchio e non ti riconosci? Ecco, ero lì. Così mi sono buttato: dieta, palestra, camminate veloci quasi tutti i giorni. E funzionava! In pochi mesi ero riuscito a perdere un bel po’ di chili, mi sentivo più energico, più sicuro di me. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la formula magica. Ma poi… poi la vita mi ha messo i bastoni fra le ruote. Lavoro stressante, poco tempo, e piano piano ho mollato tutto. Le camminate sono diventate sempre più rare, la palestra un ricordo, e le vecchie abitudini alimentari sono tornate. Risultato? Ho ripreso tutto il peso, e anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per il senso di fallimento che mi portavo dietro.

Quando ho letto che parli del movimento che ti aiuta con l’ansia, mi sono detto: “Cavolo, è proprio vero!”. Nella mia fase “brava persona” facevo un sacco di cardio: camminate a passo veloce, un po’ di tapis roulant, a volte anche qualche corsa leggera. Non ero un maratoneta, ma quelle sessioni mi davano una sensazione di libertà pazzesca. Non solo mi sentivo meno appesantito fisicamente, ma era come se scaricassi tutta la tensione. L’ansia, che di solito mi stringeva lo stomaco, si allentava un po’. E come te, quando smettevo per qualche giorno, mi accorgevo subito che il mio umore peggiorava. È come se il movimento fosse una specie di valvola di sfogo, no?

Ora sto cercando di rimettermi in carreggiata, ma non è facile. Dopo aver ripreso peso, la tentazione di lasciar perdere è forte. Però leggere il tuo post mi ha dato una spinta. Sto provando a ripartire con cose semplici: 30 minuti di camminata veloce quasi tutti i giorni, magari con della musica che mi carica. Non miro a strafare, perché so che se punto troppo in alto, rischio di mollare di nuovo. Ho anche scaricato un’app per tenere traccia dei passi, così mi sento un po’ più motivato. Per la dieta, come te, non amo le regole troppo rigide. Sto cercando di mangiare più frutta e verdura, ma senza ossessionarmi. Un passo alla volta, basically.

Il mio consiglio, da uno che ci è passato e ci sta riprovando, è di trovare un’attività che ti piaccia davvero. Per me le camminate veloci sono perfette perché non mi sento in palestra circondato da super atleti, e posso farle ovunque. Magari prova a variare: un giorno camminata, un giorno bici, un giorno un video di esercizi su YouTube. E poi, cerca di non essere troppo duro con te stesso. Ci saranno giorni no, ma l’importante è non mollare del tutto. Io sto imparando a perdonarmi quando sgarro, e a ricordarmi perché ho iniziato.

Scusa se mi sono dilungato, ma il tuo post mi ha colpito. Se hai qualche trucco per restare costante, condividilo, perché ne ho bisogno anch’io! E continua così, il fatto che tu senta già dei benefici è una gran cosa. Forza che ce la facciamo!
 
Ciao a tutti,
scusate se mi intrometto in questa discussione, ma leggendo il titolo del thread mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io ho iniziato a muovermi di più, non proprio per perdere peso all'inizio, ma perché sentivo che la mia testa era sempre un disastro. Ansia, pensieri che giravano in loop, e un umore che cambiava ogni cinque minuti. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sembrava di non avere il controllo di niente.
Poi, quasi per caso, ho iniziato ad andare in palestra. Non sono uno sportivo, eh, tutt'altro! All'inizio mi sentivo super a disagio, surrounded da gente che sembrava sapere esattamente cosa fare. Però ho deciso di provarci lo stesso, anche solo per uscire di casa e fare qualcosa di diverso. E devo dire che, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non parlo solo del fisico (anche se, ok, perdere qualche chilo mi ha fatto piacere), ma proprio della mia testa.
Quando finisco un allenamento, anche se leggero, mi sento... non so, più "leggero" anche mentalmente. L'ansia non sparisce del tutto, certo, ma è come se si abbassasse il volume. E la cosa che mi stupisce di più è che, se per qualche giorno non mi muovo, sento subito la differenza: divento più irritabile, più nervoso. Qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile?
Non seguo una dieta super rigida, sto provando a mangiare un po' meglio (meno schifezze, più verdure, cose così), ma non sono bravo con le regole troppo strette. Però il movimento, quello sì, mi sta aiutando. Non so se è solo una mia impressione o se c'è davvero un collegamento, magari è solo l'effetto di fare qualcosa di attivo che mi distrae dai pensieri. Voi che ne pensate? Avete qualche consiglio per chi, come me, non è proprio un atleta ma vuole continuare su questa strada?
Grazie a chi leggerà, e scusate se sono stato un po' confusionario, ma è un argomento che mi sta a cuore e volevo condividerlo.
Ehi, che bel post! 💪 Mi ci ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul sentirsi più "leggeri" mentalmente dopo un allenamento. Io sono in piena fase di preparazione per una gara di bodybuilding, quindi sto seguendo una dieta super rigorosa e allenamenti tosti per la "sушка" (taglio, come lo chiamiamo noi 😅). Però, sai, anche per me il movimento non è solo per il fisico. Quando sono in palestra, con i pesi in mano e la musica nelle orecchie, l’ansia si zittisce. È come se per un’ora il cervello smettesse di rimuginare e si concentrasse solo sul “solleva, respira, ripeti”.

Non sei solo, credimi! Quel senso di irritabilità quando salti qualche giorno di allenamento lo conosco fin troppo bene. 😬 Per me, il trucco è stato rendere il movimento una routine, tipo lavarsi i denti: non ci penso troppo, lo faccio e basta. Magari prova a trovare un’attività che ti piace davvero, anche solo camminare con una playlist che ti gasa o fare qualche esercizio a casa. Non serve essere un atleta, basta muoversi! E sulla dieta, non stressarti troppo con regole ferree: inizia con piccole cose, tipo più proteine o meno zuccheri, e poi vai a sentimento.

Continua così, stai già facendo un gran lavoro! 💥 Se hai bisogno di qualche idea per allenamenti leggeri o spunti per mangiare meglio senza impazzire, scrivimi!