Dimagrire aiuta davvero a calmare la mente? La mia esperienza...

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Fafek

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6 Marzo 2025
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18
Ciao a tutti, o forse meglio dire “ehi, compagni di viaggio”!
Non so se capita anche a voi, ma ultimamente sto pensando molto a questa cosa del dimagrire e della testa. Tipo, all’inizio ero scettico, eh. Pensavo: “Ma davvero perdere qualche chilo può cambiarmi l’umore o farmi sentire meno agitato?”. Beh, vi racconto com’è andata per me, magari mi dite cosa ne pensate.
Allora, circa sei mesi fa ero in un periodo nero. Ansia a mille, dormivo male, e ogni giorno sembrava una montagna da scalare. Non ero nemmeno tanto sovrappeso, ma mi sentivo pesante, non so se mi spiego. Tipo che il corpo pesava sulla mente, o forse era il contrario. Comunque, ho deciso di provare a cambiare qualcosa, più per disperazione che per convinzione. Ho iniziato a mangiare meglio – niente di estremo, eh, tipo più verdure, meno schifezze – e a muovermi un po’ di più. Camminate, soprattutto, perché la palestra mi mette ansia solo a pensarci!
Dopo un mesetto, non so nemmeno come, ho notato che mi sentivo… diverso. Non è che l’ansia sia sparita magicamente, intendiamoci, però era come se fosse più leggera, meno opprimente. Tipo che riuscivo a respirare meglio, letteralmente. E poi c’era questa cosa del sonno: ho iniziato a dormire di più, e non mi svegliavo con quel nodo allo stomaco. Pesavo qualche chilo in meno, sì, ma la bilancia non c’entrava poi tanto. Era più una questione di testa, credo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato un guru zen o roba del genere. Ci sono ancora giorni in cui mi preoccupo per tutto e mangio un po’ di cioccolato di troppo (ops!). Però mi chiedo: è possibile che dimagrire, o comunque prendersi cura di sé, tolga un po’ di quel peso mentale? O magari è solo una coincidenza e sto cercando significati dove non ce ne sono? Voi che ne dite? Avete mai notato qualcosa di simile?
Tra l’altro, sto provando a cucinare piatti più leggeri ma gustosi per non annoiarmi. Tipo ieri ho fatto un’insalata con ceci, pomodorini e un po’ di feta – niente di che, ma mi ha fatto sentire bene senza appesantirmi. Se avete ricette così, semplici ma che aiutano a stare meglio, le prendo volentieri!
Aspetto i vostri pensieri, che qui sto ancora cercando di capirci qualcosa!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire “ehi, compagni di viaggio”!
Non so se capita anche a voi, ma ultimamente sto pensando molto a questa cosa del dimagrire e della testa. Tipo, all’inizio ero scettico, eh. Pensavo: “Ma davvero perdere qualche chilo può cambiarmi l’umore o farmi sentire meno agitato?”. Beh, vi racconto com’è andata per me, magari mi dite cosa ne pensate.
Allora, circa sei mesi fa ero in un periodo nero. Ansia a mille, dormivo male, e ogni giorno sembrava una montagna da scalare. Non ero nemmeno tanto sovrappeso, ma mi sentivo pesante, non so se mi spiego. Tipo che il corpo pesava sulla mente, o forse era il contrario. Comunque, ho deciso di provare a cambiare qualcosa, più per disperazione che per convinzione. Ho iniziato a mangiare meglio – niente di estremo, eh, tipo più verdure, meno schifezze – e a muovermi un po’ di più. Camminate, soprattutto, perché la palestra mi mette ansia solo a pensarci!
Dopo un mesetto, non so nemmeno come, ho notato che mi sentivo… diverso. Non è che l’ansia sia sparita magicamente, intendiamoci, però era come se fosse più leggera, meno opprimente. Tipo che riuscivo a respirare meglio, letteralmente. E poi c’era questa cosa del sonno: ho iniziato a dormire di più, e non mi svegliavo con quel nodo allo stomaco. Pesavo qualche chilo in meno, sì, ma la bilancia non c’entrava poi tanto. Era più una questione di testa, credo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato un guru zen o roba del genere. Ci sono ancora giorni in cui mi preoccupo per tutto e mangio un po’ di cioccolato di troppo (ops!). Però mi chiedo: è possibile che dimagrire, o comunque prendersi cura di sé, tolga un po’ di quel peso mentale? O magari è solo una coincidenza e sto cercando significati dove non ce ne sono? Voi che ne dite? Avete mai notato qualcosa di simile?
Tra l’altro, sto provando a cucinare piatti più leggeri ma gustosi per non annoiarmi. Tipo ieri ho fatto un’insalata con ceci, pomodorini e un po’ di feta – niente di che, ma mi ha fatto sentire bene senza appesantirmi. Se avete ricette così, semplici ma che aiutano a stare meglio, le prendo volentieri!
Aspetto i vostri pensieri, che qui sto ancora cercando di capirci qualcosa!
Ehi, compagni di bilancia e di riflessioni!

Devo dire che il tuo racconto mi ha fatto proprio annuire davanti allo schermo, perché anch’io mi sono chiesta spesso se questo viaggio del dimagrire avesse a che fare solo col corpo o anche con la testa. La tua esperienza mi ha colpito, sai? Quel “sentirsi più leggeri” che dici, non solo sulla bilancia, ma proprio dentro, è una cosa che sto provando a capire anch’io, tra un esperimento e l’altro.

Io sono quella che le prova tutte, tipo massaggi, obbiettivo cellulite, o quei macchinari strani che promettono di sciogliere il grasso come burro al sole. Non sempre funzionano come nelle pubblicità, eh, ma qualcosa mi stanno insegnando. Ti racconto un po’ com’è andata con me, magari ti ritrovi in qualcosa. Circa tre mesi fa ho iniziato a fare sul serio con un mix di cose: un po’ di camminate come te (la palestra pure per me è un no, troppa pressione!), ma anche qualche seduta di vacuum therapy e un paio di avvolgimenti con alghe – roba che all’inizio mi sembrava più un rito voodoo che una cura per dimagrire. Pesavo i miei progressi, sì, ma più che i chili mi interessava vedere se cambiava altro.

Beh, dopo un po’ ho notato che sì, qualche centimetro in meno sui fianchi c’era, ma la vera sorpresa è stata la testa. Tipo, dopo una sessione di massaggio linfatico – che tra l’altro è pure rilassante – mi sentivo come se avessi scaricato un po’ di quel casino mentale che mi porto dietro. Non so se è il fatto di prendermi cura di me o il vedermi un po’ meno gonfia allo specchio, ma l’umore ne ha giovato. Però, ecco il dubbio: funziona davvero o è solo che mi sto convincendo da sola? Ogni tanto mi chiedo se sia l’effetto placebo di sti trattamenti o se davvero muovere il corpo e alleggerirlo aiuti a sbrogliare anche i pensieri. Tu che ne pensi, visto che pure te parli di questa leggerezza mentale?

Sui trattamenti, ti dico la mia: i massaggi con le ventose mi hanno lasciata un po’ perplessa. All’inizio sembrava che funzionassero, i pantaloni calzavano meglio, ma dopo un mese non vedevo più grandi differenze. Gli avvolgimenti invece mi piacciono, più che altro perché mi costringono a stare ferma un’oretta e mi danno una scusa per rilassarmi. Non so se sciolgono davvero il grasso, ma la pelle sembra più liscia e io mi sento meno “appesantita”. Sto pensando di provare qualcosa di più strong, tipo la crioterapia, ma ho paura di congelarmi per niente! Qualcuno di voi ha esperienze da condividere su ste cose?

E sulle ricette, capisco benissimo il bisogno di roba leggera ma che non sappia di cartone. La tua insalata coi ceci mi ispira, io ci aggiungerei magari un filo d’olio al limone per darle un twist. Ultimamente sto andando avanti con zucchine grigliate, un po’ di hummus e qualche spezia – semplice, ma mi fa sentire soddisfatta senza quel senso di colpa da “ho mangiato troppo”. Se hai altri piatti così, fammi sapere, che sto sempre a caccia di idee!

Insomma, secondo me prendersi cura di sé, che sia col cibo o con qualche trattamento strano, un po’ di pace alla mente la dà. Non sarà la cura per tutto, ma forse è un passo per sentirsi meno schiacciati. Aspetto di leggere cosa ne pensate voi, che qui tra dubbi e piccoli progressi sto ancora cercando la mia strada!
 
Ehi Fafek, e tutti voi che state leggendo!

Il tuo post mi ha preso in pieno, sai? Quel mix di pensieri, dubbi e quel “boh, ma sarà vero che dimagrire aiuta anche la testa?” è proprio quello che mi frulla in mente da un po’. Dopo il mio divorzio, mi sentivo a pezzi, non solo emotivamente ma anche fisicamente. Ero uno che si buttava sul divano con una birra e un pacco di patatine per non pensare, e il risultato era che mi sentivo sempre più pesante, in tutti i sensi. Così, ho deciso di dare una svolta, più per riprendermi la mia vita che per altro.

Ho iniziato con cose semplici: mangiare meglio, tipo meno schifezze e più roba fresca, e muovermi un po’. Niente palestra, che pure a me dà l’ansia, ma camminate veloci e, ultimamente, qualche sessione di allenamento a casa con pesi leggeri. Non so se è il fatto di perdere qualche chilo o di sentirmi più attivo, ma la testa sembra più leggera. Non è che i problemi spariscono, eh, ma tipo che riesco a gestirli meglio, senza quel senso di oppressione costante. Come dici tu, è come respirare più facile. Ti capita mai di guardarti allo specchio e pensare “ehi, non sto poi così male”? Ecco, per me è stato un boost non da poco.

Sul discorso “è placebo o no?”, ci penso spesso anch’io. Forse è il fatto di prendersi cura di sé che fa la differenza, più che i chili in meno. Tipo, quando finisco una camminata lunga o preparo una cena sana, mi sento un po’ più in controllo, come se stessi ricostruendo qualcosa di me stesso. Però ogni tanto mi chiedo: è davvero il dimagrire o è solo che sto finalmente dando retta a me stesso? Boh, magari è un mix di tutto.

Per le ricette, la tua insalata coi ceci mi ha fatto venire fame! Io sto sperimentando con piatti veloci ma che mi fanno sentire bene. Tipo, l’altro giorno ho fatto del pollo grigliato con un po’ di spezie e una montagna di verdure al vapore. Niente di che, ma mi dà energia senza appesantirmi. Se hai altre idee di piatti semplici ma gustosi, sono tutto orecchie, che la monotonia in cucina è il mio nemico numero uno!

Insomma, secondo me dimagrire, o meglio, prendersi cura di sé, aiuta davvero a calmare la mente, almeno un po’. Non è la soluzione a tutto, ma è come togliere un po’ di zavorra, no? Aspetto di leggere cosa ne pensate voi, che sto ancora capendo come far funzionare questa cosa!