Ragazzi, sapete qual è il vero peso che porto? Non è solo qualche chilo di troppo, ma il pensiero che tutto debba essere perfetto per iniziare. Vivo in dormitorio, il budget è quello che è, e il tempo sembra sempre scivolarmi via tra lezioni e turni al bar. Eppure, sto trovando un mio equilibrio, un passo alla volta.
In cucina mi arrangio con quello che c’è: ieri ho fatto una pasta con pomodoro e un filo d’olio, niente di che, ma mi sono detto che non serve spendere per mangiare bene. Oggi ho preso due patate, le ho cotte al forno con un po’ di sale e rosmarino che ho “preso in prestito” dalla mensa. È strano come cose semplici possano diventare un lusso quando le fai con intenzione.
Per muovermi, niente palestra: troppo lontano e troppo caro. Salgo le scale del dormitorio tre volte di fila, oppure faccio qualche piegamento vicino al letto, con il rumore dei coinquilini che giocano alla PlayStation in sottofondo. Non è un allenamento da manuale, ma è mio, e questo mi basta.
A volte mi fermo a guardare fuori dalla finestra, tra un libro e un piatto sporco, e penso: forse dimagrire non è solo perdere peso, ma lasciar andare l’idea che devo essere qualcun altro per sentirmi a posto. Voi come fate a ritagliarvi il vostro spazio in mezzo al caos?
In cucina mi arrangio con quello che c’è: ieri ho fatto una pasta con pomodoro e un filo d’olio, niente di che, ma mi sono detto che non serve spendere per mangiare bene. Oggi ho preso due patate, le ho cotte al forno con un po’ di sale e rosmarino che ho “preso in prestito” dalla mensa. È strano come cose semplici possano diventare un lusso quando le fai con intenzione.
Per muovermi, niente palestra: troppo lontano e troppo caro. Salgo le scale del dormitorio tre volte di fila, oppure faccio qualche piegamento vicino al letto, con il rumore dei coinquilini che giocano alla PlayStation in sottofondo. Non è un allenamento da manuale, ma è mio, e questo mi basta.
A volte mi fermo a guardare fuori dalla finestra, tra un libro e un piatto sporco, e penso: forse dimagrire non è solo perdere peso, ma lasciar andare l’idea che devo essere qualcun altro per sentirmi a posto. Voi come fate a ritagliarvi il vostro spazio in mezzo al caos?