Ciao a tutti,
mi permetto di condividere un pensiero su come le escursioni in natura possano essere non solo un modo per allenarsi, ma anche per ritrovare un po’ di equilibrio interiore. Non sono uno che ama particolarmente i pesi o le palestre, lo ammetto. Però, quando metto lo zaino in spalla e parto per un sentiero in montagna o in mezzo a un bosco, sento che il mio corpo e la mia mente lavorano insieme in un modo che nessuna macchina da palestra può replicare.
Camminare per ore, magari con un po’ di dislivello, è un esercizio completo. Le gambe si rafforzano, il cuore pompa, e ogni passo sembra sciogliere un po’ di tensione accumulata. Non è solo una questione di calorie bruciate – anche se, devo dirlo, dopo una giornata di cammino il mio corpo sembra ringraziarmi, e la bilancia ogni tanto lo conferma. È più il fatto di sentirsi vivi, immersi in qualcosa di più grande. Quando sei lì, con il vento che ti sfiora e il rumore dei tuoi passi che si mischia a quello della natura, i pensieri si calmano, e anche il desiderio di mangiare schifezze svanisce.
Non fraintendetemi, il sollevamento pesi ha il suo valore, e ammiro chi dedica tempo a costruire forza in quel modo. Ma per me, la resistenza che si sviluppa portando uno zaino su un sentiero ripido, o la sensazione di conquista quando arrivi in cima dopo ore di fatica, è un tipo di forza diversa. Ti insegna a conoscere i tuoi limiti, a rispettare il tuo ritmo, e a trovare una calma che poi ti porti dietro anche quando torni in città.
Un esempio: l’estate scorsa sono stato via tre giorni sulle Dolomiti. Niente di estremo, solo sentieri ben segnati e rifugi dove fermarsi. Eppure, tornare a casa con le gambe stanche ma il cuore leggero mi ha fatto capire quanto queste esperienze mi aiutino a sentirmi meglio, dentro e fuori. Non so se sia il movimento continuo, l’aria pulita o il fatto di staccare da tutto, ma credo che il vero allenamento sia quello che ti fa stare bene mentre lo fai.
Se qualcuno di voi ha mai provato a sostituire una sessione in palestra con una lunga camminata, mi piacerebbe sapere com’è andata. Magari ci scambiamo qualche idea su percorsi o posti belli da esplorare. Alla fine, credo che ognuno debba trovare il suo modo di muoversi, no?
mi permetto di condividere un pensiero su come le escursioni in natura possano essere non solo un modo per allenarsi, ma anche per ritrovare un po’ di equilibrio interiore. Non sono uno che ama particolarmente i pesi o le palestre, lo ammetto. Però, quando metto lo zaino in spalla e parto per un sentiero in montagna o in mezzo a un bosco, sento che il mio corpo e la mia mente lavorano insieme in un modo che nessuna macchina da palestra può replicare.
Camminare per ore, magari con un po’ di dislivello, è un esercizio completo. Le gambe si rafforzano, il cuore pompa, e ogni passo sembra sciogliere un po’ di tensione accumulata. Non è solo una questione di calorie bruciate – anche se, devo dirlo, dopo una giornata di cammino il mio corpo sembra ringraziarmi, e la bilancia ogni tanto lo conferma. È più il fatto di sentirsi vivi, immersi in qualcosa di più grande. Quando sei lì, con il vento che ti sfiora e il rumore dei tuoi passi che si mischia a quello della natura, i pensieri si calmano, e anche il desiderio di mangiare schifezze svanisce.
Non fraintendetemi, il sollevamento pesi ha il suo valore, e ammiro chi dedica tempo a costruire forza in quel modo. Ma per me, la resistenza che si sviluppa portando uno zaino su un sentiero ripido, o la sensazione di conquista quando arrivi in cima dopo ore di fatica, è un tipo di forza diversa. Ti insegna a conoscere i tuoi limiti, a rispettare il tuo ritmo, e a trovare una calma che poi ti porti dietro anche quando torni in città.
Un esempio: l’estate scorsa sono stato via tre giorni sulle Dolomiti. Niente di estremo, solo sentieri ben segnati e rifugi dove fermarsi. Eppure, tornare a casa con le gambe stanche ma il cuore leggero mi ha fatto capire quanto queste esperienze mi aiutino a sentirmi meglio, dentro e fuori. Non so se sia il movimento continuo, l’aria pulita o il fatto di staccare da tutto, ma credo che il vero allenamento sia quello che ti fa stare bene mentre lo fai.
Se qualcuno di voi ha mai provato a sostituire una sessione in palestra con una lunga camminata, mi piacerebbe sapere com’è andata. Magari ci scambiamo qualche idea su percorsi o posti belli da esplorare. Alla fine, credo che ognuno debba trovare il suo modo di muoversi, no?