Ciao a tutti, anime in cerca di cambiamento! Oggi voglio condividere con voi il mio viaggio pazzesco tra allenamenti e dieta – un mix di sudore, risate e qualche lacrima (sì, quando ho detto addio ai cornetti alla crema!). Sono sempre stato quel tipo che prova tutto, un po’ come un alchimista del fitness, e stavolta ho deciso di spingermi oltre: ho trasformato il mio corpo e, credetemi, non ci credo ancora neanch’io!
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando ho preso in mano un vecchio quaderno e ho detto: “Ok, questo sarà il mio diario di bordo!”. Niente bilance ossessive, solo sensazioni e qualche foto per ricordarmi com’ero partito. Ho provato un po’ di tutto: dalla keto – che mi ha fatto sognare pancetta croccante ma mi ha stufato dopo due settimane – al digiuno intermittente, che invece è diventato il mio migliore amico. Sapete quella sensazione di leggerezza quando salti la colazione e ti senti un supereroe? Ecco, quella!
Poi sono arrivate le palestre, i pesi, le corse al parco all’alba – sì, io, quello che una volta pensava che “cardio” fosse solo il nome di un cantante! Mi sono buttato sugli allenamenti HIIT: intensi, veloci e perfetti per chi, come me, si annoia facilmente. Sudavo come un matto, ma dopo ogni sessione mi sentivo invincibile. Ho alternato con yoga per calmare i nervi (e i muscoli doloranti!) e qualche giorno di camminate lunghe, che mi hanno fatto riscoprire il piacere di muovermi senza cronometro.
La dieta? Un caos organizzato! Ho detto no ai piani rigidi e sì alla sperimentazione: un giorno proteine a gogo, un altro più carboidrati per darmi energia. Ho scoperto che l’avocado sul pane integrale è la mia religione e che il cioccolato fondente sopra l’85% è un premio che non mi fa sentire in colpa. Certo, ci sono stati giorni in cui ho ceduto a una pizza margherita – e non me ne pento, perché la vita è equilibrio, no?
I risultati? Dopo tre mesi, mi guardo all
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando ho preso in mano un vecchio quaderno e ho detto: “Ok, questo sarà il mio diario di bordo!”. Niente bilance ossessive, solo sensazioni e qualche foto per ricordarmi com’ero partito. Ho provato un po’ di tutto: dalla keto – che mi ha fatto sognare pancetta croccante ma mi ha stufato dopo due settimane – al digiuno intermittente, che invece è diventato il mio migliore amico. Sapete quella sensazione di leggerezza quando salti la colazione e ti senti un supereroe? Ecco, quella!
Poi sono arrivate le palestre, i pesi, le corse al parco all’alba – sì, io, quello che una volta pensava che “cardio” fosse solo il nome di un cantante! Mi sono buttato sugli allenamenti HIIT: intensi, veloci e perfetti per chi, come me, si annoia facilmente. Sudavo come un matto, ma dopo ogni sessione mi sentivo invincibile. Ho alternato con yoga per calmare i nervi (e i muscoli doloranti!) e qualche giorno di camminate lunghe, che mi hanno fatto riscoprire il piacere di muovermi senza cronometro.
La dieta? Un caos organizzato! Ho detto no ai piani rigidi e sì alla sperimentazione: un giorno proteine a gogo, un altro più carboidrati per darmi energia. Ho scoperto che l’avocado sul pane integrale è la mia religione e che il cioccolato fondente sopra l’85% è un premio che non mi fa sentire in colpa. Certo, ci sono stati giorni in cui ho ceduto a una pizza margherita – e non me ne pento, perché la vita è equilibrio, no?
I risultati? Dopo tre mesi, mi guardo all