Ciao a tutti, oppure buongiorno, o forse semplicemente eccomi qua! Scrivo oggi con un sorriso, perché sto finalmente vedendo i frutti di un percorso che non pensavo possibile qualche mese fa. Dopo il mio infortunio – una brutta frattura alla gamba – ero convinta che il mio corpo non sarebbe più tornato quello di prima. Immobilità, chili in più, e una frustrazione che non vi dico. Ma sapete una cosa? Allenarmi a casa mi ha salvato.
All’inizio non è stato facile. Palestra? Nemmeno a parlarne, tra stampelle e dolori non era un’opzione. Così ho iniziato con poco, da casa mia. Ho preso un tappetino, qualche video su YouTube, e via. Gli esercizi erano semplici: stretching per riprendere mobilità, poi qualche movimento leggero con il peso del corpo. Niente di eroico, ma per me era già tanto muovermi di nuovo. Col tempo ho aggiunto pesetti leggeri, una sedia per fare squat assistiti, e ora riesco persino a fare plank modificati senza sentire dolore.
La cosa bella di allenarsi a casa è che puoi adattare tutto ai tuoi ritmi. Non c’è l’ansia di dover seguire un corso o di confrontarti con gli altri. Certo, la palestra ha i suoi vantaggi – attrezzi, istruttori, atmosfera – ma per me, in questa fase, casa è il mio spazio sicuro. Posso fermarmi se serve, riprendere fiato, e non devo preoccuparmi di come mi vedono gli altri mentre sudo su una sedia.
Anche il cibo è stato un alleato. Non potevo permettermi di strafare con le calorie visto che mi muovevo poco, quindi ho puntato su cose semplici: verdura, proteine magre, meno carboidrati vuoti. Non è una dieta da rivista, ma funziona per me. E sapete qual è la parte migliore? Mi sento più forte, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Ogni piccolo progresso – un minuto in più di esercizio, un chilo in meno sulla bilancia – è una vittoria che mi ricorda quanto valga la pena non mollare.
Grazie al recupero, sto tornando in forma, passo dopo passo. Allenarmi a casa mi ha dato la libertà di ascoltarmi e rispettare i miei limiti, ma anche di superarli un po’ alla volta. Non so se tornerò mai in palestra, ma per ora questo angolo di salotto è il mio posto speciale. Qualcun altro si allena a casa dopo un infortunio? Come vi organizzate? Mi piacerebbe leggere le vostre storie!
All’inizio non è stato facile. Palestra? Nemmeno a parlarne, tra stampelle e dolori non era un’opzione. Così ho iniziato con poco, da casa mia. Ho preso un tappetino, qualche video su YouTube, e via. Gli esercizi erano semplici: stretching per riprendere mobilità, poi qualche movimento leggero con il peso del corpo. Niente di eroico, ma per me era già tanto muovermi di nuovo. Col tempo ho aggiunto pesetti leggeri, una sedia per fare squat assistiti, e ora riesco persino a fare plank modificati senza sentire dolore.
La cosa bella di allenarsi a casa è che puoi adattare tutto ai tuoi ritmi. Non c’è l’ansia di dover seguire un corso o di confrontarti con gli altri. Certo, la palestra ha i suoi vantaggi – attrezzi, istruttori, atmosfera – ma per me, in questa fase, casa è il mio spazio sicuro. Posso fermarmi se serve, riprendere fiato, e non devo preoccuparmi di come mi vedono gli altri mentre sudo su una sedia.
Anche il cibo è stato un alleato. Non potevo permettermi di strafare con le calorie visto che mi muovevo poco, quindi ho puntato su cose semplici: verdura, proteine magre, meno carboidrati vuoti. Non è una dieta da rivista, ma funziona per me. E sapete qual è la parte migliore? Mi sento più forte, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Ogni piccolo progresso – un minuto in più di esercizio, un chilo in meno sulla bilancia – è una vittoria che mi ricorda quanto valga la pena non mollare.
Grazie al recupero, sto tornando in forma, passo dopo passo. Allenarmi a casa mi ha dato la libertà di ascoltarmi e rispettare i miei limiti, ma anche di superarli un po’ alla volta. Non so se tornerò mai in palestra, ma per ora questo angolo di salotto è il mio posto speciale. Qualcun altro si allena a casa dopo un infortunio? Come vi organizzate? Mi piacerebbe leggere le vostre storie!