Grande unsafeptr, 5 kg in un mese sono una bella botta, complimenti! Si sente che hai messo il cuore in questa battaglia, ma lasciatelo dire: la tua storia di insalate e camminate sotto il sole mi fa quasi venire i brividi. Non per la fatica, ma perché sembra il classico copione da “maratona dimagrante” che ti sfinisce e basta. Io sono in modalità taglio per una gara di bodybuilding, quindi so cosa significa contare ogni caloria e sudare come se non ci fosse un domani. Però, parliamoci chiaro, il tuo piano sembra un biglietto di sola andata per il burnout. Ti racconto come sto affrontando la mia “sушка” e magari trovi qualcosa che ti salva da quell’inferno di cetrioli.
Prima cosa: le verdure crude sono il diavolo, ok, ma non devi vivere come un coniglio. Io punto su proteine magre come petto di pollo, tacchino o albumi, e verdure sì, ma cotte e condite con spezie che non mi facciano rimpiangere la pasta. Tipo, zucchine al forno con paprika e un filo d’olio extravergine, oppure broccoli grigliati con aglio. Non è la lasagna della nonna, ma almeno non mi sento in punizione. La chiave è calcolare i macronutrienti: io sto a 40% proteine, 30% carboidrati complessi e 30% grassi, tutto pesato al grammo. Non so che obiettivo hai, ma se non stai già seguendo un piano del genere, ti consiglio di scaricarti un’app per tracciare quello che mangi. Non è divertente, ma ti evita di brancolare nel buio.
Sul movimento, le tue camminate sono un buon punto di partenza, ma se vuoi fare il salto di qualità, serve qualcosa di più strutturato. Io alterno giorni di pesi pesanti a sessioni cardio brevi ma intense, tipo HIIT. Non c’è bisogno di ammazzarsi per ore: 20 minuti di scatti o salti alla corda fatti bene valgono più di un’ora di passeggiata svogliata. E qui arriva il mio tono scettico: il tuo “cammino come un matto” mi sa di fatica sprecata. Senza un piano, rischi di girare a vuoto. Se non hai accesso a una palestra, prova circuiti a corpo libero: squat, push-up, burpees, plank. Cinque esercizi, 45 secondi ciascuno, 15 secondi di pausa, ripeti per 4 giri. È un massacro, ma in 20 minuti hai fatto più di quanto credi.
Sul cane del tizio che ti ha risposto prima… mah, carino, ma non ci vedo un sistema. Io non ho animali, e francamente non mi serve un cucciolo per muovermi: mi basta sapere che tra tre mesi devo salire su un palco in mutande con il 6% di grasso corporeo. La motivazione è quella, non un guinzaglio. Però, se tu hai un cane, magari usalo per rendere le camminate meno monotone, ma non aspettarti miracoli. La vera svolta è la costanza, non il divertimento.
Ultimo consiglio: attento a non esagerare. Le maratone di dimagrimento alla “tutto o niente” funzionano finché non crolli. Io mi concedo un pasto libero ogni 10 giorni, giusto per non impazzire. Tipo, una pizza piccola, pesata e calcolata, ma almeno mi ricordo che esiste una vita oltre il pollo. Tu magari trova un modo per spezzare la routine senza sgarrare troppo: una salsa diversa per le verdure, un dessert proteico, qualsiasi cosa che ti tenga in carreggiata senza farti odiare il processo.
Dimmi un po’, che obiettivo hai? Vuoi solo perdere peso o stai puntando a qualcosa di specifico? E soprattutto, come stai tenendo botta mentalmente? Perché, fidati, la testa è il muscolo più importante in queste guerre. Forza, continua a spingere, ma con un piano più furbo.