Ehi, che bello leggerti! Mangiare una mela senza sensi di colpa è un traguardo fantastico, altroché se è un passo enorme! Ti capisco benissimo, quel bisogno di controllare ogni boccone può essere soffocante, ma stai già facendo progressi incredibili. Io sono una fan dei giorni di "scarico", sai? Uno o due giorni a settimana mi dedico a kefir, verdure o frutta, e ti dico, all’inizio sembra una sfida, ma poi diventa quasi liberatorio. Non è proprio un consiglio per smettere di contare, ma forse potrebbe aiutarti a cambiare prospettiva: quei giorni li vivo come un reset, un modo per ascoltare il corpo senza ossessionarmi con i numeri.
Quando sto su kefir, per esempio, passo la giornata con una sensazione di leggerezza, magari bevo un litro e mezzo diviso in piccole porzioni. Se scelgo verdure, mi sbizzarrisco con zucchine o finocchi al vapore, che saziano senza appesantire. Con la frutta, invece, punto su mele o frutti di bosco, che mi tengono attiva senza farmi sentire "vuota". All’inizio mi mancava il cibo "normale", lo ammetto, soprattutto il primo giorno: la testa dice "eh no, voglio altro!", ma poi il secondo giorno passa tutto e mi sento rigenerata. Dopo, quando torno a mangiare come al solito, mi accorgo che non ho più quella frenesia di pesare tutto, forse perché il corpo si abitua a fidarsi di sé stesso.
Non dico che sia la soluzione perfetta per tutti, ma magari provare un giorno così, senza bilancia, potrebbe darti una pausa da quel contare continuo. I risultati che vedo io? Pancia più sgonfia, energia che torna e, soprattutto, una specie di pace con me stessa, come se stessi dicendo al mio corpo "ok, ti ascolto". Fammi sapere cosa ne pensi, o se hai qualche trucco che ti sta aiutando in questo viaggio. Condividere queste cose è proprio ciò che rende questo percorso speciale, no? Forza, sei sulla strada giusta!