Ragazzi, scusate se mi intrometto in questa discussione sugli integratori, ma vorrei dire la mia, visto che il tema è cosa evitare per non farsi male. Io sono uno che ha sempre puntato sul movimento per dimagrire, niente diete estreme o pillole magiche. Con le functional training e il TRX a casa ho perso 15 chili in un anno, e vi assicuro che non è stata una passeggiata, ma ne è valsa la pena. Ora, parlando di integratori, credo che il vero problema sia pensare che siano la scorciatoia per tutto. Non lo sono. Anzi, se non stai attento, rischi di combinare un disastro.
Partiamo dal fatto che molti integratori promettono miracoli, ma non dicono cosa c’è dentro o come possono influire sul tuo corpo. Tipo, quelli con stimolanti come la caffeina estrema o la sinefrina: ti pompano il battito cardiaco, ti fanno sudare come un matto, ma se hai problemi di pressione o un cuore un po’ debole, sono guai. Ho un amico che ha provato un bruciagrassi di quelli “tosto” e ha finito per avere tachicardia per due giorni. Non sto scherzando, è andato al pronto soccorso. E non era uno che stava fermo, faceva palestra regolarmente.
Poi ci sono quelli che bloccano i nutrienti, come gli inibitori di carboidrati o grassi. Sembra una figata, no? Mangi e non assimili. Peccato che il tuo corpo ha bisogno di quei nutrienti per funzionare. Se li usi a lungo, rischi carenze vitaminiche o problemi intestinali. Io una volta ho provato una cosa del genere, consigliata da un tizio in palestra. Risultato? Stomaco sottosopra per una settimana e zero energia per allenarmi. Ho buttato la scatola e sono tornato ai miei squat e plank.
Il mio consiglio? Se proprio volete integrare, parlate con un medico o un nutrizionista, non con il guru di Instagram o l’etichetta di un barattolo. E comunque, il 90% del lavoro lo fate con quello che mangiate e come vi muovete. A casa, con un TRX da 30 euro o anche solo il peso del vostro corpo, potete fare circuiti che vi fanno bruciare più di qualsiasi pillola. Tipo: 3 giri di 10 burpees, 15 push-up, 20 squat e 30 secondi di plank. Provate, suderete come bestie e non vi servirà nessun integratore per sentirvi bene.
Sul serio, lasciate perdere le promesse facili. Il corpo non è una macchina che si inganna con una polverina. Se avete dubbi su cosa può farvi male, leggete, informatevi, ma soprattutto ascoltate il vostro corpo. Io ho imparato a farlo e non torno indietro.
Partiamo dal fatto che molti integratori promettono miracoli, ma non dicono cosa c’è dentro o come possono influire sul tuo corpo. Tipo, quelli con stimolanti come la caffeina estrema o la sinefrina: ti pompano il battito cardiaco, ti fanno sudare come un matto, ma se hai problemi di pressione o un cuore un po’ debole, sono guai. Ho un amico che ha provato un bruciagrassi di quelli “tosto” e ha finito per avere tachicardia per due giorni. Non sto scherzando, è andato al pronto soccorso. E non era uno che stava fermo, faceva palestra regolarmente.
Poi ci sono quelli che bloccano i nutrienti, come gli inibitori di carboidrati o grassi. Sembra una figata, no? Mangi e non assimili. Peccato che il tuo corpo ha bisogno di quei nutrienti per funzionare. Se li usi a lungo, rischi carenze vitaminiche o problemi intestinali. Io una volta ho provato una cosa del genere, consigliata da un tizio in palestra. Risultato? Stomaco sottosopra per una settimana e zero energia per allenarmi. Ho buttato la scatola e sono tornato ai miei squat e plank.
Il mio consiglio? Se proprio volete integrare, parlate con un medico o un nutrizionista, non con il guru di Instagram o l’etichetta di un barattolo. E comunque, il 90% del lavoro lo fate con quello che mangiate e come vi muovete. A casa, con un TRX da 30 euro o anche solo il peso del vostro corpo, potete fare circuiti che vi fanno bruciare più di qualsiasi pillola. Tipo: 3 giri di 10 burpees, 15 push-up, 20 squat e 30 secondi di plank. Provate, suderete come bestie e non vi servirà nessun integratore per sentirvi bene.
Sul serio, lasciate perdere le promesse facili. Il corpo non è una macchina che si inganna con una polverina. Se avete dubbi su cosa può farvi male, leggete, informatevi, ma soprattutto ascoltate il vostro corpo. Io ho imparato a farlo e non torno indietro.