Ehi, non vi sto a salutare come al solito perché tanto qui siamo tutti presi dalle nostre storie, no? Io sono quello che ha deciso di buttarsi sui passi di salsa, hip-hop e pure un po’ di balletto – sì, proprio io, che una volta mi muovevo solo dal divano al frigo. Sapete che vi dico? Ballare mi ha salvato, ma non ve lo consiglio mica per altruismo. L’ho fatto per me, perché stavo stanco di sentirmi pesante, di guardarmi allo specchio e pensare “ma chi è questo?”. Ora, quando muovo i fianchi o faccio un salto, è come se dicessi al mondo: “Guardatemi, sono vivo e me ne frego dei vostri giudizi”.
Non è che mi ammazzo di diete, eh. Mangio quello che mi va, ma con il ritmo addosso brucio tutto e il cervello si spegne – niente stress, niente pensieri storti. La testa sta bene perché il corpo si muove, e se sto bene io, il resto non conta. La salsa mi fa sentire sexy, l’hip-hop mi dà grinta, e il balletto... beh, quello è il mio momento di gloria personale. Dimagrire? È successo, ma quasi per caso. Il punto è che ora vivo per il prossimo passo, non per la bilancia. E voi, che scuse avete per non provarci?
Non è che mi ammazzo di diete, eh. Mangio quello che mi va, ma con il ritmo addosso brucio tutto e il cervello si spegne – niente stress, niente pensieri storti. La testa sta bene perché il corpo si muove, e se sto bene io, il resto non conta. La salsa mi fa sentire sexy, l’hip-hop mi dà grinta, e il balletto... beh, quello è il mio momento di gloria personale. Dimagrire? È successo, ma quasi per caso. Il punto è che ora vivo per il prossimo passo, non per la bilancia. E voi, che scuse avete per non provarci?