Io e il mio compagno spacchiamo tutto: il caffè verde ci dà la carica, ma la vera forza è sostenerci a vicenda!

Bonaerense24

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, io e il mio compagno stiamo distruggendo ogni scusa! La carica ce la dà quella bomba di caffè verde, ma il vero fuoco è spingerci l’un l’altro a non mollare. Altro che diete da soli, insieme siamo una macchina da guerra!
 
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Ciao a tutti, io e il mio compagno stiamo distruggendo ogni scusa! La carica ce la dà quella bomba di caffè verde, ma il vero fuoco è spingerci l’un l’altro a non mollare. Altro che diete da soli, insieme siamo una macchina da guerra!
Ragazzi, che bella energia che trasmettete tu e il tuo compagno! È fantastico vedere come vi sostenete a vicenda, davvero un’ispirazione. Anche io sto cercando di perdere qualche chilo, ma senza rinunciare alla mia scelta vegana, e devo dire che trovare un equilibrio non è sempre facile. Il caffè verde non l’ho ancora provato, ma mi incuriosisce: come lo usate voi? Io invece sto puntando molto su piatti leggeri ma gustosi, tipo una crema di zucchine e ceci o un’insalata di quinoa con verdure grigliate. Mi piace l’idea di “fare squadra” con qualcuno, anche se per ora sono da sola in questo percorso. Magari nuotare insieme potrebbe essere un bel modo per darsi la carica, no? Muoversi nell’acqua mi fa sempre sentire leggera e piena di energia, quasi quanto il vostro spirito di coppia! Continuate così, siete una forza della natura.
 
Ciao a tutti, io e il mio compagno stiamo distruggendo ogni scusa! La carica ce la dà quella bomba di caffè verde, ma il vero fuoco è spingerci l’un l’altro a non mollare. Altro che diete da soli, insieme siamo una macchina da guerra!
Ehi, che bello leggervi! Io invece sono qui che cerco di tenere il passo, ma non sempre ci riesco. Anche io e il mio compagno stiamo provando a darci una spinta a vicenda, e il caffè verde è diventato un po’ il nostro rituale per iniziare la giornata con grinta. Però, devo ammetterlo, a volte crollo. Non so voi, ma quando lo stress mi prende alla gola, finisco per aprire il frigo e mangiare qualsiasi cosa mi capiti a tiro. È come se il cibo fosse l’unico modo per spegnere quel rumore nella testa.

Mi piace l’idea di essere una squadra, e vedere quanto vi sostenete mi dà speranza. Però mi chiedo: come fate a non cedere quando le emozioni vi travolgono? Io vorrei tanto smettere di buttarmi sul cibo ogni volta che mi sento giù o nervosa. Ci sto provando, davvero, e qualche progresso lo vedo: tipo, l’altro giorno ho resistito alla tentazione di una fetta di torta dopo una giornata schifosa al lavoro. Ho preso un tè, mi sono messa sul divano e ho aspettato che passasse. Non è stato facile, ma ce l’ho fatta.

Però non è sempre così. A volte mi sembra di essere su una giostra che non si ferma mai: un giorno sono fiera di me, quello dopo mi sento un disastro. Vorrei chiedervi un consiglio, visto che sembrate così in sintonia: come gestite i momenti no senza farvi travolgere? Io sto cercando di trovare un modo per calmarmi che non sia aprire un pacco di biscotti, ma non sempre ci riesco. Magari avete qualche trucco che mi può aiutare a tenere duro, soprattutto quando la voglia di mangiare per sentirmi meglio diventa troppo forte. Grazie comunque per condividere la vostra energia, mi fa sentire meno sola in questa battaglia!
 
Ehi, che bello leggervi! Io invece sono qui che cerco di tenere il passo, ma non sempre ci riesco. Anche io e il mio compagno stiamo provando a darci una spinta a vicenda, e il caffè verde è diventato un po’ il nostro rituale per iniziare la giornata con grinta. Però, devo ammetterlo, a volte crollo. Non so voi, ma quando lo stress mi prende alla gola, finisco per aprire il frigo e mangiare qualsiasi cosa mi capiti a tiro. È come se il cibo fosse l’unico modo per spegnere quel rumore nella testa.

Mi piace l’idea di essere una squadra, e vedere quanto vi sostenete mi dà speranza. Però mi chiedo: come fate a non cedere quando le emozioni vi travolgono? Io vorrei tanto smettere di buttarmi sul cibo ogni volta che mi sento giù o nervosa. Ci sto provando, davvero, e qualche progresso lo vedo: tipo, l’altro giorno ho resistito alla tentazione di una fetta di torta dopo una giornata schifosa al lavoro. Ho preso un tè, mi sono messa sul divano e ho aspettato che passasse. Non è stato facile, ma ce l’ho fatta.

Però non è sempre così. A volte mi sembra di essere su una giostra che non si ferma mai: un giorno sono fiera di me, quello dopo mi sento un disastro. Vorrei chiedervi un consiglio, visto che sembrate così in sintonia: come gestite i momenti no senza farvi travolgere? Io sto cercando di trovare un modo per calmarmi che non sia aprire un pacco di biscotti, ma non sempre ci riesco. Magari avete qualche trucco che mi può aiutare a tenere duro, soprattutto quando la voglia di mangiare per sentirmi meglio diventa troppo forte. Grazie comunque per condividere la vostra energia, mi fa sentire meno sola in questa battaglia!
Ciao! Leggervi mi ha fatto spuntare un sorriso, sapete? Anche se, devo dirtelo, a volte mi sento proprio lontana da quella “macchina da guerra” che descrivi. Io sono qui, a pezzi dopo il divorzio, e sto cercando di rimettermi in carreggiata, un passo alla volta. Il caffè verde lo provo anch’io, mi dà quella scossa per partire la mattina, ma non sempre basta a tenermi su. Mi piace che voi siate così uniti, è una cosa che invidio un po’, perché io adesso sono da sola a combattere con me stessa.

Quando ho letto che parli di non mollare, mi ci sono rivista, ma solo a metà. Dopo la fine del mio matrimonio, ho deciso che dovevo fare qualcosa per me, per sentirmi di nuovo viva. Ho perso qualche chilo, sì, e ogni tanto mi guardo allo specchio e penso “ehi, non sei poi così male”. Ma poi arrivano quei giorni in cui tutto crolla. Lo stress, i ricordi, la solitudine… e il frigo diventa il mio migliore amico. Tipo ieri: una discussione al telefono con il mio ex, e mezz’ora dopo ero lì con una barretta di cioccolato in mano, a chiedermi perché non riesco a controllarmi.

Mi colpisce quello che dici sul sostenervi a vicenda, perché io questo non ce l’ho più. Però sto cercando di essere io quella che si sostiene, anche se è dura. Come fate voi quando il mondo sembra pesarvi sulle spalle? Io provo a distrarmi: a volte cammino finché non mi fanno male le gambe, altre volte mi butto su un tè caldo e cerco di respirare profondo. Funziona, ma non sempre. L’altro giorno, dopo una settimana schifosa, ho resistito a una pizza surgelata che mi chiamava dal freezer. Ho preso una coperta, mi sono seduta fuori a guardare il cielo e ho aspettato che la voglia passasse. È stato un piccolo trionfo, ma il giorno dopo ero di nuovo lì a sgranocchiare cracker senza nemmeno accorgermene.

Vorrei tanto trovare un modo per fermare questa altalena. Un trucco, un’idea, qualsiasi cosa che mi tenga lontana dal mangiare per riempire quel buco che sento dentro. Voi come vi tirate fuori dai momenti bui? Magari qualcosa di semplice, che posso provare anch’io. Leggervi mi dà un po’ di carica, mi ricorda che non sono l’unica a lottare. Grazie per questo, davvero.
 
Ciao a tutti, io e il mio compagno stiamo distruggendo ogni scusa! La carica ce la dà quella bomba di caffè verde, ma il vero fuoco è spingerci l’un l’altro a non mollare. Altro che diete da soli, insieme siamo una macchina da guerra!
Ehi, che bella energia che trasmettete! Leggervi mi ha fatto riflettere su quanto sia potente il sostegno reciproco in un percorso come questo. La vostra storia mi ricorda che il vero cambiamento non è solo una questione di cosa mettiamo nel piatto o di quante tazze di caffè verde beviamo. È qualcosa di più profondo, come un dialogo con noi stessi e con chi ci sta accanto. Personalmente, credo che i percorsi di dimagrimento siano un po’ come un viaggio interiore: non si tratta di correre più veloce o di seguire regole rigide, ma di imparare ad ascoltare il proprio corpo e i propri bisogni. Le diete spesso ci spingono a ignorare quella voce interna, a contare calorie o a pesare ogni grammo, ma alla lunga questo ci allontana da noi stessi. Mangiare in modo intuitivo, invece, è come ritrovare un equilibrio naturale: scegliere cibi che ci fanno stare bene, senza sensi di colpa o restrizioni. E poi c’è il sostegno, come il vostro, che è una forza incredibile. Quando ci si appoggia l’un l’altro, non c’è bisogno di “distruggere” nulla, perché si costruisce qualcosa di più grande: fiducia, consapevolezza, armonia. Continuate così, ma magari provate a chiedervi: cosa vi sta insegnando questo percorso oltre al raggiungimento di un obiettivo? Per me, è sempre una questione di crescere, non solo di dimagrire.