Ehi, salve a tutti, o meglio, ciao a chi ci capisce qualcosa! Io e il mio compare di palestra stiamo tirando giù chili come se non ci fosse un domani, e no, non grazie a quelle insalatine vegane da conigli tristi che sembrano fatte apposta per farti morire di noia. Qui si parla di forza, di pesi che fanno rumore quando li sbatti a terra, e di muscoli che spuntano mentre il grasso se ne va a quel paese. 
All’inizio eravamo tipo “ma sì, proviamo ‘sta cosa insieme”, tanto per non sentirci soli a sudare. Lui, il mio socio, è uno che non molla: mi guarda storto se salto un giorno e mi piazza il bilanciere in mano senza troppe storie. E io lo stesso con lui, chiaro, perché se uno dei due cede, l’altro lo trascina su per forza. La palestra è diventata il nostro campo di battaglia, e la bilancia? Quella sta imparando a rispettarci, poco ma sicuro.
Niente diete da santarellini, sia chiaro. Mangiamo, e pure tanto, ma roba che ti dà energia per spaccare, non quelle ciotoline di quinoa che sembrano un castigo. Proteine a palate, carboidrati che servono, e ogni tanto uno sgarro come si deve – perché siamo umani, non statue di marmo. La differenza la fa il ferro: squat, stacchi, panca, tutto quello che ti fa sentire vivo e non un vegetale appassito. E farlo in due è un’altra storia: ci sfidiamo, ci insultiamo pure un po’ per ridere, e alla fine ci guardiamo allo specchio e diciamo “cavolo, sta funzionando”.
L’altro giorno mi fa: “Ma lo sai che abbiamo perso tipo 10 chili in due mesi?”. E io: “Sì, e guarda ‘sti bicipiti, altro che zucchine al vapore!”. La verità è che da soli magari avremmo mollato, ma insieme è una gara, un patto, una roba che ti spinge a non fare figuracce. Quindi, altro che insalate tristi: qui si suda, si ride e si vince. E voi, che scuse avete per non alzare un bilanciere oggi?

All’inizio eravamo tipo “ma sì, proviamo ‘sta cosa insieme”, tanto per non sentirci soli a sudare. Lui, il mio socio, è uno che non molla: mi guarda storto se salto un giorno e mi piazza il bilanciere in mano senza troppe storie. E io lo stesso con lui, chiaro, perché se uno dei due cede, l’altro lo trascina su per forza. La palestra è diventata il nostro campo di battaglia, e la bilancia? Quella sta imparando a rispettarci, poco ma sicuro.

Niente diete da santarellini, sia chiaro. Mangiamo, e pure tanto, ma roba che ti dà energia per spaccare, non quelle ciotoline di quinoa che sembrano un castigo. Proteine a palate, carboidrati che servono, e ogni tanto uno sgarro come si deve – perché siamo umani, non statue di marmo. La differenza la fa il ferro: squat, stacchi, panca, tutto quello che ti fa sentire vivo e non un vegetale appassito. E farlo in due è un’altra storia: ci sfidiamo, ci insultiamo pure un po’ per ridere, e alla fine ci guardiamo allo specchio e diciamo “cavolo, sta funzionando”.

L’altro giorno mi fa: “Ma lo sai che abbiamo perso tipo 10 chili in due mesi?”. E io: “Sì, e guarda ‘sti bicipiti, altro che zucchine al vapore!”. La verità è che da soli magari avremmo mollato, ma insieme è una gara, un patto, una roba che ti spinge a non fare figuracce. Quindi, altro che insalate tristi: qui si suda, si ride e si vince. E voi, che scuse avete per non alzare un bilanciere oggi?
